Harmonia Mundi. Poulenc sulle suadenti ali degli Anges Musiciens

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Les Anges Musiciens

Premessa d'obbligo: chi scrive adora Poulenc. Però l'ascolto di uno splendido CD come questo Harmonia Mundi distribuito da Ducale con brani  vocali per soprano e pianoforte con Sophie Karthauser accompagnata da Eugene Asti, intitolato “Les Anges musiciens”, non può non affascinare anche l'ascoltatore meno devoto ed esperto di quest'autore.

Poulenc rappresenta una sorta di isola felice, di oasi musicale particolarissima ed inconfondibile nel panorama della musica del '900 in generale e francese in particolare.
Un autore il quale, scomparso nel 1963, pur creando uno stile personalissimo e senza dubbio svincolato da stilemi ed esplorazioni armoniche e formali a lui contemporanee, in nessuna composizione appare “diverso” o fuori dal tempo in maniera negativa. Anzi, ha dimostrato come in un momento storico nel quale la musica cosiddetta colta si esprimeva nelle più diverse ed in certi casi sconcertanti modalità per l'ascoltatore, era possibile, con raffinatezza e charme, proporre musica di qualità, immediatamente comprensible al pubblico ma mai banale o scontata.

Chi conosce qualche composizione di Poulenc, strumentale, da camera o vocale, sa già come una sua caratteristica, ed anche un pregio, fosse la capacità di costruire linee melodiche gradevoli, raffinate armonicamente, con riferimenti al mondo della musica del passato, del cabaret, del jazz, con spunti ritmici sorprendenti, passando da momenti di grande lirismo e poesia, all'ironia, alla meccanicità ed alla rudezza, senza mai cadere nel cattivo gusto o nell'effetto scontato.

In questo CD Harmonia Mundi la splendida voce di Sophie Karthauser, ottimanente accompagnata ed assecondata da Eugene Asti, conduce l'ascoltatore in un viaggio nel quale queste caratteristiche della musica di Poulenc sono completate dalla scelta di testi raffinati e di autori importanti del panorama culturale francese di quel periodo: Apollinaire, Eluard, Aragon, Louise de Vilmorin, ma anche Shakespeare. Autori che affrontano temi tradizionali come l'amore ed il rapporto fra persone che si amano, si cercano o si lasciano, calati in un contesto che era la vita di tutti i giorni, costellato delle problematiche anche banali ma reali.

Poulenc prende con sicurezza il testimone di un genere vocale nel quale già la musica francese aveva offerto splendidi esempi: è sufficiente citare la serie di melodie scritte da Fauré. In adesione alla libertà poetica e metrica dei testi utilizzati, i brani sono composti senza particolari vincoli formali che possano ingabbiare il testo in ripetizioni o modifiche. Ogni melodia della serie proposta nel CD è un piccolo affresco, la durata massima è di tre minuti abbondanti, nel quale Poulenc riesce con sapienti tocchi di colore ed un perfetto scambio fra la voce ed il pianoforte a trasportare l'ascoltatore in un mondo rarefatto e magico.

L'affascinante titolo del CD riprende quello di una sezione del ciclo “La courte paille“ di Maurice Carème, e perfettamente si adatta al timbro angelico e suadente della Karthauser, che esegue con grande padronanza tecnica e varietà espressiva le raffinate melodie di Poulenc, sia nelle sezioni più ammalianti che in querlle ritmicamente più nervose, adeguandosi perfettamente allo spirito del testo.
Analogamente Eugene Asti avvolge con il giusto suono ed adeguata ricerca di colore  la voce, svolgendo un ruolo che in Poulenc non è quello di semplice accompagnatore ma partner fondamentale e quasi paritetico.

Ognuno potrà identificare fra tutte la melodia più piacevole ed accativante. Ci fa piacere segnalarne due: “Bleuet”, su testo di Apollinaire, raffinatissima e malinconica; e la celeberrima “Les chemins de l'amour”, su teso di Jean Anouihl, ormai diventato un classico eseguito in trascrizione anche per sturmenti che sostitutiscono la linea vocale (ricordiamo una splendida intepretazione di Misha Maisky). Già queste due solamente a mio parere giustificano l'acquisto del CD, una finestra sulla musica francese del nostro tempo che ha visto Poulenc protagonista insuperato.

Pubblicato in: 
GN28 Anno VII 4 giugno 2015
Scheda
Titolo completo: 

Francis Poulenc - Melodies
Les Anges Musiciens

Sophie Karthauser, soprano
Eugene Asti, pianoforte

Deux Poèmes de Louis d'Aragon
Bleuet
Voyage a Paris
Montparnasse
Hotel
Trois poèmes de Louis Lalanne
Ce doux petite visage
Main dominée par le coeur
Tel jour telle nuit
Vocalise etude
Fiançailles pour rire
Fancy
La courte paille
Deux chansons pour Yvonne Printemps

CD Harmonia Mundi
HMC 902179