L'ora più buia. Il momento di Churchill

Articolo di: 
Livia Bidoli
Darkest Hour

Il regista Joe Wright, dopo l'ultimo Pan del 2015, porta al cinema la controversa storia dell'ascesa di Winston Churchill al ruolo di Primo Ministro nel maggio del 1940: un irriconoscibile Gary Oldman, con un incredibile trucco e protesi, lo interpreta in modo eccelso (e per questo è stato già premiato con un Golden Globe), nel film L'ora più buia, in uscita il 18 gennaio 2018.

Winston Churchill conobbe la gravità della situazione francese solo dopo essere sbarcato nella Francia occupata dai nazisti, il 9 maggio 1940: il giorno dopo la campagna francese avrebbe assicurato alla Wehrmacht il Belgio, i Paesi Bassi e il Lussemburgo. La Francia sarebbe capitolata a giugno, dopo che i tedeschi ebbero aggirato la difesa della Linea Maginot.

Churchill si rese conto che nemmeno l'alleato americano lo avrebbe aiutato, perlomeno nell'immediato, e che la prossima mossa di Hitler sarebbe stata l'invasione dell"'isola", del Regno Unito. Dopo il fallimento dei negoziati di Chamberlain, della sua linea morbida verso l'espansione del Reich,  e la decisione di Halifax di rifiutare la candidatura a primo ministro in quanto era Churchill il solo che avrebbe avuto i voti dell'opposizione, Churchill viene chiamato a rivestire il ruolo di primo ministro sotto il regno di Giorgio VI, nonostante i suoi ripetuti fallimenti in campagne di guerra come quella di Gallipoli, in Turchia, durante la Prima Guerra Mondiale, soprattutto per la sua visione anticipatoria su Hitler e la sua ascesa politica ed egemonica: Hitler nel 1939 aveva già conquistato la Polonia, senza che il resto d'Europa muovesse un dito.

Nel ruolo di Winston Churchill riconosciamo a stento un Gary Oldman in stato di grazia, che farà il celebre discorso alla Camera dei Comuni il 13 maggio 1940, appellandosi direttamente al popolo britannico, e dicendo:

«Non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore. Abbiamo di fronte a noi la più terribile delle ordalìe. Abbiamo davanti a noi molti, molti mesi di lotta e sofferenza.
Voi chiedete: qual è il nostro obiettivo? Posso rispondere con una parola. E’ la vittoria. Vittoria a tutti i costi, vittoria malgrado qualunque terrore, vittoria per quanto lunga e dura possa essere la strada, perché senza vittoria non c’è sopravvivenza
.”

Un discorso di chiara ispirazione garibaldina – essendo lui uno studioso del rivoluzionario italiano che unì l'Italia –  che convinse tutto il popolo britannico che la sua decisione di entrare in guerra era l'unica possibile e che quello che diceva nel '39, dopo l'invasione della Polonia, non era che la triste previsione della realtà, ovvero che sarebbero dovuti intervenire subito.

Un ritratto di Churchill molto veritiero e con tutte le sue idionsincrasie, leggerezze e debolezze: come il bere dissoluto, il lavoro fino a tarda notte, e il perseverare assoluto, che fu la caratteristica che gli fece vincere la battaglia più aspra della sua vita al Parlamento Britannico, conquistando alla fine anche la fiducia del Re Giorgio VI (perfetto Ben Mendelsohn nella parte), che finalmente stette dalla sua parte.
Nella parte secondaria, fino ad un certo punto, della sua segretaria personale Elizabeth Nel, un'ottima Lily James; in quella della moglie Clementine invece Kristin Scott Thomas, amata consorte di Churchill ma poco adatta ad arginarlo. Colonna sonora efficace di Dario Marianelli.

Pubblicato in: 
GN10 Anno X 16 gennaio 2018
Scheda
Titolo completo: 

L'ora più buia
Titolo originale    Darkest Hour
Lingua originale    inglese
Paese di produzione    Regno Unito
Anno    2017
Durata    114 min
Genere    biografico, drammatico, storico, guerra
Regia    Joe Wright
Sceneggiatura    Anthony McCarten
Produttore    Tim Bevan, Lisa Bruce, Eric Fellner, Anthony McCarten, Douglas Urbanski
Produttore esecutivo    James Biddle
Casa di produzione    Working Title Films
Distribuzione (Italia)    Universal Pictures
Fotografia    Bruno Delbonnel
Montaggio    Valerio Bonelli
Effetti speciali    George Spensley-Corfield
Musiche    Dario Marianelli
Scenografia    Sarah Greenwood
Costumi    Jacqueline Durran
Trucco    Heather Manson

Interpreti e personaggi

Gary Oldman: Winston Churchill
Lily James: Elizabeth Nel
Ben Mendelsohn: re Giorgio VI
Stephen Dillane: visconte Halifax
Kristin Scott Thomas: Clementine Churchill
Charley Palmer Rothwell: Miles Aldridge
Ronald Pickup: Neville Chamberlain

Golden Globe 2018
Miglior attore protagonista Gary Oldman

Uscita al cinema 18 gennaio 2018