Oscar Ink, crescere e lottare per la giustizia con Il buio oltre la siepe

Articolo di: 
Elena Romanello
Harper Lee

I rapporti tra letteratura scritta e disegnata sono da tempo piuttosto stretti, e sono tanti i fumetti basati su libri, a cominciare dai classici. Oscar Ink propone una graphic novel ispirata ad uno dei libri più celebri e amati della letteratura americana impegnata nel sociale, Il buio oltre la siepe, sceneggiato e diretto da Fred Fordham, dal romanzo di Harper Lee.

Celebre anche per il film del 1961, Il buio oltre la siepe porta nell'Alabama razzista e retrograda degli anni Trenta, forse non tanto lontana da quella di oggi, dove la crisi ha distrutto prospettive e speranze e il Ku Klux Klan imperversa portando la sua giustizia delirante.

Jean Louise Finch, detta Scout, è un maschiaccio, una bambina ribelle che cerca di orientarsi in un mondo pieno di ingiustizie, mentre cresce con il fratello Jem e il padre Atticus, un avvocato impegnato a difendere i più deboli.
Scout avrà modo di crescere e maturare assistendo alla difesa del padre verso Tom Robinson, un uomo di colore accusato di aver stuprato una ragazza bianca, a sua volta vittima di una società e famiglia degradata, e nello stesso tempo conoscerà Boo, un giovane con problemi psichiatrici suo vicino di casa e anche lui vittima di discriminazioni e cattiverie.

Una storia forte, lontana nel tempo ma vicino per l'attualità dei temi, che viene adattata a fumetti con fedeltà al testo originale, ricostruendo in maniera magistrare l'orrore quotidiano di una cittadina razzista e ipocrita, pronta a cercare il mostro e a demonizzare il diverso, con frasi fatte che sembrano prese dalla nostra cronaca.
Tutto è raccontato, anche a fumetti, dal punto di vista di Scout, bambina che gioca e cresce, osserva e si confronta con gli orrori del mondo, antenata dei bambini curiosi di tante storie, da Stand by me a Stranger things passando per It.

Lo stile di Fred Fordham è curato e realistico, in tavole a colori pastello ma non per questo sbiadite, specchio di un mondo visto dai più giovani in cui sono tante le cose da cambiare, il tutto raccontato come sempre senza retorica.
I contenuti della storia originale ci sono tutti,  il razzismo, le discriminazioni, l'odio per i diversi, il mondo che sta troppo stretto ad una bambina avanti per i suoi tempi, in una società che tra le sue discriminazioni ha anche quella verso le donne, soprattutto quelle che escono dagli schemi.
Il buio oltre la siepe graphic novel si rivolge a chi ha amato il libro e il film, ma anche a chi non conosce una storia ancora oggi emblematica e che può dire molto, a chi ama le storie di bambine ribelli che vogliono cambiare il mondo o almeno ci provano. Una storia per tutte le età, su cui riflettere e da cui uscire con un groppo in gola, come capitava già con il libro e il film. 

Pubblicato in: 
GN13 Anno XII 30 gennaio 2020
Scheda
Anno: 
2020