Star Wars, l'ascesa di Skywalker. La fine di una saga mitica

Articolo di: 
Elena Romanello
star wars

Alla fine ci siamo arrivati: è uscito nelle sale, l'ultimo, atteso capitolo della saga di Star Wars, L'ascesa di Skywalker, dove si tirano tutte le fila di una storia iniziata oltre quarant'anni fa, con qualche lacrimuccia e tanta passione per un universo che ha cresciuto e unito più generazioni, con la forza della fiaba e dell'epica, diventando comunque una delle serie di film più amate di sempre.

Dopo il non eccelso Gli ultimi Jedi, torna al timone J. J. Abrams, che dirige una storia che deve chiudere, soprattutto dopo la morte improvvisa e dolorosa di Carrie Fisher, la principessa Leia, che in questo film avrebbe dovuto avere un ruolo molto più consistente, e che viene resuscitata con giochi di montaggio e di computer graphic: il risultato comunque non stona.

Ci sono tutti i personaggi nuovi, Rey in testa, rappresentante in pieno del girl power che da anni sta attraversando il genere fantastico, cominciando appunto da Leia, e che ha fatto di più la causa dell'emancipazione femminile che dibattiti e manifestazioni. Le ragazze guerriere di fumetti, fantasy e fantascienza hanno cambiato la percezione e il ruolo delle donne, facendone delle protagoniste e non più delle damigelle in pericolo, molto più che in altri generi, aumentando in maniera esponenziale la platea di appassionate, perché sarebbe un errore considerare ormai i generi cosiddetti nerd come maschili.

Tornando al film, ritornano anche alcuni vecchi amici, e forse ad uno di loro potrebbe essere affidata la possibilità di un futuro seguito e altri sviluppi, anche se comunque il mondo di Star Wars continua a prosperare, basti pensare all'ottimo risultato della serie The Mandalorian.
Ci sono sempre le battaglie e ci si esalta sempre, con il tema sempre efficace degli eroi per caso che schiacciano i tiranni ultra potenti, con il loro coraggio e la loro determinazione, anche se tutto non sarà indolore, e i rovesci di fortuna saranno tanti.

I colpi di scena possono alla fine sembrare scontati: Rey non poteva essere solo una ragazza che raccoglieva rottami in una discarica, il nemico che torna come una nemesi eterna era abbastanza prevedibile e non ci si poteva per contro rassegnare a condannare al male uno dei personaggi che ha colpito di più in questo nuovo corso, non fino in fondo, ma funzionano e portano emozioni in più ad una storia che ci mette poco a decollare e trascina il suo pubblico, sia la vecchia guardia che si precipitò al cinema oltre quarant'anni fa decretando il successo di un film in cui non credeva nessuno, sia le giovani generazioni, che hanno scoperto la saga in TV o grazie all'home video.
Per cui per l'ultima volta, forse, si va tanto tempo fa in una galassia lontana lontana, un luogo in cui in tanti e tante hanno trovato tanti loro sogni, che in fondo rimarranno sempre con loro, come tutte le storie immortali.

Pubblicato in: 
GN8 Anno XII 19 dicembre 2019
Scheda
Anno: 
2019