Bolshoi Babylon. Fili di spine nel regno della danza

Articolo di: 
Livia Bidoli
Bolshoi Babylon

Il 17 gennaio 2013 Sergei Filin, il direttore artistico del tenmpio della danza, il Bolshoi di Mosca, viene aggredito e sfigurato con dell'acido sotto casa: è da qui che parte l'inchiesta del corrispondente  del Sunday Times di stanza a Mosca da parecchi anni, Mark Franchetti. Insieme al regista Nick Read, specializzato in documentari pericolosi da girare (carceri israeliane, Bahdad, Kabul) Franchetti indaga, attraverso delle interviste ai principali membri del direttivo del Bolshoi, ed a alcuni ballerini, compreso il mandante dell'aggressione, Pavel Dimitrichenko, che viene ripreso in carcere, scoperto a breve giro. Nexo Digital e Cinema srl presentano questo doc sul mondo più ambito della danza: il Bolshoi di Mosca in due sole giornate al cinema: i prossimi 2 e 3 maggio.

Due parole sul giornalista e co-regista del film prima di passare all'analisi della pellicola ci fanno capire chi è Mark Franchetti. Il corrispondente ha vinto due premi British Press per aver coperto l'assedio al teatro di Mosca Dubrovka, avvenuto tra 23 e 26 ottobre 2002 entrando ad intervistare i terroristi ceceni per ben due volte, prima che fosse pompato un agente chimico non ancora identificato (si suppone fentanyl o addirittura gas nervino, sic!) che ha finito per uccidere in totale intorno alle 200 persone (l'edificio ne conteneva 900 circa, 850 civili e 40 terroristi) compresi tutti i terroristi. L'inchiesta fu chiusa con molte domande ancora aperte.

Il titolo del film, Bolshoi Babylon, è un correlativo oggettivo delle trame, intrighi, complotti all'interno di un teatro fortemente ambito e la cui scalata può portare al successo planetario oppure ad una stasi e ad una dismissione progressiva. Le trame che inseguiamo nella pellicola sono essenzialmente due: la più vicina e concreta è la storia di una ballerina che racconta le sue vicissitudini in prima persona all'interno del teatro: le sue parti, le delusioni per non essere chiamata  in tournée come la scoperta più in là, con un cambio di rotta alla direzione, di un impegno giornaliero pressante, cui agognava (con un po' di equilibrio in più fra i due eccessi).

La trama principale e a conoscenza di tutto il mondo, è invece quella che segue l'aggressione a Filin ed il successivo cambio ai vertici del Bolshoi con l'insediamento di Vladimir Urin su mandato dell'allora primo ministro e braccio destro di Valdimir Putin da sempre: Dimitrij Medvedev, lo accompagnerà personalmente al Bolshoi e Putin lo chiamerà alla sua dacia presidenziale dopo qualche tempo per saggiare lo status quo del teatro.

In ogni caso il film sembra aprire ancora altre questioni, tra cui quella principale: il movente per uccidere o sfigurare Filin è stato quello di accusarlo di favorire i ballerini secondo un criterio non meritocratico, e la forte competizione all'interno del teatro, effettivamente altissima, ha contribuito a far scoppiare il caso sul Bolshoi e sulla nomenklatura all'interno. 

Ulteriore acqua sul fuoco l'ha gettata il caso del “licenziamento” di uno dei primi ballerini di rinomata ed internazionale eccellenza al Bolshoi: Nikolai Tsiskaridze, su cui nessuno, né Urin, tantomeno Filin (accusato di aver deciso sul caso), ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Alexander Budberg, che risponde molto “fumosamente” a tutte le domande.

Nick Read ci porta dietro le quinte e ritrae il teatro sotto la neve, costante nel lungo inverno russo che quasi ricopre come un velo la piazza di fronte a Bolshoi: all'interno ci accolgono le balaustre dorate ed immense di un teatro affascinante e misterioso, di cui ammiriamo la perfezione nella danza, mai certi di come infine sono andate le cose dietro Spartacus, Il lago dei cigni, e sicuri che La bella addormentata non si sveglierà mai in quel bosco intricato dove i principi durano una sera ed il bacio promette di non squarciare l'intricato tessuto di spine intorno alla Babilonia ammaliante dietro al palcoscenico

Pubblicato in: 
GN26 Anno IX 28 aprile 2017
Scheda
Titolo completo: 

Nexo Digital e Cinema srl presentano

BOLSHOI BABYLON

di Nick Read e Mark Franchetti

Il film sarà nelle sale cinematografiche italiane esclusivamente il 2 e 3 maggio
Presentato al 40esimo TIFF – Toronto International Film Festival

 

 

 
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