Innsbrucker Festwochen. Isabelle Faust in duplice Bach

Articolo di: 
Livia Bidoli
Isabelle Faust

Le Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, festival dedicato alla musica antica di Inssbruck dal 18 luglio al 27 agosto presenta un novero di proposte irrinunciabili a chi ama la musica antica. Fra queste, notevolissima è l'accoppiata della violinista Isabelle Faust con l'Akademie für Alte Musik Berlin guidata da Bernhard Forck nel concerto del 23 agosto Bach-Akademie: dedicato a Johann Sebastian Bach ed al suo secondo e celebre figlio Carl Philipp Emanuel Bach.

Nella sala centrale dell'Hofburg, il Palazzo Reale di Innsbruck, nella sala degli specchi denominata Riesensaal, di affascinante ricchezza per stucchi, affreschi, dipinti e candelabri riflugenti negli specchi, abbiamo goduto di un concerto perfetto per tecnica e sincronia da parte di tutti gli esecutori: dalla solista Isabelle Faust, in evidente sintonia con il Maestro Forck e con tutto l'ensemble dedicato proprio alla musica antica proveniente da Berlino. L'Akademie für Alte Musik Berlin fondata nel 1982 e unanimemente riconosciuta come un'autorità in campo bachiano, la conosciamo per i concerti alla IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti, ed in un evento particolare nel 2012 con la RIAS Kammerchor Berlin guidati entrambi da René Jacobs presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, con Il flauto magico (Die Zauberflöte) di Mozart in forma di concerto eseguito con gli strumenti originali con cui fu orchestrato dall'autore.

La virtuosa Isabelle Faust suona uno Stradivari “Bella Addormentata” del 1704 datole in prestito dalla L-Bank Baden-Württemberg, che da sé racconta della leggiadria delle sue esecuzioni: vincitrice del Concorso Leopold Mozart del 1987 a quindici anni, e sei anni dopo del Concorso Paganini, Isabelle Faust fin da giovanissima si avvia verso una brillante carriera da solista, suonando con grandi orchestre e direttori senza mai dimenticare la parte cameristica.

La Suite Nr. 2 la minore per violino, archi e Basso continuo BWV 1067a di Johann Sebastian Bach si compone di un'ouverture e sei movimenti che sono tutte delle danze in successione tipica: rondò, sarabanda, bourrée I e II, polonaise e Double, minuetto e la meravigliosamente leggera badinerie finale.
Dopo uno scroscio di applausi del pubblico deliziato da tanta armonia, giunge all'orecchio uno dei tre concerti di Bach giunti sino a noi (si stima ne abbia composto una decina): il Concerto in mi maggiore BWV 1042 per violino, il cui Adagio è stato particolarmente lanciato verso vette di rarefazione poetica dalla Faust.

Il Concerto per violino si minore BWV 1041 invece si compone di un attacco energico che termina su una dominante di mi maggiore seguita da un Adagio impostato su un basso ostinato  Nell'Allegro assai la dialettica tra violino e orchestra è particolarmente serrata e si lascia piacevolmente ascoltare. Il terzo dei concerti è per due violini, archi e basso continuo re minore BWV 1043 ma è stato anche trascritto per due clavicembali e orchestra e denominato BWV 1062, qui naturalmente viene presentato nella sua prima versione e composto da tre movimenti: Vivace, Largo ma non tanto (fa maggiore) ed un Allegro. Il primo e l'ultimo movimento sono tutti contrappuntati e basati su una densa e precisa scansione ritmica, distinti dal cantabile “alla siciliana” diremmo del movimento lirico centrale, effusivo, soprattutto per il dialogo continuo dei due violini.

La Sinfonia in si minore Wq 182 Nr. 5 a firma Carl Philipp Emanuel Bach dimostra come il compositore stesse pensando ad un'orchestra più grande in linea con le tendenze degli anni a cavallo del 1770; tutte le sinfonie impiegano un basso continuo il cui protagonismo diminuisce con gli ultimi lavori. Qui l'orchestra ci dà un'ottima prova, rivelando raffinatezze inusitate nella compostezza del fraseggio, regalandoci inoltre anche un bis alla fine insieme a Isabelle Faust.
Un concerto di sincronia totale in particolare la tecnica, che nella cornice maestosa dell'Hofburg è stata lungamente applaudita e brillava insieme al parterre.

Pubblicato in: 
GN44 Anno IX 15 settembre 2017
Scheda
Titolo completo: 

Innsbrucker Festwochen der Alten Musik - Innsbruck
Concerto Bach-Akademie
Hofburg, Riesensaal
23 agosto 2017

Programma

Johann Sebastian Bach
Suite Nr. 2 la minore per violino, archi e Basso continuo BWV 1067a
Concerto per violino in mi maggiore BWV 1042
Concerto per violino si minore BWV 1041
Concerto per due violini, archi e Basso continuo re minore BWV 1043

Carl Philipp Emanuel Bach
Sinfonia si minore Wq 182 Nr. 5

Akademie für Alte Musik Berlin
Isabelle Faust violino
Bernhard Forck direttore