Roma. Il fascino degli Horti Farnesiani

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Horti farnesiani

Lo scorso 21 marzo è iniziata la mostra Il Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani dedicata agli Horti farnesiani, un gioiello rinascimentale e barocco sorto  per volontà del cardinale Alessandro Farnese nel cuore dell'area archeologica più importante della città.

Questa mostra giunge al termine del restauro delle Uccelliere farnesiane sul Palatino, avvenuto grazie al World Monuments Fund – New York che ha contribuito alla sua realizzazione, e descrive un luogo celeberrimo, ricordato nei disegni e nelle stampe e celebrato negli scritti di artisti e visitatori illustri. Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo illustra così lo scopo del progetto: “Al di là del consueto circuito turistico che porta i visitatori dal Colosseo al Foro Romano, a volte senza il tempo necessario per assaporare la magia dei luoghi, nasce così un percorso alternativo, dal passo lento, in un giardino inaspettato, contemporaneamente reale e immaginario, fino al belvedere già amato dai Farnese e che ancora oggi permette di riempirsi gli occhi della Bellezza più autentica di Roma”. I pannelli lungo il percorso della mostra guidano i visitatori con immagini delle stampe accompagnate da puntuali spiegazioni. Le ricerche archeologiche iniziate a fine '800, infatti, hanno sacrificato molte delle costruzioni  per gli scavi.

La scelta di porre questo “luogo di delizie” dove in passato era il centro del potere imperiale fu deciso da Alessandro Farnese come palese manifestazione del potere della sua famiglia. La villa fu ampliata con successive acquisizioni dei terreni. Non fu un luogo di residenza poiché Palazzo Farnese era vicino, ma divenne il posto ideale dove trascorrere piacevolmente il tempo e dove accogliere gli ospiti. Attraverso lo stupefacente incanto del luogo, che permetteva di contemplare un paesaggio unico, si affermava il prestigio e il potere della casata. Vignola, l'architetto scelto dal cardinale Alessandro Farnese, ideò per salire al  Palatino un percorso di grande fascino che fu impreziosito anche con le statue della magnifica collezione farnese.

L'ingresso monumentale ai giardini, che erano circondati da un muro, che evocava l'arcaica città quadrata, era posto simbolicamente alle pendici del Palatino di fronte alla Basilica di Massenzio allora creduta il Tempio della Pace. L'imponente e magnifico portale è ora su via di San Gregorio, una delle precedenti entrate al Palatino. Dopo l'ingresso il percorso espositivo prosegue al Ninfeo della Pioggia, dove un tempo era collocato il “triclinio estivo” a suo riguardo la Russo annuncia: "Dopo il restauro delle Uccelliere, interverremo anche sul Ninfeo della Pioggia che adesso abbiamo soltanto messo in sicurezza. Ma abbiamo uno sponsor grazie a cui potremo restaurarlo. Poi, la prossima estate, grazie a un accordo con la Sapienza, metteremo in piedi una summer school con cui inizieremo il restauro dei giardini con le piante originali". Nel Ninfeo un video mapping propone, basandosi  sullo studio delle fonti,  una ricostruzione di come apparivano ai visitatori di allora gli Horti Farnesiani. Questa tecnologia scientifica aiuta la  divulgazione ed è stata usata già a Santa Maria Antiqua e nella Domus Aurea riscuotendo molti consensi.

Si giunge poi al Teatro del Fontanone, il restauro, che ha tolto l'incrostazione calcarea di gusto naturalistico aggiunta nel tardo ottocento, ha ripristinato l’aspetto originario restituendo alla vista il gioco d’acqua e la composizione di vasche sovrapposte, l’acqua scorre in successive cascatelle e termina nella grande vasca polilobata. Alla sommità  del Palatino si trovano le Uccelliere restaurate che ospitano due importanti prestiti del  Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che custodisce buona parte della collezione Farnese, che divenne proprietà dei Borbone quando l'ultima discendente dei Farnese, Elisabetta, sposò Filippo V di Borbone. Si tratta delle sculture del Barbaro inginocchiato, in marmo nero antico e pavonazzetto, all’epoca utilizzato come portavaso, e di Iside fortuna, in marmo bigio morato, che decorava una delle nicchie della scala ai lati del Teatro del Fontanone. A queste si aggiungono i due giganteschi busti di Daci prigionieri che, nel Seicento, decoravano il criptoportico d’accesso al Ninfeo della Pioggia, distrutto dagli scavi archeologici,.

Al di là si estendevano i giardini veri e propri, delle costruzioni che vi erano è rimasta la Casina Farnese. Aggiunge la Russo che: "verrà riaperta, ma dovremo farlo con visite guidate di un massimo di 25 persone, perché ci sono problemi di accessibilità"."Grazie a questo percorso particolare e unico il visitatore non fa solo una visita mordi e fuggi, ma ha a disposizione anche un luogo dove poter meditare e godere della bellezza di Roma".La mostra terminerà il 28 ottobre 2018 Il catalogo pubblicato da Electa de il  Palatino e il suo giardino segreto. Nel fascino degli Horti Farnesiani, è a cura di Giuseppe Morganti che è anche il curatore della mostra, l’organizzazione e la promozione sono di Electa. Pensiamo che al di là della mostra i pannelli esplicativi e tutto ciò che aiuta i visitatori di un'area così complessa come i Fori e il Palatino dovrebbe essere ampliato e permanente. 

Pubblicato in: 
GN20 Anno X 27 marzo - 3 aprile 2018
Scheda
Titolo completo: 

Il Palatino e il suo giardino segreto
Nel fascino degli Horti Farnesiani
Sede Roma, Palatino
Periodo 21 marzo - 28 ottobre 2018
Promossa da Parco archeologico del Colosseo
www.colosseo.beniculturali.it
Direttore Alfonsina Russo
A cura di Giuseppe Morganti
Organizzazione
e promozione Electa
Orari 8.30–17.30
dal 9 al 15 marzo
Ultimo ingresso ore 16.00
8.30–17.30
dal 16 al 24 marzo
Ultimo ingresso ore 16.30
8.30–19.15
dal 25 marzo al 31 agosto
Ultimo ingresso ore 18.15
8.30–19.00
dal 1 al 30 settembre
Ultimo ingresso ore 18.00
8.30-18.30
dal 1 al 28 ottobre
Ultimo ingresso 17.30
Chiuso 1 maggio
Biglietto Intero € 12,00; ridotto € 7,50
(riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente)
Il biglietto, valido 2 giorni, consente un solo ingresso
al Colosseo e un solo ingresso al Foro Romano-Palatino
Informazioni www.electa.it #HortiFarnesiani
Visite guidate
biglietti on-line www.coopculture.it - tel. +39.06.39967700