Netflix. Luna Nera, streghe italliane

Articolo di: 
Elena Romanello
luna nera

La strega è un'icona dell'immaginario ormai amatissima, non più vista solo come l'antagonista della principessina un po' sciocca di turno, ed in questo filone si inserisce il serial tutto italiano e tutto al femminile Luna nera, in onda su Netflix.

Negli anni, a cominciare dal popolarissimo Charmed, le streghe sono state viste nel mondo di oggi, in intrecci urban fantasy in cui mettono al servizio delle forze del bene i loro poteri. Luna nera invece porta nel Seicento, un secolo diviso tra rivoluzione scientifica e fanatismo religioso, con ancora i roghi accesi dall'Inquisizione, soprattutto contro le donne considerate troppo libere.

Luna nera è un romanzo di Tiziana Triana, primo di una trilogia, e una serie televisiva diretta da Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi.
Le streghe protagoniste della storia non sono ragazze alla moda come le sorelle Halliwell, ma un gruppo di donne di scienza e di cultura, conoscitrici di piante e astri, che hanno scelto di essere libere, in una società patriarcale che le ha bollate come streghe.

La vicenda parte da Adelaide, detta Ade, sedici anni che scappa dal paesino di Torre Rossa con il fratello minore, perché è stata accusata di stregoneria: in suo aiuto è accorso Pietro, studioso di medicina tornato da Roma, che crede poco a certe baggianate che possono essere pericolose. 
Ade si rifugia presso la Congrega delle Città perdute, sulle cui tracce ci sono i benandanti, gruppo di inquisitori comandato da Sante, padre di Pietro. Il ragazzo si è però innamorato della giovane presunta strega e decide comunque di aiutarla.

Una serie che mescola suggestioni young adult sempre di sicura presa con un viaggio nel tempo, raccontando una delle tante ingiustizie e discriminazioni perpetrate ai danni delle donne: molti conoscono la vicenda delle streghe di Salem, ma anche nella nostra penisola ci furono storie dimenticate di donne di magia e di scienza perseguitate. 
Luna nera mette insieme fantastico e Storia, facendo riflettere sul passato e presentando il primo capitolo di una storia che tornerà.

 

Pubblicato in: 
GN21 Anno XII 2 aprile 2020
Scheda
Anno: 
2020