Pastorale americana. L'archetipo del padre

Articolo di: 
Livia Bidoli
Pastorale americana

Al primo film diretto da lui, Ewan McGregor sceglie un soggetto pienamente americano: Pastorale americana infatti si riferisce al Giorno del Ringraziamento, quando tutti gli americani – il quarto giovedì di novembre - si riuniscono in casa con le loro famiglie ed un enorme tacchino per pranzo per ringraziare Dio per quanto ricevuto l'anno trascorso e quello attuale. Per ciò che succede nell'omonimo libro di Philip RothPremio Pulitzer nel 1998 – e nel film di McGregor, sembra una metafora negativa di quanto succederà a breve...

Il film come il libro è piuttosto potente e si avvale di una recitazione di livello da parte dei tre protagonisti: soprattutto i due genitori, ovvero il padre Seymour "Svedese" Levov interpretato da Ewan McGregor; e la madre Dawn Dwyer Levov, in cui si muove la sempre affascinante e filiforme Jennifer Connelly. Dakota Fanning riveste il ruolo della figlia adolescente e adulta Merry, particolarmente drammatico.

La crescita di una bambina balbuziente si rivela per lo Svedese Levov e sua moglie Dawn, particolarmente ardua. Seymour, proprietario di una fabbrica di guanti ereditata dal padre ebreo e tradizionalista ma non troppo, ha sposato Dawn, ex reginetta di bellezza del New Jersey, che presto si adatta ad una vita in campagna in mezzo alle mucche che riesce a far amare anche dalla figlia che presto però prenderà un indirizzo fn troppo rivoluzionario, aggregandosi con movimenti di protesta contro la guerra in Vietnam di stampo terroristico.

I due temi principali del film sono quelli del rapporto tra genitori e figli e soprattutto del padre con la figlia Merry. L'imago del padre è granitica: non per la figlia in questo caso, a dispetto del termine junghiano, ma per noi che osserviamo. La fragilità esposta da McGregor mista ad una sensibilità aldilà della propria forza, che la supera e la riproietta lontano da sé pur di trovarla, è di una potenza salda e senza inflessioni. Non si può che ammirare questo padre che vince davanti a tutto, soprattutto di fronte alla perdita di questa unica figlia pur sempre amata. L'unico a ritrovarla in sé stesso in fondo e nella sua ricerca: per chi è figlio/a; per chi è genitore, madre o padre, Philip Roth ha scritto, attraverso la regia e la recitazione di McGregor, l'archetipo del padre, del buon pastore, anche e soprattutto nel suo fallimento.

Pubblicato in: 
GN42 Anno VIII 7 ottobre 2016
Scheda
Titolo completo: 

American Pastoral
Titolo originale     American Pastoral
Lingua originale     Inglese
Paese di produzione     Stati Uniti d'America
Anno     2016
Durata     126 min
Colore     colore
Audio     sonoro
Rapporto     2,35:1
Genere     drammatico
Regia     Ewan McGregor
Soggetto     Philip Roth (romanzo)
Sceneggiatura     John Romano
Produttore     Gary Lucchesi, Tom Rosenberg, Zane Weiner
Produttore esecutivo     Andre Lamal, Terry McKay
Casa di produzione     Lakeshore Entertainment
Fotografia     Martin Ruhe
Montaggio     Melissa Kent
Musiche     Alexandre Desplat

Interpreti e personaggi

Ewan McGregor: Seymour "Svedese" Levov
Jennifer Connelly: Dawn Dwyer Levov
Dakota Fanning: Merry Levov
Rupert Evans: Jerry Levov
Luke Whoriskey: Jacob Levov
Valorie Curry: Rita Cohen
Uzo Aduba: Vicky
Peter Riegert: Lou Levov
Molly Parker: Sheila Smith
David Strathairn: Nathan Zuckerman

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