Christine Cristina. Protofemminismo per il debutto alla regia di Stefania Sandrelli

Articolo di: 
Amalia Verzola
Christine Cristina

Esce distribuito in sole 20 copie dalla 01, Christine Cristina, prima prova alla regia per Stefania Sandrelli. Il film, presentato in anteprima lo scorso ottobre fuori concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma, racconta la storia di Cristina da Pizzano, poetessa di origini italiane vissuta in Francia alla fine del XIV Secolo.

Una donna ‘’coraggiosa, armata di grazia e pazienza’’, esordisce Stefania Sandrelli all’incontro con la stampa tenutosi a Roma, ‘’che mi è entrata dentro soprattutto per la sua forza propositiva’’. Una storia di coraggio, quindi, quella che l’attrice ha scelto di raccontare, la storia di una donna che non ha voluto arrendersi e accettare compromessi.

Precipitata improvvisamente da una condizione agiata nella miseria più nera, abbandonata al suo destino con i due figli, Maria e Giovanetto (Naomi Marzullo e Nicholas Marzullo), Cristina, interpretata da Amanda Sandrelli, è costretta dagli eventi ad addentrarsi nella Parigi insidiosa dei derelitti e degli emarginati. Ma è proprio qui che Cristina trova ospitalità, dalla lavandaia Thérèse (Paola Tiziana Cruciani) e dal cantastorie da osteria Charleton, personaggio sopra le righe interpretato da Alessandro Haber. Ed è qui che la donna scopre anche di avere un talento, quello della poesia, con il sostegno e l’incoraggiamento del teologo Gerson (Alessio Boni).
 
Il cuore del film è proprio la poesia di Cristina – sottolinea Stefania Sandrelli -, che si oppone al gusto corrente tanto nella forma quanto nei contenuti’’. Una femminista ante-litteram questa Cristina, forse poco conosciuta, forse sottovalutata, ma che può rappresentare un modello interessante, soprattutto perché ‘’oggi le donne sono ridotte a merce di scambio. Non sono in grado di valorizzare virtù tipicamente femminili, preferiscono piuttosto assomigliare agli uomini. Cristina invece ce l’ha fatta senza imitare l’uomo, valorizzando proprio le sue doti’’.

Sul suo esordio alla regia, invece, la Sandrelli aggiunge: ‘’Questo film l’ho fatto perché a me sarebbe piaciuto andare a vederlo. Il lavoro da regista poi, mi è piaciuto davvero, è stato tutto meraviglioso. Ne farei altri 100 di film così. Potrei ritrarre donne interessanti della storia, non so. Ma con questo film ho voglia di primeggiare un po’, lo ammetto. Perché mi somiglia molto. Spero che piaccia, ma spero soprattutto nel passaparola’’.

Scritto da Giacomo Scarpelli, Stefania Sandrelli e Marco Tiberi, il film vanta anche la supervisione di Furio Scarpelli, scomparso da poco e ricordato con affetto proprio in apertura della conferenza stampa, che ha curato l’aspetto letterario della sceneggiatura.

Definito dalla stessa Sandrelli ‘’un piccolo film, girato a Cinecittà con set riciclati’’, Christine Cristina, però, nonostante tutti i buoni propositi, non convince del tutto. Sarà per la recitazione senza mordente, sarà per la messa in scena forse un pò piattina e noiosa, ma la pellicola sembra quasi ricordare le fiction televisive vecchio stampo.

Pubblicato in: 
GN13 Anno II 3 maggio 2010
Scheda
Titolo completo: 

Christine Cristina
REGIA: Stefania Sandrelli
SCENEGGIATURA: Giacomo Scarpelli, Marco Tiberi, Furio Scarpelli, Stefania Sandrelli
ATTORI: Amanda Sandrelli, Alessio Boni, Alessandro Haber, Roberto Herlitzka, Sara Bertelà, Paola Tiziana Cruciani, Blas Roca Rey, Antonella Attili, Mattia Sbragia
Ruoli ed Interpreti

Uscita al cinema 7 maggio 2010

MONTAGGIO: Patrizio Marone
PRODUZIONE: Rai Cinema, Cinemaundici, Diva
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2010
GENERE: Storico
DURATA: 92 Min
FORMATO: Colore