Storie pazzesche. Storie di inevitabile follia

Articolo di: 
Livia Bidoli
Storie pazzesche

Prodotto da Pedro Almodovar e presentato a Cannes nella scorsa stagione, Storie pazzesche è un bell'assemblaggio di capitoli sull'inevitabile follia generata dal parossistico mondo in cui viviamo, dove ci viene richiesto, senza soluzione di continuità, di giustificare una serie di controsensi, abusi, corruzione, che finiscono per far esplodere tutti i protagonisti in gesti incontrollabili. Il regista del film è l'argentino Damián Szifron che correda gli episodi con una messe di attori di primo piano, a partire da Ricardo Darín, Leonardo Sbaraglia e Darío Grandinetti.

Il primo episodio è dirompentemente sardonico: in un aereo, varie persone scoprono di aver tutte conosciuto un certo Gabriel Pasternak, tipo di cui tutti parlano come di un matto da legare; nel secondo una cameriera è costretta a servire un uomo che ha distrutto la sua famiglia; nel terzo un ingegnere viene perseguitato dal carro attrezzi a Buenos Aires, che sistematicamente preleva la sua chevrolet blu da parcheggi in divieto di sosta; nel quarto un uomo di città si trova con una ruota bucata nel mezzo del nulla e con un “terrone” che lo insegue; il quinto un ricco padre di famiglia cerca di evitare il carcere al figlio pagando tangenti; il sesto ed ultimo mostra le conseguenze di un tradimento durante un matrimonio. Quel che colpisce di più e non lascia requie è il ritmo ben dosato, la regia a volte asciutta nell'esporre gli episodi più macabri per evidenziarne l'efferatezza nella loro insana esplosione.

In questo film i ricchi, i poveri, la media borghesia, sono tutti presi in giro dagli accadimenti assurdi e spaventosi a volte della vita, che non hanno alcun senso logico e sono del tutto ingiusti agli occhi degli ignari avventori dei nostri episodi. Un gusto per il noir avvolge inesorabile ogni episodio e ne celebra le circostanze “accidentali”. Il film è stato giustamente premiato con l'Ombù (oggi Astor) d'Argento per il miglior film latino-americano ed il premio FIPRESCI, mezione speciale a San Sebastian e il premio della critica asl Festival del Cinema latino-americano di Tolosa, insieme a molti altri. Un film godibile, divertente, sarcastico, che ci consola con quell'attimo di “sana” esplosione di follia sul grande schermo.

In apertura del Noir in Festival di Courmayer la sera del 9 dicembre prossimo per l'edizione XXIV.

Pubblicato in: 
GN5 Anno VII 4 dicembre 2014
Scheda
Titolo completo: 

Storie pazzesche
Relatos salvajes
GENERE: Commedia, Thriller
ANNO: 2014
REGIA: Damián Szifron
SCENEGGIATURA: Damián Szifron
ATTORI: Ricardo Darín, Leonardo Sbaraglia, Darío Grandinetti, Erica Rivas, Julieta Zylberberg, Nancy Dupláa, Oscar Martinez, María Onetto, Rita Cortese, Osmar Nuñez
FOTOGRAFIA: Javier Julia
MONTAGGIO: Pablo Barbieri Carrera
MUSICHE: Gustavo Santaolalla
PRODUZIONE: El Deseo S.A., Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales (INCAA), Kramer & Sigman Films
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
PAESE: Spagna, Argentina
DURATA: 115 Min

Uscita al cinema 11 dicembre 2014

NOTE Presentato in concorso al Festival di Cannes 2014