Grand Piano. 360 preludi di Hässler nell'interpretazione di Vitlaus Von Horne

Articolo di: 
Piero Barbareschi
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Un doppio CD Grand Piano, distribuito da Ducale, che senza dubbio può attirare l'attenzione sullo scaffale: Hässler, 360 Preludi in tutte le tonalità maggiori e minori, Sonata n.6 in la minore, Fantasia e Sonata op.4 e Grande Sonata in Mib maggiore op26, nell'esecuzione del pianista Vitlaus Von Horne.

Ovviamente l'attenzione del musicofilo, ma anche del pianista, è attirata da quel numero, 360, che indica la serie di Preludi in tutte le tonalità. Per maggior precisione la serie è articolata in una successione di gruppi di quindici preludi per ogni tonalità, 24 tracce in tutto, nelle quali ogni gruppo dura in realtà pochi minuti, costituendo tuttavia un florilegio di un'ora e mezzo di idee musicali nelle quali si scatena la fantasia dell'autore.

Johann Wilhem Hässler (1747-1822), didatta, pianista ed organista poco noto per i non addetti ai lavori, ma a dire il vero poco frequentato anche dagli esecutori, fa parte di quell'universo di autori, spesso di qualità e con ottima formazione, che condividevano la presenza artistica in Europa con autori celeberrimi che offuscavano con la loro luce e fama la scena musicale.

È sufficiente notare le date di nascita e morte per collocare l'autore in un periodo nel quale avrebbero dominato autori come Haydn, Mozart e Beethoven e comprendere quindi come fosse difficile emergere. Certificazione in ogni caso della discreta fama e perizia di Hassler un duello all'organo nel 1789 con Mozart, ma anche la conoscenza e frequentazione di autori, fra gli altri, del calibro di Franz Benda o Carl Philip Emanuel Bach. Stabilitosi in Russia, divenne insegnante e compositore di fama prima a San Pietroburgo e quindi a Mosca.

Dopo le doverose note storico biografiche per collocare e contestualizzare l'autore, passiamo a considerare ciò che caraterizza questo doppio CD, la registrazione in prima mondiale dei 360 preludi in tutte le tonalità. L'arte del preludiare, come l'improvvisazione, è antica e nobile. Viene richiesto all'autore la capacità di creare, con poche pennellate, un climax sonoro che possa consentire all'ascoltatore di calarsi con maggior efficacia in un ambito sonoro ed espressivo di un brano che seguirà il preludio. Per molto tempo i pianisti esecutori coltivarono il vezzo di anticipare l'esecuzione dei brani dei concerti con brevissimi preludi nella stessa tonalità. Tradizione che è sopravvisuta fino al secolo XX. Io stesso ricordo registrazioni dal vivo del grande Wilhelm Kempf ( non a caso anch'esso pianista ed organista) che preludiava con la stessa intenzione con discrezione e stile prima di iniziare a suonare.

Nella realizzazione dei preludi Hässler dimostra di avere perfettamente compreso ed assimilato le idee musicali e compositive, ma anche le innovazioni tecniche, dei tre grandi autori citati in precedenza: Haydn, Mozart e Beethoven. Il pianista esperto riconoscerà immediatamente i riferimenti a questi tre autori, nei preludi in tonalità maggiore, spesso più virtuosistici ed irruenti, così come come in quelli in tonalità minore, più riflessivi e malinconici. Tutte le caratteristiche della tecnica pianistica dell'epoca sono utilizzate, in una sorta di sintesi di quello che era possibile realizzare al pianoforte.

Vitlaus Von Horn dimostra di essere pianista con tecnica solida, inappuntabile ed attento ad esaltare in ogni Preludio, pur nella brevità, lo spirito e le intenzioni espressive dell'autore. Caratteristiche esecutive che emergono anche negli altri brani presenti nel secondo CD che ci aiutano ancor più a comprendere ed apprezzare l'autore. L'esecuzione di due brevi Sonate, poco più di dieci minuti l'una, grazie alla cura e precisione dell'interpretazione di Von Horn, fanno comprendere come la fama e la considerazione dell'autore fosse meritata. Piccolo gioiello nella sua brevità, meno di due minuti, il Largo della Sonata n.6 in la minore. A chiusura del secondo CD un'altra registrazione in prima mondiale di una più ampia Grande Sonata in mib maggiore, nella quale la lezione Haydniana e Mozartiana risulta perfettamente assimilata mantenendo in ogni caso uno stile ed originalità di idee personali senza essere semplicemente imitativo. Il virtuosistico Rondeau finale è eseguito da Von Horn con gioiosa e travolgente e sicurezza.

Scheda
Titolo completo: 

Grand Piano

Johann Wilhem Hässler (1747-1822)
360 preludes in all Major Keys and Minor Keys op.47*
Sonata n.6 in A minor
Fantaisie et Sonate in C Major op.4
Grande Sonate in E Flat major op.26*

*World première recording

Vitlaus Von Horne, piano

2CD Grand Piano GP686-87