Lei è troppo per me. L'incredibile sostenibilità dell'(im)perfezione

Articolo di: 
Amalia Verzola
Lei è troppo per me

E’ possibile che una bomba sexy si innamori del nerd di turno? A quanto pare sì. O almeno, questo è quello che succede in Lei è troppo per me (She’s out of my league), commedia romantica targata Dreamworks che sarà in sala a partire dal 18 giugno 2010, distribuita dalla Universal.

La storia è un classico. La bellona perde la testa per un ragazzo come tanti, lo sfigato può dimostrare ai suoi amici e soprattutto a se stesso di non essere poi così male, e vissero tutti felici e contenti. Detta in soldoni. Ma qui la situazione sembra un po’ più complicata. Kirk, interpretato da Jay Baruchel, è un giovane sulla ventina, che lavora come agente per la sicurezza dei trasporti all’aeroporto di Pittsburgh. Come tutti i ragazzi della sua età, Kirk ama trascorrere il suo tempo libero con gli amici, Jack, Stainer e Devon, e nel frattempo sogna di poter tornare insieme alla sua ex ragazza, Marnie (Lindsay Sloane), che invece sembra non averne assolutamente voglia. Ma, all’improvviso, ecco arrivare la bionda e prorompente Molly (Alice Eve) che, complice un cellulare dimenticato al checkpoint dei controlli aeroportuali, invita Kirk ad una partita di hockey. E da lì è un susseguirsi di eventi e situazioni esilaranti. Ma in barba a tutte le convenzioni e a tutti i clichè, perlomeno quelli cinematografici, la coppia ne esce vincente, nonostante tutte le perplessità degli amici e dei familiari. Kirk riesce a vincere le sue insicurezze, mentre Molly scopre pian piano di non essere poi così perfetta. L’accoppiata vincente insomma.

La pellicola, diretta da Jim Field Smith e scritta da Sean Anders & John Morris, è godibile e divertente, nonostante a volte scada in una comicità a tratti un po’ volgarotta. E forse il merito è anche del cast ben assortito. Il ruolo di Kirk sembra fatto a pennello per Jay Baruchel (già visto in ‘Million Dollar Baby’ al fianco di Clint Eastwood e Hilary Swank e in ‘Tropic Thunder’ con Ben Stiller), mentre la bella Alice Eve (nel cast di ‘Crossing Over’ con Harrison Ford), nonostante l’avvenenza, sembra possedere quella giusta dose di comicità e autoironia per un ruolo come quello di Molly. L’attrice, che si divide tra teatro e grande schermo, ha affermato di aver avuto qualche riserva: vestire i panni della donna perfetta ‘’è una posizione incredibilmente delicata. Non mi sono mai sentita tanto sotto pressione in tutta la mia vita’’.

Tra i protagonisti anche Mike Vogel, che si era già fatto notare in ‘Cloverfield’, diretto da J. J. Abrams, e la bella Krysten Ritter, che in Lei è troppo per me è la migliore amica di Molly (l’attrice è stata protagonista con Isla Fischer di ‘I love shopping’ e nel tempo libero si diletta a fare la musicista con le Ex Vivian).

Un buon esordio alla regia per Jim Field Smith che, laureato in politica e studi internazionali, sembra invece perfettamente a suo agio nei panni del regista. E, soprattutto, sembra conoscere e saper miscelare piuttosto bene tutti gli ingredienti della classica romantic comedy, genere che a quanto pare apprezza anche la bella Alice Eve: ‘’Amo le commedie romantiche. Chi non le ama? Sono il cioccolato del mondo del cinema’’.

Pubblicato in: 
GN15 Anno II 3 giugno 2010
Scheda
Titolo completo: 

Lei è troppo per me. She's out of my League
REGIA: Jim Field Smith
SCENEGGIATURA: Sean Anders, John Morris (II)
ATTORI: Mike Vogel, Krysten Ritter, Jay Baruchel, Lindsay Sloane, Jasika Nicole, Alice Eve, Geoff Stults, Debra Jo Rupp, Hayes MacArthur, Andrew Daly, Trevor Eve, T.J. Miller, Kim Shaw, Sharon Maughan
Ruoli ed Interpreti

Uscita al cinema 18 giugno 2010

FOTOGRAFIA: Jim Denault
MONTAGGIO: Dan Schalk
PRODUZIONE: DreamWorks SKG, Mosaic Media Group
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2010
GENERE: Commedia
DURATA: 104 Min
FORMATO: Colore