Brilliant. Fasolis dirige la "grande cattedrale" di Bach

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Bach Messa in si min Fasolis.JPG

L'imponente catalogo bachiano e la relativa sterminata discografia rappresentano per ogni etichetta un terreno fertile e produttivo che garantisce sempre e comunque un interesse degli appassionati. A parte alcune per certi versi clamorose registrazioni di qualche anno fa (vengono in mente versioni dei Brandeburghesi della RCA realizzati con il pianoforte o la versione degli stessi registrata da Karajan con i Berliner nei quali, come con le Quattro Stagioni vivaldiane, prese un po' di mano con gli organici...) l'atteggiamento di chi si accosta al repertorio bachiano è sempre talmente rispettoso ed attento che la qualità del risultato è garantita e spesso valida dopo anni.

Bene ha fatto pertanto Brilliant a riproporre in catalogo una registrazione della monumentale Messa in si minore BWV 232 realizzata nel 1997 da Diego Fasolis, un grande interprete della musica barocca strumentale e vocale il quale, alla guida del “suo” Coro della Radio Svizzera insieme ad un ottimo ensemble come i “Sonatori de la gioiosa marca” propone la sua lettura del capolavoro bachiano.

Senza dubbio il doppio CD, distribuito da Ducale, provoca nell'ascoltatore un sentimento di ammirato ed umile rispetto, lasciando senza parole per la bellezza ed il coinvolgimento di tutti sensi che l'ascolto di questa musica scatena, paragonabile allo stordimento e sensazione di insignificanza di fronte al divino che si prova varcando la soglia delle grandi cattedrali gotiche tedesche

Fasolis, e chi già ne apprezza le doti concorderà con il giudizio, riesce come sempre ad offrire una lettura gioiosa - perché quasi sempre in Bach la composizione religiosa vuole trasmettere un sentimento di di preghiera e gioia collettiva nel tentativo di dialogo con il divino - ed accurata nella lettura non solo della parte vocale, ma anche nell'indispensabile supporto strumentale, in Bach mai relegato nel ruolo di semplice sostegno timbrico ma parte integrante nel disegno espressivo.

L'analisi delle quindici tracce (quasi due ore di musica) trasformerebbe questa pagina in un saggio di analisi che peraltro riteniamo di non essere all'altezza di sostenere con adeguata competenza. In ogni caso è doveroso citarne qualcuna, anche per evidenziare la bravura dei solisti coinvolti: i soprani Roberta Invernizzi e Lynne Dawson, il mezzo soprano Gloria Banditelli, il tenore Christoph Prégardien ed il basso Klaus Mertens.

Dopo pochi minuti di ascolto appare, luminoso come le vetrate di una chiesa gotica attraversata dai raggi solari, l'attacco del celebre Gloria, esemplificazione di cosa intendiamo dire della capacità di Fasolis di rappresentare la gioia: un'esplosione di ritmo esaltata dalle percussioni e dalle trombe, apparentemente sedata dalle successive sezioni nelle quali emerge la bella vocalità dei solisti (la Dawson nel Laudamus, la Invernizzi con Prégardien nel Domine Deus, la Banditelli nel Qui sedes ad dextram Patris, Mertens nel Tu solo sanctus) per poi concludere un entusiasmante contrappuntistico Cum Sanctu Spiritu che ricoinvolge l'ascoltatore nella fragorosa ma non fastidiosa preghiera collettiva iniziale.

Nelle nove sezioni in cui è diviso il Credo, sette vedono protagonista l'ottimo coro della Radio Svizzera, che non delude ovviamente le aspettative assecondando perfettamente le indicazioni di Fasolis con momenti, come nello spasmodico Crucifixus, di grande drammaticità: una molla compressa che libera e sfoga la sua energia nel successivo travolgente Et ressurexit.

Che dire poi del Sanctus e dell'Osanna finale...Una sintesi delle capacità espressive bachiane nell'utilizzare il connubio coro-strumenti per tessere una tela ricca di merletti, contrappunti ed intrecci ritmici nei quali danno un contributo fondamentale anche gli esperti e validissimi componenti dell'ensemble dei Sonatori della Gioiosa Marca, che si rendono coprotagonisti nella realizzazione e condivisione di un capolavoro assoluto della storia della musica.

Pubblicato in: 
GN25 Anno VI 8 maggio 2014
Scheda
Titolo completo: 

Novità Brilliant

J.S.Bach
Messa in si minore  BWV 232
Roberta Invernizzi, soprano
Lynne Dawson, soprano
Gloria Banditelli, mezzo soprano
Christoph Prégardien, tenore
Klaus Mertens, basso

Coro della Radio Svizzera, Lugano
Sonatori della Gioiosa Marca
Diego Fasolis, dir.

CD Brilliant
2CD94359