The Moon and the Sun. La nuova ucronia di Vonda N. McIntyre

Articolo di: 
Elena Romanello
The moon

Trecento anni fa esatti moriva a Versailles Luigi XIV, detto il Re Sole, un’icona della Storia e della grandezza del potere assoluto, criticato e demolito dalla Rivoluzione francese in poi e non certo a torto, ma capace con la sua corte di affascinare ancora l’oggi. Al cinema c’è il britannico Le regole del caos, storia della costruzione di uno dei boschetti della reggia di Versailles, con un ottimo Alan Rickman che dirige e interpreta il re, mentre presto arriverà un Re Sole un po’ inedito, interpretato da Pierce Brosnan, in The moon and the sun, in uscita quest’autunno, tolto dall’omonimo romanzo ucronico di Vonda N. McIntyre, uscito nel 1998 e finalmente tradotto in italiano da Gargoyle.

Dopo decenni di regno, Luigi XIV, ora legato a Madame de Maintenon e in cerca da un lato di un perdono dalla Chiesa dall’altro dell’immortalità, incarica il gesuita Yves de la Croix di cercare dei fantomatici mostri marini la cui carne gli garantirebbe la vita eterna. Questi riesce nel suo intento, portandone uno morto e uno vivo alla corte di Versailles, coinvolgendo anche sua sorella Marie-Josephe, artista e musicista vissuta tra la Martinica e un rigido convento e che scoprirà i prodigi dietro a questa creatura.

L’ucronia, il passato alternativo, è un genere già esplorato varie volte, ma che praticamente quasi mai ha preso come sfondo la corte di Versailles, splendente e crudele, che in queste pagine rivive con lo stesso vigore dei libri di Dumas o della serie di Angelica, ma con in più l’elemento paranormale. L’autrice mescola sapientemente la realtà storica e la descrizione dell’etichetta, della corte, ma anche l’atteggiamento verso le donne e verso la scienza, totalmente retrogrado, con l’elemento fantastico, ideando un mondo parallelo che per molto tempo fu creduto come reale da una scienza ancora non sperimentale.

The moon and the sun, vincitore sia del premio Nebula che del premio Hugo, è un’ottima scoperta a distanza di anni, un libro che appassiona chi ama il romanzo storico (che negli ultimi decenni ha trascurato un po’ l’Ancien Régime e i suoi protagonisti) e chi apprezza il fantastico, qui con qualcosa di diverso, che parte da storie vere per costruire un universo leggendario e favolistico che diventa vero.

Femminismo, oppressione, specismo, razzismo, rapporti con altre culture, diversità: nelle pagine del libro emergono tutti questi elementi, facendo della vicenda un qualcosa di leggibile a più livello, tra Storia, ucronia, fantasy e impegno sociale. 

In attesa di vedere il film, che ha tutte le carte per essere interessante, merita senz’altro una lettura tra quelle estive il libro, una storia avvincente come non se ne leggono molte, che mescola immaginari del passato con nuove suggestioni del fantastico.

Pubblicato in: 
GN34 Anno VII 16 luglio 2015
Scheda
Autore: 
Vonda N. McIntyre
Titolo completo: 

The moon and the sun, traduzione di L. Vetta e A. Campanozzi, Roma, Gargoyle, 2015. Pp. 527, € 19,00