IUC. Le sfere russe in volo tra Kandinskij e Musorgskij

Articolo di: 
Livia Bidoli
Mikhail Rudy

Martedì 28 maggio l'Istituzione Universitaria dei Concerti ha ospitato uno spettacolo declinato in  russo: unendo le pitture astratte di Vasilij Vasil'evič Kandinskij alle musiche dei Quadri di un'esposizione di Modest Petrovič Musorgskij. La proiezione del film d'animazione composto dai dipinti che Kandinskij ha creato nel 1928 per i Quadri musicali di Musorsgskij, ha preso vita grazie al progetto del pianista russo Mikhail Rudy insieme alla Cité de la Musique di Parigi, in una suggestiva prima romana.

Ad aprire il concerto sono state le due misticheggianti Danze di Aleksandr Skrjabin dall'op.73: Guirlandes; Flammes sombres e Vers la flamme, op.72, che si divincolano dal tracciato del pentagramma inalberandosi su frontiere inquiete e consustanziate da elementi indecifrabili eppure trascinanti. La loro natura sconosciuta si agita sulla tastiera con suoni ineffabili, come il guizzare della fiamma riportata nei titoli: un calore aldilà del tempo, come oscillante su un veliero di puri suoni. Mikhail Rudy ne dà una lettura molto dolente e velocemente ritmica, mentre trasforma completamente la Pétrouchka di Stravinskij, trascrivendone lui stesso la Fête populaire e La semaine grasse. I tocchi flautati dello scherzo giocoso della maschera di Pétrouchka, conducono nel regno favolistico e ironicamente adombrato da Strawinskij tra sospensioni, riprese e ribattute, evocando quel jeu dei Ballets Russes sul palco con Diaghilev.

L'evento capitale e coloristico, in senso musicale e pittorico, della serata, sono appunto i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, nella loro edizione originale per pianoforte, con proiezione in sincrono del film d’animazione basato sulla versione teatrale di Vasilij Kandinskij.

Costruiti intorno ad una visita di Modest Musorgskij all’esposizione di quadri dell’amico Victor Alexandrovich Hartmann (1834-1873) morto a 39 anni, i Quadri di un'esposizione sono una composizione scritta per due pianoforti nel 1874 e che ha orchestrato per la prima volta Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov con profondo disappunto di Musorgskij, e di cui non si trova la trascrizione in circolazione, forse proprio per l’anatema di Musorgskij (sic!). L’orchestrazione di Maurice Ravel invece, composta nel 1922, fu eseguita nel 1929 per la prima volta, riscontrando un successo degnamente imperituro.

Il gioco dei Quadri, intervallati sempre da una Promenade (una “passeggiata”) che si arricchisce di volta in volta di variazioni differenti, ben si adatta al magnifico cubo di colori creato da Kandinskij e su cui vengono proiettate immagini che da rettangoli passano a palline che si muovono su un'onda, - il meraviglioso percorso dei pulcini (Balletto dei pulcini nei loro gusci) adombrato dalle tre palline gialle sull'onda blu, che è stato bissato alla fine – per giungere fino a brani ridondandi come Il vecchio castello e Catacambae. I brani oscuri ed arcani come Gnomus, Bydlo, Samuel Goldenberg e Schmuyle e Cum mortuis in lingua mortua, - compreso il roboante barocco della Cabane briosa e feroce - vengono alleggeriti da questo kaleidoscopico sentiero di forme colorate, linee rosse che diventano blu, la Luna della Porta di Kiev sullo sfondo, immortalata da Rudy con grande presenza pianistica, si impreziosisce di figure animate: due damine che danzano con i costumi tipici russi, riportando ad un'incanto passato trasferito nei colori squillanti di chi tradusse la “musica delle sfere” in cromatici voli pindarici.

Pubblicato in: 
GN30 Anno V 4 giugno 2013
Scheda
Titolo completo: 

Istituzione Universitaria dei Concerti
Martedì 28 maggio 2013, ore 20.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma

Kandinskij/Musorgskij
Mikhaïl Rudy
pianoforte

Aleksandr Skrjabin  Due danze op.73: Guirlandes; Flammes sombres
Aleksandr Skrjabin  Vers la flamme op.72
Igor Stravinskij              Pétrouchka (versione completa per pianoforte)

Modest Musorgskij    Quadri di un’esposizione (edizione originale per pianoforte, con proiezione in sincrono del film d’animazione basato sulla versione teatrale di Vasilij Kandinskij del 1928)
Progetto video di Mikhaïl Rudy in collaborazione con la Cité de la Musique – Parigi*
* Prima romana

1. Promenade
2. I – Gnomus - (l’opera originale di Hartmann era uno gnomo dalle fattezze irregolari intagliato nel legno).
3. Promenade
4. II – Il vecchio castello - l’immagine raffigura un trovatore nell’atto di cantare davanti alle mura di un castello medievale.
5. Promenade
6. III – Tuileries - bambini che giocano nei giardini delle Tuileries.
7. IV – Bydlo - un pesante carro trainato da buoi in uso in Polonia, in un tetro clima invernale.
8. Promenade
9. V – Il balletto dei pulcini nei loro gusci - si tratta di schizzi per un balletto, i ballerini indossano un travestimento da pulcino che esce dall’uovo.
10. VI – Samuel Goldenberg e Schmuyle - corrisponde a diversi disegni e schizzi, Mussorgsky immagina una situazione in cui un ebreo ricco ed arrogante ascolta la supplica di un ebreo povero.
11 Promenade
12. VII – Limoges: le marché - contadine che ciacolano nella piazza del mercato di Limoges.
13. VIII – Catacombae - una visita all’interno delle catacombe di Parigi.
14. Cum mortuis in lingua mortua (Promenade)
15. IX – La capanna con zampe di gallina - rappresenta Baba Yaga, una strega che vive in una capanna a forma di orologio a cucù sorretto da zampe di gallina.
16. X – La grande porta di Kiev - vengono rappresentati i lineamenti maestosi della grande porta della città e i suoni delle campane. Il tema è assai vicino a quello delle Promenades, e vi è presente il carattere nazionale della musica russa, che acquista una grande solennità, tale da concludere il ciclo con una vera e propria apoteosi pianistica.