Torino GAM. Monet sotto la Mole

Articolo di: 
Elena Romanello
Rue Montorgueil

Prosegue sotto la Mole la collaborazione tra la GAM, Galleria di arte moderna, e il Musée d’Orsay di Parigi, con grande soddisfazione da ambedue le parti: dopo Degas, con le sue ballerine e i suoi cavalli, nel 2012 nei locali della Promotrice al Valentino e Renoir, tra paesaggi, ritratti e nudi opulenti, nel 2013 alla GAM appunto, quest’anno è la volta, fino al 31 gennaio 2016, di Claude Monet, forse il padre indiscusso dell’Impressionismo e uno dei capostipiti della pittura moderna. Prorogata fino al 14 febbraio 2016.

In mostra ci sono quaranta dipinti dell’artista, che raccontano tutte le sue fasi di vita creativa, dai paesaggi ai ritratti, ingiustamente meno famosi ma davvero molto belli, dai suoi viaggi verso l’Italia e la Gran Bretagna al soggiorno poi nella casa di Giverny, in Normandia, oggi museo visitabile al pubblico.

Molte delle opere in mostra sono fuori dalla Francia per la prima volta, alcune, come le due vedute della cattedrale di Rouen, vennero in Italia solo nel lontano 1932, per la Biennale di Venezia, per cui è comunque un’occasione unica di vederle: un modo per fare un viaggio nel tempo e nello spazio, nella testa di un artista che spezzava le forme mettendo luce e colore, creando un suo mondo che ancora oggi appassiona e affascina.

Tra i quadri in mostra Dejeuner sur l’erbe, con cui l’artista rispose all’omonimo dipinto dell’amico Manet,  La femme au parasol, immagine icona della mostra, Rue Montorgueil, tripudio di bandiere in un giorno di festa, il curioso e esotico La ville de Bordighera, lo struggente e luminoso ritratto della moglie sul letto di morte e il suggestivo Palazzo del Parlamento di Londra.
Per la mostra di Monet la GAM prolunga l’orario di apertura fino alle 19 e 30 e sono molte le attività proposte, per le scuole e non, tenendo conto anche nel 2016 si ricorderà il novantesimo anniversario della morte di Monet, a Giverny, dove il suo studio del colore fu portato all’astrazione quasi completa, tra luci e sagome di fiori.

Per avere informazioni sulla mostra, visitare il sito www.mostramonet.it, con aggiornamenti in tempo reale di tutte le iniziative: le prenotazioni sono già molte, per cui conviene muoversi per tempo.
In ogni caso, il sodalizio tra Torino e gli Impressionisti non finisce qui: è intenzione dell’Orsay di portare nel capoluogo subalpino prossimamente Manet, mentre a dicembre a Palazzo Chiablese sarà la volta di Matisse, post impressionista molto ispirato anche da Monet tra l’altro, e nella prossima primavera arriveranno varie opere della collezione di Impressionisti dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Pubblicato in: 
GN10 Anno VIII 14 gennaio 2016
Scheda
Titolo completo: 

Torino - GAM

Monet. Dalle collezioni del Musée d’Orsay
2 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016 Prorogata al 14 febbraio 2016
www.mostramonet.it
GAM via Magenta 31, Torino
orario: martedì - domenica 10.00-19.30 | la biglietteria chiude un’ora prima
ingressi mostra: intero € 12 - ridotto € 9 info, prenotazioni e prevendita: www.ticketone.it  | call center e info-line 011-0881178  gam@fondazionetorinomusei.it  www.gamtorino.it    facebook: GAM Torino | twitter: @gamtorino | instagram: GAM TORINO