Angelology. Gli angeli di Danielle Trussoni

Articolo di: 
Elena Romanello
Angelology

I nuovi personaggi fantastici per l'immaginario degli adolescenti sembrano essere gli angeli, protagonisti di storie d'amore con esseri umani o tra di loro. In questo filone angelico ci sono però anche proposte più adulte e magari con un maggiore spessore, come Angelology, prima fatica di Danielle Trussoni, già opzionato al cinema, tra le novità e i maggiori best seller degli ultimi mesi.

Curiosa la scelta dell'eroina, Evangeline, non un'avventuriera o un'adolescente romantica, bensì una suora archivista, felice della sua missione, alla quale si è votata dopo che il padre l'ha portata nel convento di St. Rose, vicino a New York, per proteggerla da oscuri pericoli del mondo, che presto verranno a cercarla, in un posto già teatro di fatti misteriosi e pericolosi.

Su invito di un altro eroe insolito, il ricercatore Verlaine, agli ordini di datori di lavoro non particolarmente encomiabili, Evangeline scopre le lettere che si sono scambiate l'ereditiera Abigail Rockefeller e una suora del convento negli anni Quaranta, che parlano di misteriosi ritrovamenti in una gola sperduta in Bulgaria e del ruolo dei Nefilim, nati dall'unione tra angeli e figlie degli umani, e terribili distruttori, e degli angelologi, a cui appartengono diverse suore dell'ordine, i suoi genitori e lei stessa, anche se la sua vera identità è ben più complessa di quello che sembra all'inizio.

Tra riletture esoteriche più approfondite e erudite di quelle di Dan Brown e un complotto mistico che arriverà ad una conclusione da lasciare senza respiro (non è dato sapere se ci sarà un seguito, anche se il finale è decisamente aperto), Angelology sa appassionare senza annoiare e soprattutto senza essere banale e senza cavalcare solo i lati più facili del genere paranormale. Basti pensare che nella vicenda non nasce nessuna storia d'amore: il ruolo a cui è chiamata Evangeline è più alto, non solo perché è una suora (anche se le suore di questa storia ricordano più le antiche congreghe mistiche al femminile pagane che le suore vere e proprie, quelle dei nostri oratori e delle nostre scuole elementari), e Verlaine è un nuovo eroe in cerca della verità, anche se questa è a dir poco sconvolgente, e affonda le sue radici nel passato remoto e nella genesi degli esseri umani.

Per chi cerca intrattenimento ma con un perché, Angelology è senz'altro un titolo interessante: sperando che, a fronte di tante saghe eterne e poco coinvolgenti, qui ci sia un domani a quel volo finale, a quell'ultimo colpo di scena.

Pubblicato in: 
GN67 Anno III 19 settembre 2011
Scheda
Autore: 
Danielle Trussoni
Titolo completo: 

Angelology, traduzione di Anna Rusconi e Velia Februari, Milano, Editrice, Nord, 18 euro e 50.

Anno: 
2011