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Boxtrolls. Delizie dickensiane al formaggio
Dal libro illustrato da Alan Snow Here be monsters nascono i Boxtrolls, Le scatole magiche create in stop-motion e CG (Computer Graphics) da Graham Annable e Anthony Stacchi. Nel paradiso formaggioso di Cheesebridge, un'elegante cittadina dell'epoca Vittoriana dove la delizia degli abitanti è degustare formaggi raffinati dal Brie al Camembert al Rochefort, vengono cacciati i Boxtrolls, mostricciatoli che sbucano dai sotterranei della città per arraffare dai rifiuti dei ricchi quanto in qualche modo possa servire alle loro tane stracolme di cianfrusaglie colorate quanto usate.
I Boxtrolls, che sono specie di animaletti strani che traggono il nome dai ben più spaventosi trolls della mitologia norrena (irsuti, grossi e pericolosi), sono invece timidi e si nascondono negli scatoloni presi dall'immondizia: quindi ognuno di loro trae il proprio nome dalla scatola scelta.Abbiamo così Fish, l'amico di Eggs, e Shoes e tanti altri che formano una comunità ricca di inventiva e che usa gli scarti per costruire strumenti musicali o dare la luce alla caverna sotterranea dove abitano.
Di stampo dickensiano, pensiamo subito alla trama del bambino Trabshaw rapito dai Boxtrolls e che tutti credono morto; alla figura di Snatcher-Arraffa, che agogna al potere della Tuba Bianca barattando la vita di tutti i Boxtrolls per quest'ultimo emblema di potere e la degustazione dei formaggi insieme alla classe nobile della città sul picco del monticello; ed ancora la stessa raffigurazione degli umani, ricolmi di strambe sfaccettature che li distinguono nei modi, negli abiti vittoriani e nei tratti eccessivi del viso, che in Snatcher diventano grotteschi e orripilanti ogni volta che mangia il formaggio cui è tremendamente allergico. In tutto l'intrigo compare anche la bambina Winnie, figlia di Tuba Bianca, che si scontra con uno dei Boxtroll, il più particolare e somigliante a lei per molti aspetti...
Ben giocato e con un fascino tanto vicino ai libri di Roald Dahl, Boxtrolls è un prodotto adatto ai bambini e senza controindicazioni di alcun tipo: i pupazzetti sono veramente simpatici ed il linguaggio senza screzi di sorta. Sicuramente interessante nella versione in 3D.