Netflix. Tenebre e Ossa, la nuova frontiera del fantasy

Articolo di: 
Elena Romanello
shadow

Con alcuni mesi di ritardo è arrivata su Netflix la prima stagione del fantasy Tenebre e Ossa, in originale Shadow and Bone, dalla saga di Leigh Bardugo.

Il genere fantasy è e resta uno dei più amati al momento e anche dei più inflazionati, e per questo motivo Tenebre e Ossa stupisce per la sua originalità, pur giocando su archetipi come il Prescelto, anzi la Prescelta, la magia e lo scontro tra fazioni diverse.
Il regno di Ravka, molto simile alla Russia dell'Ottocento, è diviso da secoli dalla Faglia, una zona oscura dove vivono creature spaventose, e dove è molto pericoloso passare, ma dove il passaggio è inevitabile per commercio e sopravvivenza degli abitanti. Alina Starkov, un'orfana diventata cartografa dell'esercito, scatena mentre passa in quel luogo con i suoi compagni un potere che fa capire che lei è un'Evocatrice della Luce, un qualcosa che può fare gola a molti. Sulle sue tracce c'è la banda di mercenari i Corvi, anche loro con non pochi segreti, mentre il suo potere attira le attenzioni dell'ambiguo e affascinante generale Kirigan, che vorrebbe usarla per un qualcosa di terribile, legato alla sua vera identità.

Tenebre e Ossa presenta quindi un'ambientazione diversa da quella tipica di molto fantasy, un Medio Evo alternativo, portando in un microcosmo tra barocco ed Ottocento, ricostruito in parte in location molto suggestive in Ungheria, con lotte di potere, incantesimi, il tema eterno della diversità legata alla magia e non solo, colpi di scena, una strizzata d'occhio ad Hayao Miyazaki, e al centro di tutto una nuova eroina del fantastico, metà guerriera e metà strega e non l'unica con poteri straordinari.
Una serie che si snoda con un fulcro importante intorno ad Alina e vari comprimari, tra cui spiccano l'amico di una vita Mal, l'antagonista dalle molte sorprese Kirigan, la combattente Inej, con cui inizia una nuova saga televisiva che durerà anche nei prossimi anni.
Il cast è formato da volti giovani e nuovi, ma i fan riconosceranno con piacere nel ruolo dell'essenziale e temibile Kirrigan Ben Barnes, già eroe della saga di Narnia, e in quello della maestra di magia Baghra Zoe Wanamaker, già Madama Bumb nei film di Harry Potter.

Il mondo alternativo e fantastico presentato strizza l'occhio allo steampunk e allo steamfantasy, il fantastico in ambito vittoriano, non rinuncia ad un tributo ad un mondo multietnico (ma non sbagliato, essendo un microcosmo altro e non una rilettura distorta di un passato reale) e arcobaleno, ma sa appassionare e lasciare in sospeso in attesa delle nuove stagioni.
Simile nella scelta del mondo all'interessante e più adulto Carnival Row e forse meno confuso del paludato The Witcher, Tenebre e Ossa dimostra comunque quanto la letteratura contemporanea di genere fantasy sia una fonte di ispirazione fondamentale ormai per il mondo dell'entertainment, anche se la trama è abbastanza diversa e per certi versi più riuscita di quella dei romanzi. In attesa quindi delle prossime stagioni.

Pubblicato in: 
GN27 Anno XIII 11 maggio 2021
Scheda
Anno: 
2021