Becco Giallo e Bao, storie di donne a fumetti

Articolo di: 
Elena Romanello
straordinarie

Le graphic novel si confrontano ormai sempre di più con tematiche varie e complesse, come la condizione femminile, con proposte degli editori Bao Publishing e Becco Giallo. Bao, dopo il successo del primo volume, propone la seconda parte delle strisce di Penelope Bagieu in Indomite volume 2, una galleria di ritratti di donne non sempre notissime e per questo forse ancora più interessanti.

Tra le altre, si trovano nelle pagine Temple Gradin, etologa animale affetta dalla sindrome di Asperger, Sonita Alizadeh, rapper afghana che ha denunciato l'orrore di costumi retrivi, Thérèse Clerc, attivista sociale e utopista che ha creato nuove prospettive per le donne anziane, Nelly Bly, prima giornalista investigativa, Phoolan Devi, regina dei banditi italiani, Hedy Lamarr, ufficialmente bellissima diva del cinema in realtà scienziata che ha messo le basi per la tecnologia degli smart phone, Naziq al-Abid, femminista siriana, Mae Jemison, prima astronauta afroamericana e Peggy Guggenheim, una delle maggiori collezioniste d'arte del Novecento. 

Ognuna è raccontata dall'autrice in sei pagine di vignette graffianti ed emblematiche, per far capire che comunque l'emancipazione femminile è iniziata secoli fa ed è un cammino ancora non concluso ma con tante protagoniste.
Sempre per celebrare il cammino delle donne e delle loro vicende, è da segnalare Stra-Ordinarie, scritto e disegnato da Elleni per Becco Giallo.

Le pagine del libro, che ha come sottotitolo Vita e imprese di 30 donne decisamente fuori dagli schemi fanno conoscere varie figure note o meno note, ripassando storie e scoprendone di nuove.
Tra le figure presenti si segnalano Ipazia, una delle prime martiri del pensiero libero, Cristina di Belgioioso, una delle protagoniste del nostro Risorgimento, Ada Lovelace, figlia di lord Byron e prima programmatrice della Storia, Harriet Tubman, ex schiava che lottò negli Stati Uniti per l'abolizione della schiavitù, la suffragetta Emmeline Pankhurst, la scienziata Marie Curie, la pedagogista Maria Montessori, la pittrice Frida Kahlo, Simone Veil, sopravvissuta alla Shoah e ministra in Francia protagonista di battaglie femministe, Rigoberta Menchù Tum, icona dei diritti degli indigeni, Malala Yousafzai, attivista per i diritti delle ragazzine.

L'Italia è ben rappresentata da Nilde Iotti, prima presidente donna della Camera, Margherita Hack, astronoma e attivista, Tina Anselmi, partigiana e prima donna ad essere stata Ministro del Lavoro, Oriana Fallaci, giornalista e opinionista, Franca Viola, ribelle contro la vergogna del matrimonio riparatore, e Samantha Cristoforetti, la prima italiana a volare nello spazio. 
Entrambi i libri presentano tanti percorsi con cui confrontarsi, e raccontano storie controcorrente e interessanti, per più generazioni di lettrici e anche di lettori, provocando e intrattenendo come le vere narrazioni devono fare.

Pubblicato in: 
GN35 Anno XI 4 settembre 2019
Scheda
Anno: 
2019