Torino Museo del cinema. Gus Van Sant e le sue percezioni

Articolo di: 
Elena Romanello
Gus

Fino al 9 gennaio prossimo il Museo del cinema di Torino ospita un tributo al regista Gus Van Sant con la mostra Icone, in cui viene esaminata la sua attività non solo registica ma anche di artista visivo.

Infatti Gus Van Sant non è solo uno dei più interessanti registi statunitensi della scena indipendente, ma è anche un artista poliedrico e attivo su diversi fronti, come: la pittura, la fotografia, la scrittura.

In tutte le sue creazioni si trovano elementi comuni, quali il paesaggio urbano di Portland, gli spazi desertici, le visioni intermittenti, una certa percezione alterata della giovinezza,con una forte ispirazione alla poetica della beat generation, da Kerouac in poi.

La mostra presenta un percorso che ricostruisce interamente la carriera artistica di Gus Van Sant, dalle polaroid degli inizi, agli acquerelli, passando per i dipinti e i cut-up fotografici, con al centro ovviamente il suo cinema, ricco di influenze letterarie, artistiche e musicali In mostra ci sono materiali eterogenei, tra stampe fotografiche originali, disegni preparatori per i lungometraggi, cortometraggi inediti, video musicali, making-of e montaggi con le sequenze più celebri e rappresentative.

La mostra, aperta all'interno del Museo del cinema alla Mole in un unico percorso e con biglietto cumulativo,  è un progetto de La Cinémathèque française in coproduzione con il Museo Nazionale del Cinema, il Musée de l’Elysée e la Cinémathèque suisse di Losanna

Pubblicato in: 
GN2 Anno IX 11 novembre 2016
Scheda
Titolo completo: 

Museo del Cinema - Torino

Mostra GUS VAN SANT

Mole Antonelliana, fino al 9 gennaio 2017

Anno: 
2016