IUC. Le acque cristalline e schubertiane di Lilya Zilberstein

Articolo di: 
Livia Bidoli
Lilya Zilberstein

Moscovita di nascita ma tedesca d'adozione, risiede ad Amburgo in particolare, dove ha aperto la fantasmagorica Elbphilarmonie nuova di zecca, Lilya Zilberstein offre alla IUC nell'Aula Magna de La Sapienza un porgramma molto schubertiano, a cominciare dai cullanti Moments musicaux che aprono il concerto del 14 gennaio introducendo al pubblico una delle rare vincitrici del difficilissimo Concorso Busoni di Bolzano nel 1987.

Partner di Martha Argertich al piano per una serie di concerti e con cui ha inciso per EMI la Sonata per due pianoforti di Brahms, Zilberstein è una pianista attenta e accorta nel distillare ampiamente ogni variazione fin dal principio: i Moments musicaux si sono evidenziati per quella corposità conferita alle oscillanti variazioni tenui come carezze che Schubert ha composto tra 1823 e 1828. I colori che si scorgono sono densi e pastosi nella lettura della nostra e gli allegri si impennano con vigore e ritmo.

Dei 12 lieder da Schubert nella trascrizione di Franz Liszt per piano, - l'intera Winterreise la abbiamo ascoltata proprio di recente alla IUC con la voce del tenore Christoph Prégardien, accompagnato da Michael Gees al piano – ne sono stati scelti quattro, a cominciare da Der Wanderer – di cui esiste peraltro una Fantasia in do maggiore che esalta particolarmente la virtuosità “sinfonica” del pianoforte – seguito da Ständchen (Serenata) da Schwanengesang; Gretchen am Spinnade (Margherita all'arcolaio) che attesta la nascita del Lied romantico tedesco dal Faust di GoetheAuf dem Wasser zu singen (Cantare sull'acqua) in la bemolle maggiore, vorremmo citarlo in parte nelle liriche per dare modo all'ascoltatore di fluttuare e svettare sul ciglio di un'acqua leggera e trasparente, come le note prodotte dalla nostra ci danno modo di immaginare:
 
AUF DEM WASSER ZU SINGEN
Mitten im Schimmer des spiegelnden Wellen
Gleitet, wie Schwäne, der wankende Kahn;
Ach, auf der Freude sanftschimmernden Wellen
Gleitet die Seele dahin wie der Kahn;
Denn von dem Himmel herab auf die Wellen
Tanzet das Abendrot rund um den Kahn.
   
CANTARE SULL'ACQUA

Tra lo scintillio delle onde rilucenti
scivola, come un cigno, la barca esitante;
ah, sulle onde dolcemente splendenti della gioia,
scivola l'anima al pari della barca;
perché giù dal cielo sulle onde
danza il crepuscolo attorno alla barca.

Le 24 Variazioni sull’arietta “Venni Amore” di Vincenzo Righini di Ludwig van Beethoven sono di una sinuosità leggera tra le dita di Lilya Zilberstein, un re maggiore in cui risaltano passaggi a specchio, bozzetti coloristici e perlati, effusioni cadenzate come dei quadretti idilliaci.
Lo Chausson poco conosciuto di Quelques Danses e tanto vicino ai couleurs di Debussy e Fauré, è invece così raffinato nei suoi toni rarefatti e in odor di mestizia come il ricordo di un'infinita galoppata nel miasma del mondo con improvvisi baluginiì di luci cristalline e misteriche.
Forti e convinti applausi per una pianista di eccellenza che ha deliziato il pubblico con un ultimo bis dal russo Leopol'd Godovskij (1870-1938) che con Alt Wien celebra il felice periodo austriaco negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale, grande amico di  Einstein, come lui elesse gli Stati Uniti  sua patria d'adozione.

Lilya Zilberstein è titolare della cattedra di pianoforte alla MDW-Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, ed insegna inoltre in Italia all’Accademia Chigiana di Siena.

Pubblicato in: 
GN13 Anno IX 27 gennaio 2017
Scheda
Titolo completo: 

IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti
Aula Magna della Sapienza Università di Roma
Città Universitaria - Palazzo del Rettorato
Piazzale Aldo Moro 5

Martedì 17 gennaio 2017, ore 20.30

Lilya Zilberstein - pianoforte

Franz Schubert
Moments musicaux, D 780, Op 94 (1823-1828)
1 Moderato in C major
2 Andantino in A-flat major
3 Allegro moderato in F minore
4 Moderato in do diesis minore
5 Allegro vivace in F minore
6 Allegretto in A-flat maggiore

Franz Liszt
12 Lieder von Franz Schubert S.558
Der Wanderer (1816)
Ständchen von Shakespeare (1828)
Gretchen am Spinnade (1814)
Auf dem Wasser zu singen (1823)

Ludwig van Beethoven
24 variazioni sopra l'arietta “Venni Amore”
di Vincenzo Righini in re maggiore (1801)

Ernest Chausson, Quelques danses op. 26 (1896)
Dédicace
Sarabande. Andante
Pavane. Sans hâte
Forlane. Animé

Bis: Leopold Godowsky: Alt Wien