Genova. La Fantasia dei King's Singers per il GOG

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Gog di Genova

La musica vocale “ a cappella”, affidata esclusivamente alle voci senza l'ausilio di nessuno strumento musicale, è la pratica musicale più antica. Nel panorama della musica occidentale l'esempio più importante e significativo per importanza ed influenza è stato senza dubbio il canto gregoriano.

In ogni caso il fascino dell'uso multiplo della voce umana nei suoi vari registri e le infinite sfumature espressive realizzabili hanno influenzato e continuano ad influenzare i compositori, ed ancora oggi l'ascolto di interpretazioni “a  cappella”, qualsiasi sia il repertorio proposto, suscita interesse ed entusiasmo. 

Certificazione dell'importanza di questo modo di far musica l'inserimento nelle stagioni concertistiche di esibizioni di gruppi vocali specializzati, gruppi che raggiungono livelli di fama e notorietà vicini a quelli della musica meno “colta” e più “leggera”.

Appartiene sicuramente a questa categoria di eccellenza (vincitore fra l'altro di numerosi Grammy Awards) il gruppo “The King's Singers” che si è esibito in concerto a Genova al Teatro Carlo Felice il 7 maggio scorso nell'ambito della Stagione Concertistica della GOG.

The King's singers è il gruppo a cappella più famoso ed anche, senza timore di smentita, il migliore a livello mondiale, con un repertorio sterminato. Il concerto genovese ha confermato la fama e non ha deluso le aspettative. Di fronte ad un teatro gremito i sei componenti hanno proposto un affascinante programma intitolato “Royal Rhymes and Rounds”, pensato per celebrare la storia del regno britannico con un percorso musicale che ha attraversato 500 anni di storia musicale inglese, dal XV secolo ai giorni nostri.

La totale assenza di supporti ritmici e strumentali e la conseguente “nudità” delle voci ha messo in evidenza l'assoluta precisione, la perfetta intonazione e la cura del fraseggio, con una gamma di sfumature espressive incredibile per bellezza ed efficacia, con una gamma di dinamiche che hanno lasciato senza fiato l'attento pubblico. Il tutto con la massima disinvoltura ed apparente facilità, nonché con grande divertimento personale. Forse è proprio quest'aspetto del far musica dei King's Singers che colpisce in ogni occasione l'uditorio e che anche in questa occasione è stato percepito: la capacità di trasmettere una sincera gioia nel cantare insieme e nel condividere questa esperienza, non tralasciando momenti di tipico humour inglese.

Dopo una prima parte per così dire molto “tradizionale”, con un doveroso omaggio ed una perfetta esecuzione del repertorio dei secoli XV e XVI, il concerto ha preso una piega più rilassata con l'esecuzione di brani del regno della regina Vittoria e di alcune sezioni, molto interessanti, dell'opera “Gloriana” di Britten.

Straordinaria poi l'esecuzione di un brano, “Masterpieces”, nel quale, come affermato dagli stessi Singers, è stato fatto il tentativo di condensare in nove minuti quattrocento anni di musica con un delizioso calembour musicale nel quale i nomi di Bach, Mozart, Beethoven, ma anche Mendelsohnn, Strauss e Debussy, oppure Wagner e Cage, erano utilizzati per costruire brani “a la manière de”, quindi nello stile armonico appropriato per ognuno, utilizzando come testo la ripetizione dei nomi stessi od i termini in italiano universalmente utilizzati nella musica per indicare variazioni di tempo, di dinamica o di espressione.

Pubblico entusiasta, standing ovation. Non potevano quindi mancare omaggi alla musica del nostro tempo, con brani pop o dei Beatles o di Nat King Cole, a dimostrazione di come per i King's Singers non esistano limitazioni al repertorio. Con questa straordinaria abilità e bravura l'unico limite è la fantasia. A quanto pare a loro non manca, quindi non possiamo che augurarci di avere ancora una volta l'opportunità di rimanere stupefatti ascoltando questo straordinario ensemble vocale.

Pubblicato in: 
GN27 Anno IV 14 maggio 2012
Scheda
Titolo completo: 

Giovine Orchestra Genovese
Stagione 2011/2012
Genova, Teatro Carlo Felice
Lunedì 7 maggio 2012 ore 21.00

The King's Singers
Royal Rhymes and Rounds

David Hurley, controtenore
Timothy Wayne-Wright, controtenore
Paul Phoenix, Tenore
Christopher Bruerton, Baritono
Christopher Gabbitas, baritono
Jonathan Howard, basso