Sky. The Undoing, un thriller familiare

Articolo di: 
Elena Romanello
the undoing

HBO ha realizzato la miniserie in sei episodi The Undoing, arrivata in italiano su Sky e pronta a dividere il pubblico tra entusiasti e non con un intreccio thriller che racconta la caduta agli inferi di una famiglia.

Diretta dalla pluripremiata regista danese Susanne Bier e liberamente tratta dal romanzo Una famiglia felice di Jean Hanff Korelitz, la miniserie racconta la storia di Jonathan e Grace Fraser, lui oncologo pediatrico, lei psicoterapeuta, appartenenti all'alta società newyorkese grazie al padre di lei, Franklin Reinhardt, e genitori felici e attenti dell'adolescente Henry.

Un giorno Grace conosce ad una riunione di mamme dell'esclusiva scuola frequentata dal figlio la bella e provocante Elena Alves, mamma da poco di una bimba oltre che di un ragazzino più piccolo di Henry, che manifesta interesse nei suoi confronti e voglia di frequentarla. Ma il giorno seguente, dopo un'importante festa, mentre Grace crede che suo marito sia ad un convegno medico, Elena viene assassinata nel suo laboratorio artistico e tutti gli indizi conducono a Jonathan, che ha curato suo figlio, e che è stato allontanato da mesi dal suo lavoro per una relazione con la donna, cosa taciuta a sua moglie, e che ha portato avanti la storia con la morta al punto di essere il padre di sua figlia.

La discesa agli inferi cambierà per sempre la vita della famiglia Fraser, alle prese con uno scandalo che non può lasciarli indenni e con un omicidio la cui soluzione sembra comunque troppo facile, e con le bugie di Jonathan, tutte destabilizzanti e pronte a peggiorare la sua posizione.

The Undoing - Le verità non dette è una serie dalla fattura tecnica impeccabile, a cominciare dalla fotografia che restituisce una New York algida e inquietante, con un cast ottimo, in cui spiccano una Nicole Kidman che riprende il look arruffato e rosso di quando era ragazza e un Donald Sutherland come sempre carismatico.
Anche Hugh Grant se la cava bene nella parte del marito fedifrago e forse criminale, mentre nel cast di contorno spicca la bellissima italiana Matilda de Angelis, nei panni della sfortunata e sexy Elena Alves, ispanica invece nella finzione, illuminando la serie con poche sequenze emblematiche.

La trama parte in quarta, portando in un paradiso destinato a trasformarsi in un inferno, ma poi pian piano si affloscia, perdendosi dietro a luoghi comuni, cose già viste e al doveroso e qui irritante gettone al politically correct.
Erano decisamente molto più coraggiosi e imprevedibili certi episodi del non recente ma interessante serial cult Law and Order, oltre che più coinvolgenti e appassionanti, forse meno schiavi di logiche che oggi sembrano davvero frenare la creatività.

La vicenda quindi si rivela molto prevedibile: certo, un thriller deve essere verosimile, ma non si capisce come mai l'assassino debba essere per forza un uomo etero, bianco, benestante e che commette il suo crimine per tornare alla vita di prima e liberarsi di un problema. Qualche anno fa si era più originali e intriganti nel costruire un crimine e la sua soluzione. 

Pubblicato in: 
GN16 Anno XIII 23 febbraio 2021
Scheda
Anno: 
2021