Graphe, la Lady dal fiocco blu di Silvia Stucchi

Articolo di: 
Elena Romanello
silvia

Siamo di nuovo alle prese con un nuovo anime e manga boom: l'immaginario a fumetti e animato proveniente dal Giappone sta incontrando molto passione e interesse da parte dei giovanissimi, con genitori e zii che gongolano, perché in fondo è una storia che si ripete. E ci sono dei personaggi che sono rimasti mitici e fissi nell'immaginario.

Silvia Stucchi, latinista e accademica, propone per Graphe.it Lady dal fiocco blu? un excursus su uno dei personaggi e delle storie più amate di manga ed anime di sempre, Versailles no Bara o Le rose di Versailles o se si preferisce Lady Oscar, di cui quest'anno si stanno festeggiando due importanti anniversari: i quarant'anni dalla prima trasmissione dell'anime in Italia e i cinquant'anni dalla prima uscita del manga in Giappone.

Il saggio racconta questo personaggio diventato ormai leggendario, un modello e una passione che accompagna le generazioni e le età della vita, come poche eroine prima e insieme a lei, attraverso una serie di considerazioni, in cui si citano le fonti storiche a cui si è ispirata l'autrice Riyoko Ikeda, puntuali e curiose, i vari temi della vicenda, con riferimenti alla cultura dell'amore cortese, la fenomenologia degli antagonisti, l'adattamento italiano con alcune pecche che nulla tolgono alla professionalità dei doppiatori, due approfondimenti sulle vicende reali di Madame du Barry e dello scandalo della collana.

L'autrice mette insieme il suo amore per la cultura classica e per Lady Oscar facendo intervenire un collega, il filologo classico Francesco Polopoli, che racconta il tema della rosa nella vicenda rapportato con la lirica latina, Catullo in testa, e scrive lei un capitolo su come la conclusione sconvolgente e spiazzante rievochi il tema del muore giovane chi è caro agli dei e alla fine sia coerente con una storia rivoluzionaria sotto tutti gli aspetti, che va oltre i confini dei temi e i media in cui è nata per diventare universale.

Un libro agile e profondo, che racconta un mito del nostro tempo, perché non è vero che anime e manga sono puri prodotti di consumo, del resto gli appassionati l'avevano già capito tanti anni fa, e nell'elenco dei libri e delle fonti da cui Silvia Stucchi ha preso notizie e spunti si capisce quanto il fandom di Lady Oscar sia ancora attivo e presente oggi, dai gruppi sui social, popolatissimi e pieni di post giornalieri, a chi scrive fanfiction, con storie alternative per quella che è e resta la coppia ideale per antonomasia, Oscar e André, passando per gli autori di illustrazioni, alcune delle quali ornano il libro, e per chi continua a guardare al mondo ideato da Riyoko Ikeda come un classico assoluto.

Come dice del resto l'autrice: La letteratura e l'immaginario collettivo abbondano di personaggi di donne guerriere, da Pentesilea, regina delle Amazzoni alla Bradamante di Ariosto, sino alla Clorinda immortatalata da Tasso nella Gerusalemme Liberata, per non parlare di figure storiche diventate leggendarie, come Giovanna D'Arco; ma per tutti i nati dalla metà degli anni Sessanta all'inizio degli anni Novanta una sola è, per antonomasia, la donna in uniforme: Oscar François de Jarjayes.
E c'è da pensare che se ne parlerà ancora negli anni a venire, come capita con tutti i classici che restano nel cuore e nella fantasia.

Pubblicato in: 
GN33 Anno XIV 18 giugno 2022
Scheda
Anno: 
2022