Galleria d'Arte Moderna. Le consonanze della pittura

Articolo di: 
Giulio de Martino
Giorgio Morandi, Natura morta con strumenti musicali, 1941.

Ancora un dialogo fra istituzioni pubbliche e private con al centro la diffusione e la conservazione del patrimonio d’arte italiano. La mostra: “Affinità elettive. Da de Chirico a Burri” che si visita alla Galleria d’Arte Moderna, in via Francesco Crispi a Roma, fino al 13 marzo 2016. Vi sono esposte opere della collezione della GAM e opere di proprietà della “Fondazione Magnani Rocca” di Parma per costruire in “consonanza” un percorso attraverso il Novecento pittorico, costeggiando anche la musica. L’esposizione è stata promossa insieme dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione Magnani Rocca.

La qualità degli autori nonché il periodo – dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento italiano  –  è di per sé interessante: consente infatti un esame unitario degli sviluppi della pittura del secolo scorso. Viene superata la suddivisione novecentistica fra pittura antecedente la Seconda guerra mondiale  – considerata uno sviluppo dell’800 e delle avanguardie storiche  – e la pittura dagli anni ’50 in poi, vista come un fenomeno artistico di ardua decifrazione, territorio riservato a gallerie private, a collezionisti e a critici militanti. Invece qui si assiste ad una più ampia storicizzazione del cimento della pittura durante il “secolo breve” e al confronto della tradizione con i processi dell'industrializzazione e della meccanizzazione dell’esperienza. Una lotta che – sappiamo noi – terminerà con il dignitoso tramonto del disegno e della pittura negli anni ’70 e con l’avanzare delle neo-avanguardie portatrici di eterogenee arti visive e concettuali.

Il percorso integrato tra gli apporti della Galleria di Arte Moderna -  acquisizioni condotte nella prima metà del Novecento in occasione di importanti manifestazioni nazionali (le Quadriennali) - e i dipinti della collezione di Luigi Magnani - quaranta opere in mostra - ha come punto di partenza il capolavoro di Giorgio de Chirico L’enigma della partenza (1914). Si vedono quindi opere della collezione capitolina, come quella di Felice Casorati, e opere di Giorgio Morandi e di Filippo De Pisis. Questi ultimi artisti sono stati molto collezionati da Luigi Magnani che ne fu grande estimatore e conoscitore.  Vi sono poi - tra le cento le opere della Galleria di Arte Moderna - dipinti e sculture che vanno da Marino Marini a Giacomo Manzù, da Ettore Colla, a Leoncillo, da Mafai a Scialoja, da Gino Severini ad Alberto Savinio.

Luigi Magnani (1906-1984) fu raffinato collezionista e critico d’arte, fondatore del museo “Villa dei capolavori” a Mamiano di Parma. A lui è dedicata l’interessante sezione documentaria in cui appare con i suoi quadri e i suoi libri, insieme ad illustri corrispondenti quali: Giorgio Morandi, Cesare Brandi e Mario Praz. 

L’esposizione, se non bastasse, è arricchita da opere provenienti dal Macro-Roma e dalla “Casa Museo” di Alberto Moravia, nonché da una sezione di opere grafiche dedicata alle acqueforti di Giorgio Morandi. Le sale della Galleria sono “arredate” da suggestivi sfondi musicali del primo ‘900: richiamano le diverse “Natura morta con strumenti musicali”  in esposizione. Oltre che tra pubblico e privato, abbiamo così affinità elettive (e consonanze) tra pittura e musica.

Pubblicato in: 
GN17 Anno VIII 3 marzo 2016
Scheda
Titolo completo: 

Affinità elettive. Da de Chirico a Burri. Opere della Galleria d’Arte Moderna e della Fondazione Magnani Rocca

17/12/2015 - 13/03/2016

Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale

Via Francesco Crispi 24, Roma
Dal 17 dicembre 2015 al 13 marzo 2016
Da martedì a domenica ore 10.00 - 18.30
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio

Biglietto d'ingresso
Intero: € 7,50. Ridotto: € 6,50

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
- intero: € 6,50 - ridotto: € 5,50
Acquisto online
La conferma d'ordine stampata dà diritto a saltare la fila in biglietteria e ritirare il proprio biglietto d'ingresso.

Informazioni

Tel. +39 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
Promossa da: Roma  Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Fondazione Magnani Rocca
Sponsor Sistema Musei Civici
MasterCard Priceless Rome
Organizzazione
Zètema Progetto Cultura
Con il contributo tecnico di
Atac