40 anni con Capitan Harlock

Articolo di: 
Elena Romanello
Harlock

Quarant'anni fa arrivava su Rai due, nella fascia preserale Capitan Harlock, ideato da Leiji Matsumoto, ancora oggi uno degli anime più amati, soprattutto da chi ragazzino o ragazzina era lì davanti allora ed ha continuato a coltivare questa passione.

In seguito l'iconico pirata, più simile al Corsaro nero salgariano che non allo scanzonato Jack Sparrow interpretato da Johnny Depp, è tornato in varie occasioni, in serie prequel, alternative, film e come ospite di altre saghe dell'autore, come Galaxy Express 999 e Queen Emeraldas.
Ma per molti fan la sua avventura per antonomasia è quella che lo vede affrontare le temibili Mazoniane e la loro spietata ma non del tutto dalla parte del torto regina Raflesia, desiderose di conquistare una Terra corrotta ed imbelle, loro antica casa.
Nel corso degli anni gli appassionati sono cresciuti, hanno allargato i loro orizzonti sull'immaginario fantastico, non dimenticando una passione che è stata ripresa poi da varie pubblicazioni dei manga tradotti nel nostro Paese, dalla presenza dei gadget e da una visita di Leiji Matsumoto a Lucca Comics del 2018.
Ma non è finito qui, e Leiji Matsumoto tornerà in Italia quest'autunno, e sarà presente a Torino dal 14 al 18 novembre, dove ha sede l'Associazione culturale a lui dedicata, da diversi anni impegnata nella promozione delle sue opere e nell'organizzazione di eventi: riceverà in omaggio la prima edizione italiana della sua opera, realizzata dalla Granata Press nel 1993, diretta dal compianto Luigi Bernardi.
Ma non ci sarà solo questa importante visita sotto la Mole: il Museo del cinema proporrà una retrospettiva dei più importanti film ispirati agli universi di Matsumoto, sotto il titolo di Eleganza e forza: la donna nell'opera di Leiji Matsumoto.
Le donne saranno protagoniste anche della mostra al MAO, Museo di arte orientale, realizzata in collaborazione con l'associazione Joshin Ryu: Guerriere del Sol levante racconterà da ottobre a gennaio 2020 le donne samurai nella Storia e come sono state poi raccontate dall'immaginario dei manga e degli anime, con largo spazio alle opere di Matsumoto. 
Poste italiane dedicheranno alcuni annulli filatelici in tema, mentre il Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza, metterà anche una scultura di Capitan Harlock nel parco del fantastico che sta realizzando fuori dall'edificio che lo ospita, accanto ad altre importanti icone. 
Perché Capitan Harlock è e resta un mito oltre i confini di manga e anime, come ricorda Francesco Nicodemo, presidente dell'associazione culturale Leiji Matsumoto: Celebriamo un personaggio e una storia che ha tematiche ancora più attuali di 40 anni fa, l'anelito alla libertà e a seguire i propri ideali, la lotta alla corruzione, il messaggio ecologista.
L'associazione culturale Leiji Matsumoto presenterà per l'occasione due opere inedite, Miraizer Ban e Sexaroid, oltre ad un programma in via di definizione su cui bisognerà tornare.
Nell'attesa, può essere l'occasione vedere o rivedere un anime comunque capace ancora oggi di appassionare e affascinare.

Pubblicato in: 
GN21 Anno XI 15 aprile 2019
Scheda
Anno: 
2019