34° FANTAFESTIVAL 2014. I primi due giorni fantahorror

Articolo di: 
Livia Bidoli
Love Eternal

I primi due giorni di horror alla 34° edizione del Fantafestival di Roma, che si svolge fino al 18 luglio al cinema Barberini con un prolungamento a settembre dal 5 al 7 presso il cinema Trevi, sono stati nutriti di anteprime e fantacorti, molti, e interessanti. Il Festival diretto da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli ci è parso ben organizzato, comodo da raggiungere per pubblico e stampa, ed anche con un finale, il 23 luglio, ad inviti, ma aperto al pubblico con Apes Revolution. Il pianeta delle scimmie di Matt Reeves.

Dopo un buon prodotto italiano da poco in distribuzione in altri festival e presentato anche alla Casa del Cinema, ovvero La Santa (Italia 2014), intropdotto dal regista Cosimo Alemà, dal produttore Paolo Rossetti, e degli attori Marianna di Martino, Francesco Siciliano, Massimiliano Gallo, Gianluca di Gennaro, Lidia Vitale, il primo film che abbiamo visto è stata un'anteprima svizzera intitolata Chimères (2014), che ci è piaciuta alquanto. Chimères dà un taglio evidentemente romantico e quasi trascendentale al tema dei vampiri e del sangue infetto: parte dalla loro terra, la Romania di Vlad Tepes con una ragazza romena ed il suo fiancée francese che vanno in vacanza durante il quale lui incorre in un incidente che si rivelerà ben più grave di quanto si presupponesse. L'atmosfera è claustrofobica: la maggior parte delle scene sono girate negli interni della loro casa, con Livia alle prese con queste presunte allucinazioni di Alex, che presenta tutti i tratti del vampiro: allergia alla luce, crescita dei canini, performances sessuali potenti e violente, impossibilità a cibarsi normalmente.

La proiezione di una serie di Fantacorti ci ha invece permesso di visionare qualche prodotto ben riuscito di marca italica come Closer di Angelo Licata: con un cast ben assortito da Vincenzo Alfieri, Elena Cucci, Francesca Gandolfo, Fabrizio Fenner, e la musica di Alexander Cimini, il giovane regista Licata è riuscito, in 19 minuti, a creare un pregevole mix tra fantascienza e horror col Reptiloid in prima linea ad affrontare la perfetta aliena con i capelli cortissimi e diafani, dota anche di occhi azzurrini, che sembra uscita da Final Fantasy per quanto è stata ben vestita e truccata. Nulla da invidiare a giapponesi e americani in un melange ben dosato.

L'altro corto era Kosmodrome (Francia 2014), presentato dal regista Youcef Mahmoudi e dell’assistente alla regia July Allard: fantascienza pisconautica potremmo chiamarla, seguendo la trama del film, che si innesta su persone dotate di una psiche dai poteri particolari – gli Scanners (1981) di Cronenberg hanno fatto storia -, che riescono ad annichilire gli altri solo con il potere dello sguardo. Il film presenta questa storia in un tempo che va dalla scoperta della luna nel 1969 fino ai primi anni '80, in una Russia sovietica tra i freddi lager della Siberia. Quello che segue è The Heebie-Jeebies (USA 2013), una storia breve tutta incentrata su un particolare tipo di bau-bau o uomo nero, che prende forma evocato da un libro e surrogato dalle paure di bambini ed adulti.

L'anteprima dell'irlandese Love Eternal (Irlanda 2013) di Brendan Muldowney, ci colpisce per la delicatezza e trascendenza già nella presentazione, sembrano foto di Hubble quelle degli agglomerati di stelle che ci appaiono nella prima schermata introduttiva, per virare poi su un bambino che perde il padre davanti ai suoi occhi. Nonostante il tema piuttosto controverso del suicidio, e di come si relaziona (o meglio, non si relaziona, isolandosi dal mondo in casa) il protagonista principale, Ian, - bravissimo e delicato Robert de Hoog – con esso, il suicidio di giovani donne gli permette di creare una sorta di relazione con loro da morte. Il film produce parecchi spunti di riflessione. Inoltre il tema della transitorietà umana è simbolicamente rappresentato dal ciliegio sotto cui seppellisce le fanciulle Ian: un grande albero che quasi le protegge durante il loro ultimo viaggio.

Il 15 luglio abbiamo invece assistito a delle pellicole ben più crude: la prima, messicana, in anteprima, recita il titolo Somos lo que hay – Siamo quello che siamo (Messico 2010) – nel sottotitolo proiettato recitava invece “siamo quello che mangiamo”, che ci sembrava perfetto per il film (sic!); storia di zombie che cannibalizzano le fasce povere come loro della società (la guerra tra capponi?), dalle prostitute ai gay, in uno strano rituale che viene scoperto anche dalla corrotta polizia messicana. Un riflesso perfetto di ciò che succede nella realtà: a parte il pasto cannibalico (ma non ne siamo sicuri!). Una nota a margine viene da Cuba, la Timba revolution degli anni '90 infatti recitava proprio lo slogan  “Somos lo que hay”, per incoraggiare i cubani impoveriti dagli embarghi, ad andare avanti.

La produzione franco-italiana in anteprima di Phantasmagoria (Italia/Francia 2014), si svolge alla presenza dei registi Mickaël Abbate, Domiziano Cristopharo, Tiziano Martella; degli attori Venantino Venantini, Poison Rouge, Vittorio Castellano, Cristina Puccinelli, Sophie Paris, Julien Bonfanti e Alberto Cattaneo; degli sceneggiatori Raffaele Picchio, Davide Chiara, Lorenzo Paviano e Riccardo De Flaviis, e del produttore Yuri Antonosante. Il titolo presenta tre episodi distinti, prodotti low-budget, di cui il migliore ci è sembrato, dal punto di vista registico, My gift to you di Tiziano Martella, con un soggetto quanto mai attuale, che non riveleremo. Il primo ci è sembrato non concluso, mentre l'ultimo di Cristopharo, il cui titolo, Il serpente dalla lingua d'acciaio, faceva l'occhiolino a Dario Argento – i suoi lunghi titoli insegnano, come il primo, L'uccello dalle piume di cristallo -,  ma poco c'entrava – se non molto simbolicamente (sic!) - con la storia un po' fiaccamente raccontata (le risate in sala si precavano, ma forse hanno anche convinto il pubblico a non andarsene dopo lo stop per problemi tecnici). Una nota di merito per la creazione ottimale dello stacco con la bambolina dello scheletro rivistata e corretta, oltrechè originale, con citazioni da Poe.

Surrounded (Italia 2014), anche questo alla presenza dei registi Laura Girolami e Federico Patrizi, del produttore Gabriele Albanesi e del distributore Giorgio Bruno, sembrava promettere molto ma con troppi pochi episodi di action, lasciando languire il pubblico nella casa della vittima in un lunghi momenti di silenzio.

Pubblicato in: 
GN35 Anno VI Numero doppio 17-24 luglio 2014
Scheda
Titolo completo: 

34° FANTAFESTIVAL
14-18 Luglio 2014, ROMA
Cinema Barberini

LUNEDÌ 14 LUGLIO

Sala 4
17:30 - La santa (Italia 2014) 1h31′ [ita]
Alla presenza del regista Cosimo Alemà, del produttore Paolo Rossetti, degli attori Marianna di Martino, Francesco Siciliano, Massimiliano Gallo, Gianluca di Gennaro, Lidia Vitale, del montatore Giulio Tiberti e del direttore della fotografia Edoardo Bolli

19:30 – FANTACORTI (totale: 129′)
Presentazione della web-series Gorchlach: The Legend of Cordelia Alla presenza del regista Fabio Cento, dell’attore Federico Mariotti e del co-ideatore Charles Pellissier
Closer (Italia 2013) 19′ [eng sott ita]
Puls (Serbia 2009) 23′ [serbo sott eng]
Kingdom of Mirrors (Serbia 2010) 9′
Life.Love.Regret. (Italia 2013) 9′ [ita sub eng]
Canti della forca (Italia 2013) 16′
Souvenirs des Vacances (Francia 2012) 18′ [fra sott ita]
Ora pro nobis (Italia 2013) 12′ [ita sott eng]
Kosmodrome (Francia 2014) 15′ [fra sott ita] Alla presenza del regista Youcef Mahmoudi e dell’assistente alla regia July Allard
The Heebie-Jeebies (USA 2013) 9′ [eng sott ita]

20:30 – [ANTEPRIMA]
Chimères (Svizzera 2013) 1h20′ [fra sott ita] 

22:30 – [ANTEPRIMA]
Love Eternal (Irlanda 2013) [eng sott ita]

MARTEDÌ 15 LUGLIO

18:30 – [ANTEPRIMA]
Rai 4 presenta:
Somos lo que hay – We Are What We Are (Messico 2010) 1h30′ [ita]

20:30 – Presentazione del libro
Tim Burton: From Gotham to Wonderland
di Giulio Muratore alla presenza dell’autore e dell’editore Daniele Picciuti
Presentazione del libro
L’esorcista quarant’anni dopo
di Nico Parente alla presenza dell’autore, del co-autore Roberto Giacomelli e dello sceneggiatore Antonio Tentori

[ANTEPRIMA]
Phantasmagoria (Italia/Francia 2014) 1h22′
Alla presenza dei registi Mickaël Abbate, Domiziano Cristopharo, Tiziano Martella, degli attori Venantino Venantini, Poison Rouge, Vittorio Castellano, Cristina Puccinelli, Sophie Paris, Julien Bonfanti e Alberto Cattaneo, degli sceneggiatori Raffaele Picchio, Davide Chiara, Lorenzo Paviano e Riccardo De Flaviis, e del produttore Yuri Antonosante

22:30 - Surrounded (Italia 2014) 1h25′ [ita]
Alla presenza dei registi Laura Girolami e Federico Patrizi, del produttore Gabriele Albanesi e del distributore Giorgio Bruno