Elegia per una democrazia che non c'è e non è rappresentata

Articolo di: 
Livia Bidoli
Portuali a Trieste

Dedicato ai portuali di Trieste ed a tutti coloro che combattono per la Libertà.

Se penso a film come Sbatti il mostro in prima pagina oppure Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto mi rendo conto del glaciale divario tra un'epoca in cui i film “engagé” venivano capiti almeno da una parte consistente della popolazione e oggi, in cui il minimo dissenso sembra gettare nel panico la popolazione tutta, aldilà di ogni istanza critica, come se quest'ultima fosse la causa del male e non la sua disamina.

Mala tempura curunt: un luogo, perchè il tempo è legato necessariamente allo spazio, in cui si detiene il potere perchè da esso si declina la realtà, esso corrisponde agli stessi luoghi, il dominio governativo, ad esso deputati, da esso discendenti, da esso emanati, dalla cittadinanza, in larga parte, non massima, non discussi.

Un'acquietanza che fa timore: gela, perchè la democrazia non esiste senza dissenso, esso è il nerbo stesso che sostanzia la democrazia e di essa, da due anni a questa parte, si è fatto TABULA RASA.

In altri luoghi ho parlato di tempi paralleli, ed esistono: essi detengono il nervo capitale dello spazio che, come direbbe Parsifal di Richard Wagner: “non esiste, quanto il tempo”, eppure, nessuno se ne accorge. Il postulato di Comte, che a giovani del Novecento sarebbe parso ovvio, ovvero che il tempo interiore segue regole proprie, indipendenti dal tempo esteriore dell'orologio, oggi sembra un concetto semimetafisico, ed in parte lo è, però eccepibile, riconoscibile nondimeno, una “frequenza” che andrebbe approfondita e non letta unicamente attraverso analisi di google.

L'approfondimento manca. È in absentia, come la didattica a distanza, questo mostro dalle molteplici teste che tende alla sorveglianza ed al sondaggio continui, alla ricerca spasmodica di confutazioni solo sulla base di erezioni di massimi sistemi, filogovernativi che nulla ammettono come critica, solidi quadrati dall'unica dimensione.

La democrazia senza critica non esiste: in tv viene addirittura annullata, sic et simpliciter, i fatti non esistono se non vengono tradotti sulla televisione mainstream, ciò che avviene per strada, sulle piazze, non viene rappresentato, se sfavorevole al governo. Si silenziano centinaia di migliaia di persone che sfilano in corteo, che occupano le piazze, i porti, le strade. E' ammissibile solo la protesta di chi è d'accordo con lo status quo e l'amarezza sorprende chi crede ancora nel risveglio delle coscienze, da un condizionamento che è riuscito a varcare l'ipotalamo, ad insediarsi come nel Manchurian Candidate della CIA, rendendolo di massa.

Quo Vadis?

Pubblicato in: 
GN Serie Speciale 18 ottobre 2021
Scheda
Titolo completo: 

F.I.S.I. Sciopero generale di tutti i comparti dal 15 al 20 ottobre contro il green pass

Trieste

Sgombero della polizia dei portuali di TRieste in sciopero da giorni con gli idranti

I manifestanti che li appoggiano gridano "Vergogna" e "Libertà"

Segue una manifestazione a Piazza dell'Unità d'Italia a Trieste con migliaia di manifestanti

Dedicato ai portuali di Trieste ed a tutti coloro che combattono per la Libertà.