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El Grinta. Un western doc tra Rooster e la fanciulla
Una bimba di quattordici anni dalla lingua determinata e tagliente, uno sceriffo federale malconcio e alcolizzato, insieme ad un texas ranger raffazzonato: la squadra di El Grinta mette insieme uno straordinario Jeff Bridges, un irriconoscibile Matt Damon, perfettamente calato nella parte, ed una new entry adolescente, Heilee Steinfeld.
Il remake dei fratelli Joel ed Ethan Coen conquista Hollywood e viene candidato a ben dieci nomination per gli Oscar: Miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior attore protagonista per Jeff Bridges, miglior attrice non protagonista per Hailee Steinfeld. Io ne aggiungerei una, fra le più meritate, per l’ambientazione scenica, per un film che John Wayne ha reso conosciuto in tutto il mondo nel 1968 con la regia di Henry Hathaway.
La trama è semplice: a Mattie Ross (Hailee Steinfeld) le ha ucciso il padre un criminale sbandato dal nome di Tom Chaney (Josh Brolin, la parte è breve ma lui particolarmente credibile), la ragazzina decide che l’unica giustizia accettabile per lei sia “La vendetta”, come recita il sottotitolo.
Assume lo scalcagnato sceriffo federale Rooster Cogburn (bravissimo Jeff Bridges) dopo aver riscattato – tramite una trattativa alquanto abile – i cavalli del padre, ed esserseli fatti pagare a suon di dollari dal commerciante che glieli aveva venduti. Sul suo sentiero verso l’obiettivo di catturare Chaney, incontra il Ranger La Boeuf (Matt Damon), che vorrebbe invece processarlo con regolare processo in Texas. La ragazza non è d’accordo e creerà qualche problema alla cattura che si rivelerà meno facile di quanto si pensasse.
Il film è girato e diretto egregiamente e fila liscio: è un western doc quindi non bisogna aspettarsi di certo un approfondimento psicologico, piuttosto parecchie sparatorie, agguati e situazioni tipicamente western. Alquanto curati, come ho detto all’inizio, i paesaggi, con un velo di neve nella foresta che, insieme ai falò che fanno brillare le case, aprivano un breve spiraglio poetico sul rapporto di profonda comprensione tra Rooster e la fanciulla.