Stradivarius. Händel o il Son d'amore del flauto

Articolo di: 
Piero Barbareschi
Stradivarius Händel Son d'amore

Abbiamo già incrociato su queste pagine composizioni del grande Händel: concerti grossi e pagine vocali. In questo bel CD Stradivarius distribuito da Milano Dischi, l'ensemble Estro Cromatico (Marco Scorticati e Gregorio Carraro, flauti diritti, Davide Pozzi, clavicembalo, Eva Sola, violoncello, Marina Bonetti, arpa) ci introducono nel repertorio cameristico händeliano con una scelta di brani piacevolissimi ed articolati per stile ed impostazione.

Händel ha in catalogo una considerevole quantità di composizioni cameristiche che rappresentano, in competizione con Telemann e senza nulla togliere ad altri autori a lui contemporanei, quanto di meglio la letteratura dell'epoca proponeva, fornendo in occasioni conviviali o di circostanza brani perfetti per piacevolezza, costruzione ed utilizzo degli strumenti utilizzati.

In questo CD emerge come strumento espressivo il flauto diritto, strumento che, come l'oboe, connota in maniera inconfondibile la musica barocca e che, fra le mani di abili esecutori come in questo caso l'ottimo Marco Scorticati, rivela a chi non abbia familiarità con queste composizioni, sorprendenti potenzialità espressive e virtuosistiche, oltre ad un piacevolissimo timbro, facendo giustizia su luoghi comuni che troppo spesso ancora oggi lo fanno considerare strumento “facile” e privo di letteratura importante.

Come sottolineato nell'esauriente libretto scritto dallo stesso Scorticati, la prassi compositiva ed esecutiva dell'epoca considerava usuale la trascrizione, il riutilizzo o la rielaborazione di composizioni scritte per organici o strumenti diversi. Händel non si sottraeva a questa consuetudine ed alcune composizioni presenti nel CD hanno al loro interno sezioni o movimenti appartenenti ad altre sonate o melodrammi, prassi come detto usuale e che ci riporta ad un contesto artistico e culturale di grande fermento, ricco di produzioni che assecondavano con disinvoltura una richiesta insaziabile di musica da parte dell'utenza, borghese o nobile, come mai più accadrà nel prosieguo della storia della musica occidentale.

Nel florilegio musicale presente nel CD l'ascoltatore può trovare gradevolissime sonate per flauto e continuo, realizzate senza l'utilizzo ulteriore nel basso del cello per esaltare la possibilità espressiva del cembalo, ottimamente utilizzato da Davide Pozzi con gusto e fantasia, che emerge anche in brani per cembalo solo come il preludio della suite HWV 426 o la trascrizione di Babell della celeberrima aria händeliana “Lascia ch'io pianga”.

Interessante ed assolutamente adeguata ed efficace la trascrizione per due flauti diritti e continuo (Gregorio Carraro si affianca a Scorticati) di quattro movimenti di un concerto grosso händeliano dell'op.6, sulla falsariga di quanto fatto da altri compositori coevi. Travolgente e suggestivo il primo allegro.

La presenza, come continuo, del cello e dell'arpa, ha consentito di calibrare e variare con sapienza l'impasto timbrico nella varie sonate, contribuendo ulteriormente a rendere piacevole l'ascolto e far trascorrere velocemente la durata del CD, che non presenta rischi, per l'ascolatore, di ripetitività o calo di interesse, anzi rendendo merito ed esaltando la bellezza della musica händeliana grazie all'abilità ed entusiasmo degli esecutori.

Pubblicato in: 
GN37 Anno VI 27 agosto 2014
Scheda
Titolo completo: 

Novità Stradivarius

G.F. Händel
Son d'amore
Sonate per flauto dolce
CD Stradivarius STR 33979

Ensemble Estro Cromatico
Marco Scorticati, recorder
Davide Pozzi, clavicembalo
Gregorio Carraro, recorder
Eva Sola, cello
Marina Bonetti, arpa

Sonata in do magg. per fl e cembalo
Aria “La cervetta nei lacci avvolta” in re min per fl e cembalo
Preludio in fa dalla suite HWV 426 per clavicembalo
Sonata in fa magg. per flauto e cembalo
Concerto in re min. per due flauti e b.c.
Sonata in sol min. per flauto e cembalo
Aria “Lascia ch'io pianga” trascr. per cembalo di W.Babell
Sonata in la min. per flauto e cembalo
Duetto “son d'amore” in do per due flauti e b.c.
Spnata in re min. per flauto e b.c.