Challenge Classics. Riscoprire Wagenseil con Matteo Cicchitti

Articolo di: 
Piero Barbareschi
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Georg Christoph Wagenseil: Sei sonate per Violino, Cello e Violone nell'interpretazione di Matteo Cicchitti, violone e direttore musicale di Musica Elegentia, con Paola Nervi, violino e Antonio Coloccia, cello. Questo l'interessante programma proposto, in prima registrazione mondiale, in un CD Challenge Classics.

In questo piacevolissimo CD Matteo Cicchitti, che abbiamo già incontrato su queste pagine se non andiamo errati un paio di anni or sono, affronta un repertorio ed un autore del XVIII secolo sicuramente poco noto ma non per questo non degno di attenzione e considerazione: Georg Christoph Wagenseil (1715 – 1777).

La lettura delle date di nascita e morte per chi si orienta con maggior sicurezza nella storia della musica farà subito capire il motivo per il quale Wagenseil, insieme a molti altri, non ha raggiunto e mantenuto nell'immaginario collettivo un adeguato ricordo. Situazione difficilmente spiegabile in apparenza. Grazie anche all'ottima esecuzione ed accurata lettura da parte di Chicchitti, Nervi e Coloccia, la musica che ascoltiamo risulta scritta con perizia e consapevolezza delle potenzialità espressive degli strumenti utilizzati, mai noiosa ma al contrario ricca di spunti espressivi personali e mai banali.

Wagenseil ha avuto però la sfortuna dal punto di vista artistico di vivere in un momento del XVIII secolo nel quale due astri luminosissimi annullavano con la loro luce qualsiasi altra stella: Haydn e Mozart. I posteri in questo caso con operazioni come queste rendono in qualche modo giustizia ad un oblio non del tutto meritato, ma molti altri compositori di livello ancora attendono di essere in qualche modo riscoperti e resi nuovamente vitali con l'esecuzione delle loro musiche.

Entrando nello specifico i brani presenti in questo CD, ribadiamo impeccabilmente eseguito e con un'ottima presa di suono, calano l'ascoltatore in un contesto di musica da camera tipica dell'epoca, dimostrando come fosse possibile con un organico sapientemente articolato ed adeguatamente utilizzato creare atmosfere coinvolgenti e piacevolissime.

Wagenseil non era in vita poi così sconosciuto. Ottimo clavicembalista (un suo concerto fu eseguito in un'esibizione anche da un giovane Mozart), allievo dell'importante compositore di Corte a Vienna J.J.Fux, riuscì a far conoscre il suo nome in Europa, Italia compresa, componendo anche melodrammi di ottima qualità.

La contestualizzazione non è citata solo per meglio collocare l'autore in ambito storico, ma anche e soprattuto per far risaltare come, partendo proprio dalla consapevolezza che non si tratta di un autore per così dire “minore”, è necessario da parte di un esecutore affrontare l'esecuzione e l'interpretazione con grande attenzione, nella certezza che potranno in questo modo emergere aspetti interessanti.

Matteo Cicchitti, grazie anche all'efficace presenza e collaborazione degli ottimi Paola Nervi ed Antonio Coloccia ha sicuramente avuto questo approccio nella realizzazione di questo progetto, ed i risultati possono essere apprezzati sin dall'ascolto delle prime tracce.

Le Sei Sonate, tutte tripartite con una tradizionale alternanza di tempi lenti e veloci e con la presenza in certi casi di un minuetto, scorrono con leggerezza ed apparente facilità nel dialogo fra i tre strumenti ad arco. Inizialmente si percepisce, come per esempio accade ascoltando le sinfonie di C.Ph.E.Bach o i primi concerti pianistici mozartiani che contengono nei tutti ancora il basso numerato realizzato dal konzertmeister, un'ombra del linguaggio barocco soprattutto nella presenza di una linea del basso che sostiene ed evidenzia le concatenazioni armoniche rispetto al dialogo fra violino e violone. Un ascolto più puntuale, e questo è merito degli esecutori, consente invece di apprezzare la cura per ogni particolare, ma anche la ricerca di un equilibrio sempre perfettamente calibrato che non sconfina mai nella banale realizzazione di facili effetti rimanendo al contrario sempre molto raffinato. Musica letteralmente da camera, non certo invadente o rumorosa, ma sempre di gran classe e connotata da una nobiltà di andamento che non sempre si ritrova, a parte le due stelle prima citate, in altri autori dell'epoca.

Dobbiamo confessare che dopo l'ascolto di questo CD è rimasto il desiderio di continuare ad esplorare il repertorio di questo autore. Matteo Cicchitti con questa registrazione ha indicato una strada. Auspichiamo sia possibile scoprire in futuro altri brani, anche con altri interpreti, a condizione che siano eseguiti in modo altrettanto impeccabile.

Pubblicato in: 
GN16 Anno XIV 23 febbraio 2022
Scheda
Titolo completo: 

Georg Christoph Wagenseil

Six Sonatas for Violin, Cello e Violone

Matteo Cicchiti

Musica Elegentia

Matteo Cicchitti, violone e musical director

Paola Nervi, violin

Antonio Coloccia, cello

CD CHALLENGE CLASSICS CC72896