Shibumi di Trevanian. L'azione irripetibile di Nicholaj

Articolo di: 
Gianni Maria Saracco
Shibumi

La domanda del lettore potrebbe giustamente essere: come mai? Come mai tornare, oggi, su di un testo di Trevanian, che di fatto non ha mai del tutto abbandonato gli scaffali delle librerie (se non altro nella sua veste economica)? C’e’ un tempo e un luogo per tutte le cose. E un motivo per leggere e rileggere un classico, non solo della letteratura d’evasione, ma, a stare accorti, della letteratura tout court.

Cosi’ e’ per Shibumi. Il ritorno delle gru di Trevanian, un testo che e’ oramai classico della letteratura d’azione, che Bompiani reimmette in libreria in nuova edizione.

C’e’ un tempo ed un motivo, nel nostro caso, un’occasione, veramente ghiotta e particolare: di Shibumi, Don Winslow, celebrato autore statunitense, per molti versi  autore molto apprezzato ed amato anche in Italia, se non addirittura scrittore cult (suoi, tra gli altri, Il potere del cane, L’inverno di Frankie Machine e La pattuglia dell’alba) ha a distanza di parecchi anni, scritto il prequel, Satori, che Bompiani manda in libreria parallelamente alla presente ristampa, ed in analoga veste editoriale.

Ma di Satori scriveremo in una prossima edizione di Gothic Network. Shibumi, e’ termine giapponese, sostanzialmente intraducibile in maniera corretta ed esaustiva e difficile da estrinsecare per l’estetica occidentale, che allude alla discrezione della bellezza, alla bellezza modesta, non urlata né esibita, e che e’ per contro apprezzata in maniera intima e squisitamente personale.

Il ritorno delle gru segue il ritmo di una partita di Go, gioco (la cui ombra e’ la vita, a detta dell’Autore) tradizionale giapponese che sta agli scacchi come la filosofia sta alla contabilita’della partita doppia (altra citazione letterale dal ns. autore): disposizione dei pezzi sulla scacchiera e analisi delle forze combattenti in campo; offensiva per testare le forze psichiche e intellettuali dell’avversario; apparente evoluzione della sorte a favore del nemico; sacrificio di un pezzo che disvela la tattica offensiva; attacco senza frontiere, con un nemico sbaragliato ma non sconfitto; infine, la capacità di ritirarsi dalla vittoria.

Shibumi e’ la storia di Nicholaj Hel, ultimo discendente di una nobile famiglia russa emigrata a Shanghai, adottato da un nobile guerriero giapponese ed educato agli ideali orientali, in opposizione ai (decadenti e vuoti) valori occidentali.

Nicholaj esercita la sua forza interiore, mirando all’equilibrio che porta all’azione irripetibile, sfruttando doti quasi mistiche ed una micidiale tecnica di combattimento (il c.d “nudo uccidere”, un sistema che permette di utilizzare i comuni oggetti di uso quotidiano come armi mortali), diventando cosi’ una pedina decisiva, ma invisibile, al di sopra del gioco nel quale è coinvolto.

Si tratta (ma non solo) di un avvincente romanzo d’avventura (e come sempre le definizioni stanno strette), scritto benissimo, con uno stile intenso e rigoroso, un testo assolutamente estraneo agli schemi consueti del genere, ante litteram per molti aspetti, ed in piu’ profondamente improntato all'accennata struttura narrativa e dalla medesima intimamente ed indissolubilmente permeato.

Non voglio anticipare alcunché della trama, perche’ vi sono piaceri, come questa lettura, che non possono e non debbono essere deturpati in alcun modo. Prima di chiudere, però, anche se in parte e’ fuori contesto a quanto appena scritto, una delle (numerose) citazioni da non dimenticare: L'amante non è certa della paga, la moglie non ce l'ha; e sono dilettanti, tutt'e due.

Pubblicato in: 
GN45 Anno III 28 marzo 2011
Scheda
Titolo completo: 

Trevanian*
Shibumi-Il ritorno delle gru
BOMPIANI
Collana: LETTERARIA STRANIERA
pp. 560 € 19,00 euro
Anno prima edizione: 2011

Pseudonimo di Rodney William Whitaker (Granville, 12 giugno 1931 – Inghilterra, 14 dicembre 2005
Lo pseudonimo è stato basato sul nome dello storico inglese G.M. Trevelyan.