Netflix. Girl Power, bignami di femminismo per teen ager

Articolo di: 
Elena Romanello
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Netflix presenta nel suo catalogo Girl Power La rivoluzione incomincia a scuola, lunga traduzione del più semplice originale Moxie, una storia di formazione al femminile e femminista.

Ispirato al romanzo young adult di Jennifer Mathieu e diretto da Amy Poehler, Girl Power porta nel liceo di una cittadina di provincia americana, in mano alla più becera mentalità maschilista, appoggiata anche dalla preside e dai docenti. Le ragazze sono fatte oggetto di soprannomi offensivi, da più chiavabile a più bel culo, e la borsa di studio per meriti sportivi va sempre di default ai maschi e non alle bravissime ragazze della multietnica squadra di calcio.

Vivian, figlia di una ex femminista in cerca di un nuovo amore, è stata zitta per anni, ma l'arrivo a scuola di Lucy, una ragazza afroamericana contestatrice e ribelle, le apre nuovi orizzonti, anche nel rapporto con l'amica di una vita Claudia, di origine cinese, mentre un suo amico di infanzia di colpa diventa qualcosa di più. Un giorno, quasi per gioco, Vivian crea una fanzine femminista, Moxie, e mette gli opuscoli in maniera anonima nei bagni della scuola: i contenuti ispirano e ispireranno le ragazze a ribellarsi, fino a contestare tutto il sistema della scuola e a far emergere ingiustizie e fatti gravi avvenuti.

Gli anni del liceo ispirano da tempo storie più o meno riuscite: Girl Power si inserisce in quelle felici, uno spaccato a tratti molto a stelle e strisce della realtà, ma dove si parla di temi eterni come gli stereotipi di genere, la costruzione della propria vita, le molestie sessuali, le difficoltà che incontrano in più le ragazze delle minoranze etniche, la realizzazione personale, la scoperta dell'amore in tutte le sue forme. 

Il tutto in maniera non ligia al politically correct, fresca, divertente, ma capace di far riflettere: un film da vedere per le giovanissime di oggi, e forse il film che tante giovanissime di ieri avrebbero voluto vedere da adolescenti.
Il cast è formato per lo più da giovanissime promesse, tra cui spiccano il figlio d'arte Patrick Schwarzenegger è l'antipatico Mitchell, mentre tra gli adulti si riconoscono Marcia Gay Haden, volto di tanto cinema indipendente, nei panni della preside, e Clark Gregg, Phil Coulson di Agents of the S.H.I.E.L.D., qui John, il nuovo fidanzato della mamma di Vivian.  

Pubblicato in: 
GN35 Anno XIII 7 luglio 2021
Scheda
Anno: 
2021