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L'archetipo delle streghe, passate nel corso dei secoli da emblema del male a simbolo dell'emancipazione e della forza delle donne, rivive in Le streghe in eterno di Alix E. Harrow, una proposta Oscar Fantastica.

L'autrice è già nota nel nostro Paese per aver scritto l'originale Le diecimila porte di January, e anche qui conferma il suo talento, mescolando suggestioni fantasy e Storia reale riletta in chiave alternativa.

A fine Ottocento, nella città di New Salem, famosa per il più celebre processo per stregoneria, le donne sono ora occupate in un'altra battaglia, quella delle suffragette, che vogliono dare all'altra metà del cielo il diritto di voto. Nella città vivono le sorelle Eastwood, James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna, impegnate nella battaglia delle loro sorelle, la prima del femminismo storico, ma nello stesso tempo depositarie di un antico sapere magico, presente solo ormai in filastrocche e fiabe. Ma le tre donne si chiedono, memori di un passato glorioso, se non sia possibile trasformare le suffragette in una congrega di streghe.
Un'idea geniale e interessante, peccato che attiri su di loro persecuzioni e conseguenze tragiche, per le tre sorelle e per le loro adepte, in un romanzo in cui la trama, incalzante, è alternata da riletture insolite e femministe di celebri fiabe, come Hansel e Gretel, Biancaneve e Raperonzolo.

Le streghe sono oggi molto popolari come eroine positive, ogni tanto sono ancora cattive, ma sempre meno, grazie alla loro rivalutazione fatta dal femminismo e da varie storie dell'immaginario, a cominciare da quelle scritte dalla compianta Anne Rice: Le streghe in eterno si pone in questa tradizione, raccontando una storia alternativa di un passato intrigante e insolito, non quello solito avvicinato a queste icone, l'Inquisizione, ma un momento più vicino e di cui forse si è parlato meno.

Un romanzo originale, con un terzetto di sorelle che si staccano dal modello delle popolarissime sorelle Halliwell del cult Charmed per proporre un'altra storia, che piacerà a chi cerca nuovi intrecci nel genere fantasy e urban fantasy rispetto a quelli narrati e a chi vuole personaggi femminili forti e non stereotipati.