Luna di miele di Molly Antopol. La solitudine dell'Est

Articolo di: 
Elena Romanello
Luna di miele

Molti autori e autrici, da Boccaccio in poi, si sono cimentati con il racconto, con risultati anche ottimi, ma questa forma narrativa viene percepita ancora dai più come qualcosa di minore rispetto al più paludato romanzo. E dire che scrivere un racconto, condensando in poche pagine una storia complessa, è molto più difficile che scrivere un romanzo, dove si ha molto più spazio. Per ricredersi sui racconti senza scomodare i classici - anche perché è una forma che attira anche chi scrive oggi -, conviene prendere in mano Luna di miele con nostalgia, proposta Bollati Boringhieri dell’autrice Molly Antopol, che parte dalla sua identità ebraica per raccontare vari microcosmi umani, contemporanei e non, e costruendo dei piccoli quadri di umanità indimenticabili.

Tante piccole e grandi storie emergono dalle pagine di Molly Antopol, una raccolta di ritratti di persone di varie età e condizione, dal racconto che dà il titolo alla raccolta, storia di un uomo che si sposa con un’immigrata dall’Est per alleviare la solitudine scoprendo la non risoluzione dei suoi problemi (tema tra l’altro, attualissimo nella nostra società di legami ricostruiti) ad altre vicende, tra figlie che mettono in difficoltà padri dissidenti sotto i regimi dittatoriali, soldati che devono fare i conti con l’invalidità, vittime del maccartismo e altro ancora.

Le storie di Molly Antopol sono state già paragonate a quelle di autori come Bernard Malamud, Isaac Bashevis Singer, Alice Munro e Grace Paley, ma al di là di queste offrono un esempio di come poche pagine non siano inferiori a tante e come i concetti esemplari possono passare in spazi piccoli solo come dimensione, ma non per il resto. 

I toni variano tra commedia e dramma, tra umorismo e riflessione, e se il tema della cultura ebraica è quello portante, alla fine sono storie universali, frammenti di vita che ciascuno ha sentito o puà aver sentito, mondi da scoprire, reali e eterni, tra drammi, gioie, rimpianti e non solo. 

Se si amano i racconti questo è il libro giusto, se non si leggono più racconti dai tempi delle antologie scolastiche è bello ricominciare con questi.

Pubblicato in: 
GN25 Anno VII 14 maggio 2015
Scheda
Autore: 
Molly Antopol
Titolo completo: 

Luna di miele con nostalgia. Traduzione di Costanza Prinetti, Torino, Bollati Boringhieri, 2015

Collana «Varianti». Prezzo €17,50. Pp. 256.