Assassin's Creed. La furia di Prometeo

Articolo di: 
Livia Bidoli
Assassin's Creed

Dal talento dell'action game della Ubisoft giocato in tutto il mondo, Justin Kurzel trae un film all'adrenalina pura con un tocco di gotico pre e dopo scoperta dell'America: una fratellanza formulata su un “credo” (creed) che affonda le sue radici nel mondo pagano in contrapposizione ai Templari, braccio armato della Chiesa cattolica nel Medioevo.

Assassin's Creed è quindi un film non solo per appassionati di game play ma anche di storia – sebbene in parte riformulata e corretta –, e di curiosi alla ricerca di interessanti speculazioni su una setta ismailita realmente esistita, gli Asasyyn, che, sotto la guida dell'Imam Ḥasan-i Ṣabbāḥ (Veglio della Montagna), avevano fondato la loro base nella fortezza di Alamut, fra le montagne dell'Iran centro-occidentale. Definitivamente sconfitti nel 1273, gli  Asasyyn o Nizariti, di certo fondamentalisti, sembra fossero anche dediti all'uso di hashish durante le cerimonie religiose; il nome ha quindi una doppia etimologia: questa seconda deriva da al-Hashīshiyyūn, cioè "coloro che sono dediti all'hashish" (che deriva a sua volta da ašīš, "canapa"). La droga, con i suoi effetti stupefacenti, era chiaramente usata a fini religiosi per aumentare la partecipazione durante i riti.

Tornando ai nostri, il film è veramente spettacolare, sia per le scene di azione, sia per la trama proposta: nel ruolo principale vediamo Michael Fassbender in ottima forma che recita la parte di Callem Lynch, un discendente di uno dei primi Assassins, Aguilar, trovato da una misteriosa associazione di Templari attuale, ovvero le Abstergo Industries, con a capo Alan Rikkin (Jeremy Irons) e sua figlia Sophie (Marion Cotillard). Dentro una specie di gigantesco bunker, i Rikkin hanno rinchiuso una serie di uomini dalla storia non esemplare come Lynch, ex criminali, che dovranno entrare nell'Animus, una sorta di macchina del tempo per rivivere le vite di coloro che sono stati loro diretti antenati.

Al centro della storia vi è il possesso della “mela proibita” (che in realtà nella Bibbia non è mai nominata; piuttosto è nominato il fico come albero e il “misterioso” albero proibito della Conoscenza, di cui tuttora non è chiaro il frutto), che per gli Assassini rappresenta la libertà umana di scegliere, il libero arbitrio di matrice prometeica, che vogliono proteggere dai Templari che nella realtà filmica sono giunti agli albori dell'età moderna (il dato storico situa invece l'ultima crociata alla fine del XIII secolo): il film infatti inizia con una riunione datata 1492 degli Assassini, che giurano fedeltà ad ogni costo a protezione della mela.

I Templari sono interessati solo al potere e alla sottomissione dei popoli liberi: “I Templari vogliono controllare efficacemente tutto, rendere la vita molto prevedibile ed eliminare le possibilità e le opportunità. Un approccio essenzialmente totalitario.” spiega Pat Crowley, produttore esecutivo del film e che spinge a porsi domande sulla natura delle due “confraternite”.

La colonna sonora a firma del fratello del regista, Jed Kurzel, che aveva già curato quella di Macbeth (diretto dal fratello l'anno scorso), sempre con protagonista Fassbender, è di grande suggestione; non meno lo è la scelta di alcuni brani a tergo come l'Entrance Song dei Black Angels: l'effetto loop e ossessivo è garantito da cromatismi dark che commentano sonicamente e ipnoticamente il “credo” degli Assassini:
Agiamo nel buio per servire la luce. Noi siamo gli assassini”

Una nota di merito agli effetti visivi e a una regia perfettamente sincronica con loro in tutte le ambientazioni: dalla Andalusia di Granada fino al Grand Templar's Hall in stile art nouveau di Londra.

Pubblicato in: 
GN9 Anno IX 30 dicembre 2016
Scheda
Titolo completo: 

Assassin's Creed
Lingua originale     inglese, spagnolo
Paese di produzione     Francia, Stati Uniti d'America
Anno     2016
Durata     115 min[1]
Colore     colore
Audio     sonoro
Rapporto     2.35 : 1
Genere     azione, fantascienza, storico, avventura
Regia     Justin Kurzel
Sceneggiatura     Michael Lesslie, Adam Cooper, Bill Collage
Produttore     Jean-Julien Baronnet, Gérard Guillemot, Frank Marshall, Patrick Crowley, Michael Fassbender, Conor McCaughan, Arnon Milchan
Produttore esecutivo     Christine Burgess-Quémard, Serge Hascoet, Jean De Rivieres, Markus Barmettler, Philip Lee
Casa di produzione     Regency Enterprises, Ubisoft Entertainment, New Regency, Ubisoft Motion Pictures, DMC Films, RatPac-Dune Entertainment, The Kennedy/Marshall Company
Distribuzione (Italia)     20th Century Fox
Fotografia     Adam Arkapaw
Montaggio     Christopher Tellefsen
Musiche     Jed Kurzel
Scenografia     Andy Nicholson
Costumi     Sammy Sheldon

Interpreti e personaggi
Michael Fassbender: Callum Lynch / Aguilar de Nerha
Marion Cotillard: Sophia Rikkin
Jeremy Irons: Alan Rikkin
Brendan Gleeson: Joseph Lynch
Charlotte Rampling:
Michael K. Williams: Moussa / Baptiste

Uscita in Italia 4 gennaio 2017