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Teatro dell'Opera di Roma. Un nuovo Nabucco per Caracalla 2016
Il Teatro dell'Opera di Roma ha presentato in Campidoglio la stagione estiva a Caracalla alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Roma Francesco Paolo Tronca (in attesa di votare per il nuovo sindaco); il Sovrintendente Carlo Fuortes ed i Consiglieri del Teatro dell'Opera di Roma, tra cui Francesca Chialà; il Direttore Artistico dell'Opera Alessio Vlad; la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. La stagione inizierà, come annunciato dal Sovrintendente Fuortes, il 22 giugno alle Terme di Caracalla e terminerà il 10 agosto 2016.
Ascoltiamo dalla voce del Sovrintendente Fuortes la presentazione della stagione 2016: “La prima produzione in cartellone è un balletto di omaggio al grande coreografo Rudolf Nureyev – di cui ricordiamo uno splendido omaggio in Cavea al Parco della Musica qualche anno fa con ballerini da tutto il mondo (N.d.R.) -:nelle tre serate del 22, 24 e 26 giugno saranno presentate tre coreografie tratte dal terzo atto de La Bayadère; la Polonaise dal primo atto ed il Pas de trois del cigno nero dal terzo atto de Il lago dei cigni; per finire il terzo atto da Raymonda che abbiamo visto per lo spettacolo Grandi Coreografi. Friedemann Vogel sarà il primo ballerino ospite. Ascolteremo poi dalla Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato altre specifiche. Abbiamo pensato di travalicare l'offerta tradizionale con la sezione Extra che si compone del ritorno di Roberto Bolle and Friends il 25 e 26 luglio; il concerto di Lang Lang, star cinese del piano il 3 luglio; e due presenze più pop e rock con Lionel Ritchie e Neil Young, il 14 e 15 luglio. La ripresa di due successi dello scorso anno come Il Barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Lorenzo Mariani e la direzione di Yves Abel; la Madama Butterfly di Puccini de La Fura dels Baus di Alex Ollé con sul podio ancora Abel e la star del canto Asmik Grigorian. Nuova produzione è invece il Nabucco di Verdi del giovane Federico Grazzini che, sebbene la giovane età, ha raccolto successi in Italia ed in Europa, sul podio in alternanza, Carlo Donadio e John Fiore.” Aggiungiamo che Grazzini, classe 1982, ha presentato Gianni di Parigi di Donizetti al Festival della Valle d'Itria; Il piccolo spazzacamino di Britten al Teatro Regio di Torino; Gianni Schicchi di Puccini al Teatro Regio di Parma; Turandot di Puccini all'Opéra di Nizza e Hänsel und Gretel di Humperdinck all'Opéra di Rouen; notiamo poi un Rigoletto allo Sferisterio di Macerata ed una serie di riconoscimenti in Italia e all'estero per concorsi d'opera. Carlo Donadio lo conosciamo per aver diretto Turandot proprio a Caracalla nel 2015 mentre John Fiore, newyorkese, debutta a Caracalla: dopo essere stato assistente di Zubin Mehta a Firenze e di Barenboim a Bayreuth, ma anche di Bernstein, dopodiché apre la sua carriera nel 1986 con il Faust di Gounod alla San Francisco Opera e dirigerà le più importanti orchestre sinfoniche americane, da Los Angeles a New York mentre dal 1998 al 2009 sarà direttore della Deutsche Oper-am-Rhein, e dal 2009 al 2015 della Norske Opera & Ballet, coniugando quest'attività con direzioni in tutta Europa, da Budapest a Ginevra. Per Nabucco il grande Luca Salsi canterà la parte principale
La Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato si sofferma sul balletto dedicato ad uno dei più grandi coreografi del mondo, che però nell'omaggio, purtroppo, per esigenze tecniche (l'Orchestra sarà impegnata in Linda di Chamonix al Costanzi nella medesima serata), la musica sarà registrata: “Nureyev naturalmente non ha bisogno di essere presentato: in questa edizione degli estratti dai tre balletti La Bayadère, Il lago dei cigni e Raymonda, primo ballerino ospite sarà Friedeman Vogel nel pas de trois del Lago dei cigni con Alessandra Amato. Abbiamo scelto queste tre coreografie riprese da Patricia Ruanne e Frédéric Jahn afficnhé il Corpo di Ballo si abitui e trovi sempre più assiduità nel frequentare le coreografie del repertorio più raffinato del balletto classico.”
Il Direttore Artistico Alessio Vlad si sofferma sul luogo storico di Caracalla: “Con Caracalla abbiamo un problema non indifferente: quello del luogo antico da preservare: col nuovo allestimento di Nabucco ed un regista di nuova generazione come Grazzini, si terrà conto di questo. Joh Fiore sul podio debutterà nella sede estiva del Teatro dell'Opera di Roma con un cast di prima categoria, Luca Salsi in primis.”
Il Commissario straordinario a Roma Capitale Francesco Paolo Tronca chiude al conferenza stampa con un rimando al primato della cultura: “La parola “cultura” deriva da coltivare, quindi anche rileaborare insieme alla bellezza tutti gli eventi che la “coltivano”, come in un profondo riallestimento collettivo e trascendendo la personalità morale di questa città.”
Per parafrasare, nell'opera di Bernstein, il “Candide” ripreso da Voltaire, dato all'opera in una splendida edizione nel 2012 con Wayne Marshall sul podio, Lorenzo Mariani alla regia e Adriana Asti che impersonava Voltaire, si conclude, come nell'originale: “Il faut cultiver notre jardin”, senza pensare mai come Leibnitz di essere “nel migliore dei mondi possibili”.