45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Il ritorno di Markus Stenz

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Markus Stenz

Nello spazio rinascimentale di Piazza Grande si è svolto il secondo concerto sinfonico in programma, protagonisti l’Orchestra della Toscana – ORT - e Markus Stenz che al termine sono stati lungamente acclamati dal pubblico, che affollava ogni posto disponibile.

Per Markus Stenz è stato un ritorno, dopo essere stato direttore musicale del Cantiere ed essere tornato per celebrarne il 40° compleanno, è tornato sul podio per offrire con l’ORT una superba interpretazione dei brani eseguiti nel concerto. Tra i brani in programma è stato eseguito per la prima volta in Italia Idyllium di Detlev Glanert. Idyllium (2019) è una commissione della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. In Idyllium Glanert ancora una volta dedica la sua attenzione alle sinfonie di Johannes Brahms, in questo caso la seconda, caratterizzata da una atmosfera serena, idilliaca appunto, attraverso brevi frammenti rielaborati dal musicista che, con soave levità intreccia questo omaggio anche attraverso la citazione gioiosa della orchestrazione brahmsiana. Il brano ben eseguito aderendo allo spirito gioioso quanto ironico di Glanert è stato accolto con grande favore dal pubblico che ha lungamente applaudito autore ed esecutori.

Il programma era stato aperto da l’Ouverture da Le Creature di Prometeo, una coreografia di Salvatore Viganò messa in musica da un trentenne Beethoven, di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita, per festeggiarlo il programma di questo concerto ha proposto anche la Sinfonia n°3 “Eroica”. Le Creature di Prometeo andò in scena nel 1801 all’Hofburgtheater, il teatro di corte di Vienna, l’azione coreografica si ispira alle idee dell’Illuminismo accogliendo il mito di Prometeo che, donando il fuoco agli uomini, li libera dallo stato bestiale favorendone lo sviluppo razionale e creativo nelle scienze come nelle arti. L’impronta neoclassica e brillante caratterizza questa introduzione al balletto di Viganò (1769-1821) che fu un grande innovatore della danza, sulla scia di Noverre (1727-1810), fuse la pantomima alla danza per creare una drammaturgia efficace, le sue coreografie si orientarono sulla coralità e l’insieme del corpo di ballo invece che solo sugli assoli e i pas de deux.

Il finale de Le Creature di Prometeo ha come tema lo stesso che Beethoven userà nell’ultimo movimento Allegro molto della Sinfonia n° 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” eseguita la prima volta a  Vienna, al Theater an der Wien il 7 Aprile 1805. Non è l’unico aspetto ad unirle perché anche la sinfonia è pervasa dalle stesse idee di Libertà, Fratellanza e Uguaglianza, un programma ideale che segna il superamento della sinfonia come puro intrattenimento perché si rivolge ad un pubblico diverso da quello precedente, un pubblico in cui sta maturando la sensibilità romantica. Di conseguenza cambiano anche gli aspetti formali la grandiosità, la scrittura musicale e l’orchestrazione. L’interpretazione di Stenz alla guida dei bravi musicisti dell’ORT ha posto grande attenzione all’equilibrio tra le sezioni dell’orchestra, ai timbri, alle dinamiche, al respiro epico della musica, mettendo in luce gli aspetti innovativi di questa mitica composizione, mantenendo sempre quella necessaria tensione che pervade la sinfonia, una esecuzione entusiasmante che ha coinvolto ed elettrizzato il pubblico.

Pubblicato in: 
GN37 Anno XII 7 agosto 2020
Scheda
Titolo completo: 

45° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano 2020
Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie
dal 23 luglio al 2 agosto 2020, tra Montepulciano e la Valdichiana

Giovedì 30 luglio
Ore 21.30 Piazza Grande

CONCERTO SINFONICO

Orchestra della Toscana
Markus Stenz direzione

Ludwig van Beethoven Ouverture da Le creature di Prometeo op.43
(1770 - 1827) Adagio. Allegro molto con brio

Detlev Glanert Idyllium per orchestra
(1960) prima esecuzione italiana

Ludwig van Beethoven Sinfonia n.3 in mi bemolle maggiore op. 55 "Eroica"
Allegro con brio
Marcia funebre. Adagio assai
Scherzo. Allegro vivace
Allegro molto