Harmonia Mundi. Nel palazzo di Sanssouci a Potsdam

Articolo di: 
Piero Barbareschi
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Un doppio CD Harmonia Mundi, distribuito da Ducale, con i concerti per cembalo di J.S.Bach nell'esecuzione di Andreas Staier accompagnato da Freiburger Barockorchester. La recensione potrebbe terminare qui, per i brani e gli esecutori. Un doppio CD affascinante e assolutamente da possedere.

Quando si scrive sui concerti di Bach per cembalo, così come quando si eseguono o si ascoltano, è difficile quantificare e descrivere la ridda di emozioni e di riflessioni che questi capolavori scatenano. Oggi nell'immaginario collettivo la tipologia del concerto per strumento a tastiera ed orchestra è considerato imprescindibile ed inevitabile nel repertorio della musica occidentale, ma gli addetti ai lavori sanno invece che l'utilizzo dello strumento a tastiera, stiamo parlando ovviamente in questo caso del clavicembalo, ancorchè importante e pressochè fondamentale per il suo ruolo in ogni composizione barocca cameristica, per lo meno sino a Bach ed in ogni caso grazie alla strada da lui indicata, non era ancora riuscito a dimostrare che poteva reggere un confronto dialettico utilizzato come solista contrapposto ad un “tutti” strumentale.

La serie dei sette concerti per cembalo di Bach (senza dimenticare anche alcuni per due, tre e quattro cembali...) sono la prova tangibile ed udibile delle potenzialità che questa forma aveva anche utilizzando una tastiera.
Altro aspetto importante, già ricordato in altre occasioni su queste colonne, la “fortuna” del grande Bach di avere come figlio l'altrettanto illustre C.Ph. Emanuel, probabilmente il più importante clavicembalista dell'epoca, oltre ad essere come compositore anello fondamentale di congiunzione fra il barocco e lo stile galante.
Avere a disposizione un esecutore che non poneva limiti alla fantasia ed all'utilizzo tecnico del cembalo ha consentito a Bach sia di trascrivere suoi concerti concepiti per altri strumenti espressivi come l'oboe od il violino, sia di comporre qualcosa di dedicato.

Passando alla descrizione dei concerti registrati, nell'ipotesi a mio parere remota che almeno uno non sia conosciuto anche all'ascoltatore più sprovveduto ed acerbo, non è facile stilarne una classifica o suggerire un ordine di ascolto.
Se nel celeberrimo concerto in re minore BWV 1052, la prima traccia del primo CD, l'esaltazione ai massimi livelli della scrittura bachiana sia dal punto di vista cembalistico ma anche nella contrapposizione fra la massa strumentale ed i solista catturano e quasi ipnotizzano l'ascoltatore, l'ascolto di altri concerti, come il sol minore BWV 1058 o il re maggiore BWV1054, trascrizioni dei concerti per violino rispettivamente in la minore e mi maggiore, l'uso del cembalo rivela per l'ennesima volta e caso mai fosse necessario la duttilità ed il valore assoluto della scrittura bachiana, musica allo stato puro che non può essere ingabbiata da uno strumento specifico.

Che dire poi dell'adagio del fa minore BWV 1056, una delle pagine più poetiche in assoluto dell'universo bachiano, utilizzata dallo stesso autore sia in un concerto per violino, per oboe ed in una cantata sacra?
Anche il la maggiore BWV 1055, trascrizione pressochè conforme e nella stessa tonalità dell'omologo per oboe d'amore è un tripudio di musica “sorridente” che ci trasporta con l'immaginazione alle serate musicali nel palazzo di Sanssouci a Potsdam nel quale C.Ph.E Bach era cembalista di corte.

Arrivati a questo punto a qualcuno parrà curioso che sino ad ora non sono stati citati i protagonisti del CD...ma come scritto in premessa la lettura del nome del solista e dell'ensemble strumentale sono una garanzia sulla qualità del prodotto. I freiburger, già recensiti su queste colonne con brani  di repertorio sia barocco che posteriore, sono in ogni occasione inarrivabili per affiatamento, bellezza di suono e coerenza stilistica, così come Andreas Staier è un gigante che non teme il confronto con i brani eseguiti uscendone vincitore con pieno merito.
Dicevamo, un doppio CD assolutamente da possedere ed ascoltare...

Pubblicato in: 
GN4 Anno VIII 26 novembre 2015
Scheda
Titolo completo: 

Harmonia Mundi
Johann Sebastian Bach
Harpsichords Concertos
Freiburger Barockorchester
Andreas Staier

CD1
Concerto BWV 1052 re minore
     “    “    1053 mi maggiore
    “    “    1058 sol minore

CD2
Concerto BWV 1054 re maggiore
    “    “    1055 la maggiore
    “    “    1056 fa minore
    “    “    1057 fa maggiore

2CD Harmonia Mundi
HMC 902181.82    

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