Sky Atlantic. Lovecraft Country, il lato oscuro degli States

Articolo di: 
Elena Romanello
lovecraft

Il canale HBO si è di nuovo interessato ai generi del fantastico la serie Lovecraft Country, dieci episodi che hanno raccolto premi, nomination e consensi, e che in Italia sono disponibili su Sky.

Liberamente tratta dal romanzo di Matt Ruff, uscito in italiano per Piemme, Lovecraft Country, dai toni oscillanti tra horror e urban fantasy, è un omaggio alle opere dell'autore di Providence, tra i fondatori del fantastico contemporaneo, ma anche molto altro.

Negli anni Cinquanta ancora dominati dalla segregrazione razziale, il giovane afroamericano Atticus Freeman, reduce dalla guerra di Corea, parte per un viaggio nei luoghi raccontati da Lovecraft in cerca del padre scomparso con lo zio George, cultore del fantastico e attivista sociale, e l'amica di vecchia data Letitia Lewis, aspirante fotografa. Ritroverà il genitore scomparso e scoprirà un mondo fatto di maledizioni e orrori, legato ai padroni bianchi di una sua antenata, i cui discendenti possono ancora minacciare lui e i suoi cari, visto che il suo sangue è visto come prezioso per un oscuro rito.

La serie omaggia varie storie di Lovecraft e vari temi del fantastico, con episodi diversi in cui sono coinvolti altri personaggi, come l'algida e perfida Christina Braithwhite, unica figlia del capo di una setta suprematista e occulta, la cuginetta aspirante fumettista di Atticus, Diana, la sorellastra di Leticia Ruby, aspirante cantante e desiderosa di un mondo in cui non ci siano più discriminazioni, la giovane coreana Ji-Ah, interesse amoroso di Atticus durante il conflitto in Oriente, in realtà posseduta dallo spirito di un demone volpe. 

Case infestate, sotterranei che svelano misteri degni di Indiana Jones, antiche magioni maledette in cui ci si trova prigionieri, rituali sanguinosi, pozioni di metamorfosi che fanno cambiare aspetto in maniera decisamente sanguinolenta, spiriti infestanti, un richiamo al mondo orientale: Lovecraft Country presenta tutto questo, in episodi diseguali ma interessanti, mescolando però il tutto con richiami al mondo reale, al tema del razzismo, ancora oggi attuale oltre oceano e non solo, a piaghe mai risolte della Storia a stelle e strisce, dalla questione meridionale al conflitto mai vinto e disastroso in Corea.

Interessante l'omaggio a Lovecraft, oggi considerato un grande del fantastico ma anche un razzista, qui rivisto in una chiave afroamericana che però non è una mera concessione al politically correct, con un'accurata ricostruzione d'epoca, tra romanzesco e colpi di scena ai confini della realtà e oltre.
La prima stagione è autoconclusiva, per ora non ci sono notizie di future stagioni, anche se l'ideatrice Misha Green e il produttore esecutivo J. J. Abrams (sempre lui!) non le escludono, anche se molto probabilmente racconteranno di altri personaggi e altre linee narrative, come è capitato anche in altre serie, come American Horror Story.

Pubblicato in: 
GN30 Anno XIII 2 giugno 2021
Scheda
Anno: 
2021