Les Étoiles. Nella stellare spirale della Danza

Articolo di: 
Livia Bidoli
Ivan Vasiliev

La soirée del 18 marzo e poi l'après-midi del 19, la kermesse annuale di Daniele Cipriani con i ballerini più “stellari” del momento, tra Stati Uniti e Russia, in un'unione funambolica nell'aria che percorrono svettando, si è materializzata nell'Auditorium della Conciliazione di Roma per la terza edizione di Les Étoiles. Tra gli astri russi di Vinogradova, Konovalova, Shklyarov e Vasiliev da una parte; Peck, Ramasar e Garcia, dall'altra, siamo stati abbagliati anche da Lucia Lacarra e Marlon Dino del Dortmund Ballet e dal nostro Davide Dato che è principal all'Opera di Vienna e spicca nell'assolo Labyrinth of Solitude.

Oltre alle stelle della danza, la prima stella italiana della moda si è unita alle danze con i fluttuanti costumi per This Bitter Earth su musica di Max Richter (remix di una song di Clyde Otis, di cui si sente la voce): Valentino Garavani ha avvolto i corpi sinuosi di Tiler Peck e Amar Ramasar, per una danza piena di liricità nelle coreografie di Christopher Wheeldon che si sincronizzano perfettamente alle note musicali.

Un'entrée a sorpresa è stata la presenza del Principal Dancer del Teatro Marinskij di San Pietroburgo Vladimir Shklyarov, - visto anni fa nello splendido Omaggio a Nureyev organizzato sempre da Daniele Cipriani nella Cavea dell'Auditorium Parco della Musica – che si è “divertito” nella coreografia dei 101 passi della danza nel Ballet 101 di Eric Gauthier su musica di Jens Peter Abele.

Un meraviglioso pas de deux è stato quello tra Marlon Dino e Lucia Lacarra (entrambi Dortmund Ballet) nella Dame aux camélias su musica di Chopin e coreografia di Val Caniparoli: particolare eleganza hanno dimostrato i due danzatori nella presenza e nei passi che ha fatto il paio con il Grand pas de deux classique precedente di Davide Dato e Liudmila Konovalova (entrambi Opera di Vienna) su musiche di Daniel Auber e coreografie di Viktor Gsovsky.

Due pas de deux rari sono stati quelli della stella russa Ivan Vasiliev con Maria Vinogradova, uniti nella vita come marito e moglie: dalla Grecia antica provengono le mitiche musiche di Aran Khachaturian su coreografie del celebre Yuri Grigorovich per Spartacus e la musica di Riccardo Drigo sulla coreografa maestra della danza Agrippina Vaganova per Diana e Atteone.

Il pas de deux dalla coreografia di Balanchine su musiche di Čajkovskij è stato danzato dai due ballerini del New York City Ballet Tiler Peck e Amar Ramasar con raffinatissima eleganza, quanto l'altro pas de deux dal Lago dei cigni dalla coreografia di Petipa con il prince noble Vladimir Shklyarov e Liudmila Knovalova.

La seconda coreografia moderna che anticipava This Bitter Earth è stata altrettanto straordinaria per danza ed interpreti: lo Spiral Twist di Russell Maliphant su musiche di Mukul con Lucia Lacarra e Marlon Dino ha evidenziato una coppia perfettamente sincronica anche nel fluttante e rarefatto universo contemporaneo, in questa coreografia commissionata dalla Bayerische Staatsoper proprio per i due danseurs.
Il Labyrinth of Solitude di Patrick de Bana su musica di Tomaso Antonio Vitali, ha visto danzare in assolo Davide Dato in un magnifico tour de force anche atletico.

Grandi ovazioni ad ogni fine balletto ed uno scroscio per il defilé finale di uno spettacolo oltremodo e straordinariamente variegato e trascinante.

Pubblicato in: 
GN21 Anno IX 24 marzo 2017
Scheda
Titolo completo: 

Auditorium della Conciliazione – Roma
18 marzo 2017 ore 21:00 – 19 marzo 2017 ore 17

Daniele Cipriani Entertainment

Les Étoiles
GALA INTERNAZIONALE DI DANZA

DAVIDE DATO   
Opera di Vienna

MARLON DINO
Opera di Monaco di Baviera 

GONZALO GARCIA
  
New York City Ballet

LUCIA LACARRA        
Opera di Monaco di Baviera

TILER PECK
New York City Ballet

AMAR RAMASAR
New York City Ballet

LIUDMILA KONOVALOVA
Opera di Vienna    

IVAN VASILIEV 
Teatro Bolscioi di Mosca

MARIA VINOGRADOVA         
Teatro Bolscioi di Mosca  

VLADIMIR SHKLYAROV
Teatro Marinskij di San Pietroburgo