43° Cantiere di Montepulciano. Viaggi e Meraviglie musicali

Articolo di: 
Daniela Puggioni
da sinistra: Giovanni Oliva, Roland Böer, Sonia Mazzini, Andrea Rossi

Il 43° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano si svolgerà dal 12 al 29 luglio 2018 e si articolerà in 65 appuntamenti distribuiti tra Montepulciano e i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda; Vita Morte Meraviglie è il titolo scelto dal direttore artistico e musicale, Roland Böer.

Alla conferenza stampa di presentazione il coordinatore artistico, Giovanni Oliva, ha annunciato la conferma per il prossimo triennio, che inizia da quest'anno, di Roland Böer come direttore artistico e musicale. Il Sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, inoltre, ha annunciato che la Fondazione ha estinto tutti i mutui stipulati negli scorsi anni e ora i conti sono in ordine, ha anche ringraziato i dipendenti che in questi anni hanno sottoscritto volontariamente un contratto part-time per collaborare a superare la difficile situazione; conseguito l'obiettivo, finalmente sono tornati ad avere un contratto a tempo pieno. Ha anche ribadito l'attualità del manifesto di Henze, fondatore del Cantiere, e l'impegno del Comune per la cultura come uno degli elementi fondamentali per la crescita della Comunità. Sonia Mazzini, presidente della Fondazione, ha riaffermato l'importanza del lavoro svolto dalla scuola di musica e ha detto che Henze sarebbe contento dei risultati raggiunti e di come il suo manifesto guidi sempre le attività della Fondazione. Ha anche ringraziato per il necessario sostegno economico il Comune di Montepulciano, il Mibact, la Regione Toscana Festival, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e gli Amici del Cantiere.

Roland Böer ha spiegato che nella scelta del titolo si è ispirato a un modo di dire italiano: “Vita morte e miracoli”, intendendo il conoscere tutto il possibile su una persona o un argomento. I temi che si intrecciano nel nutrito e articolato programma sono i viaggi voluti e non, le migrazioni, i viaggi interiori nella ricerca dentro e fuori di noi, del ruolo che ognuno recita nel Gran teatro del mondo. II Cantiere inizierà da Sarteano con Nelle scarpe di Giufà spettacolo di teatro musicale sulle migrazioni le musiche di scena, commissionate alla compositrice portoghese Sara Ross, saranno eseguite dall’Ensemble Giufà, formato da giovani del territorio della Valdichiana. Lo spettacolo è in collaborazione con Glyndebourne e Opera Circus (UK) e A7M (Portogallo). I giovani rifugiati che partecipano a CruneLab, iniziativa di formazione e lavoro per migranti, realizzeranno i costumi.

A Montepulciano ci sarà la tradizionale inaugurazione con le Bande per il Cantiere, nel pomeriggio in Piazza Grande, mentre la sera al Teatro Poliziano andrà in scena l'opera buffa, L’impresario in angustie di Domenico Cimarosa, basata sulla revisione realizzata per il Cantiere da Enrico Massa, a partire dal manoscritto originale per la rappresentazione del 1791 al Teatro Nuovo di Napoli. Roland Böer dirigerà l’Orchestra Poliziana e il cast formato da giovani cantanti, selezionati in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, l'allestimento sarà con la regia di Caterina Panti Liberovici. Ancora teatro musicale con Conversation pieces di Marco Filiberti, ispirato al poema Manfred e alla tragedia in versi Cain di George Byron, è un morality play con musiche di Fabrizio Festa incentrato sul confronto tra il raziocinio, l’inconscio e la tensione dell’uomo contemporaneo.

Una doppia ricorrenza quest'anno arricchisce il Cantiere: i 500 anni del Tempio di San Biagio e i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, per celebrarla degnamente nel Tempio di San Biagio verrà eseguita La Petite messe solennelle diretta da Fabio Mancini, che è stato allievo dell'Istituto di Musica “H. W. Henze”. Paola Leggeri, soprano, Sara Mingardo, contralto, Aldo Caputo, tenore, José Fardilha, baritono, saranno i solisti  a cui si uniranno I Dortmunder Kammerchor e la Corale Poliziana di Montepulciano. All’armonium ci sarà Roland Böer e ai pianoforti Cristina Capano e Alessio Tiezzi, direttore dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”.

Il ritorno di Casanova di  Arthur Schnitzler sarà un'altra proposta di teatro e musica, Federico Tiezzi è autore dell'adattamento e della regia mentre  Sandro Lombardi sarà in scena con Alessandro Marini, la musica sarà dal vivo da un trio di giovani solisti. BACH+ è  un ciclo pianistico ideato per valorizzare giovani talenti provenienti da istituzioni didattiche di Toscana e Umbria grazie alla presenza di “tutor”, in questo ruolo vedremo Mariangela Vacatello, Markus Bellheim, Cristina Capano e Alessio Tiezzi. Un affascinante viaggio alla scoperta di Robert Schumann sarà offerto in quattro diversi appuntamenti  tra lezioni-concerto, esecuzioni musicali, recitazione e analisi, con Irene Novi al pianoforte, Ilaria Vanacore, soprano, Michele Zaccaria, voce recitante, e gli interventi di Gastón Fournier-Facio, Elena Minetti e di altri solisti invitati.

I concerti sinfonici vedranno protagoniste due orchestre: la Cambridge University Orchestra, l'orchestra della prestigiosa università britannica al suo debutto poliziano, e la RNCM Manchester. Alla prima, diretta da Naomi Woo è affidato il primo dei tre concerti sinfonici previsti nella Piazza Grande che proporrà un programma con brani di Rossini, Dvořák e Čajkovskij. L’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, compagine residente al 43° Cantiere Internazionale d’Arte, sarà diretta da Roland Böer nei due successivi concerti. Nel primo la solista del Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Chopin sarà Mariangela Vacatello, il secondo brano  sarà il Concerto per orchestra di Béla Bartók. Il Gran finale è al  Concerto di Chiusura con La Valse di Maurice Ravel, la Sinfonia n. 40 di W. A. Mozart e la Sinfonia n. 5 di Šostakovič.

La danza contempranea sarà presente nel cartellone del Cantiere con tre coreografie in prima assoluta, la prima su Silentium di Arvo Pärt della  israeliana Liat Dror&Nir Ben Gal Dance Company, seguirà il Pulcinella di Igor Stravinskij con i giovani dell’Accademia Nazionale di Danza guidati da Marco Lattuchelli, chiuderà la coreografia del “Le bœufsur le toit” di Darius Milhaud di Francesca Mommo, con Associazione Italiana Danzatori. Il teatro di strada animerà le piazze di quattro comuni con organici strumentali locali e un’attiva presenza dei residenti nella più genuina adesione al manifesto di Henze per la creazione dello spettacolo, ispirato al capolavoro di Pedro Calderòn de la Barca, Il GranTeatro del Mondo su un’idea di Maria Paola Cordella che curerà regia e drammaturgia, mentre la musica originale è di Dominga Giannone. Il programma è ricco di eventi per ulteriori informazioni consultare il sito per gli altri appuntamenti, per approfondire quelli trattati nell'articolo, per date, orari, luoghi e biglietti.

Pubblicato in: 
GN30 Anno X 19 giugno 2018
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