Torino. Peter Pan e la musica di Bennato al Teatro Colosseo

Articolo di: 
Laura Boeri
Peter Pan Teatro Colosseo

Il week end precedente al Natale, a Torino, presso il Teatro Colosseo, è andato in scena un cult del musical Italiano. Come ogni anno è tornato Peter Pan, con la regia di Maurizio Colombi e con lo straordinario Manuel Frattini nei panni dell'eterno fanciullo che non voleva crescere.

La storia è fedelmente tratta dell'opera immortale di James Matthew Barrie e si ispira palesemente alla rivisitazione Disneyana del romanzo. I bambini possono così vedere il loro beniamini dal vivo, in carne ed ossa, così come li hanno seguiti per anni sulla celluloide. Così i tre fratelli, i Bimbi Sperduti e Spugna vivono nuova vita, approdando all'unico vero 3D che da emozioni vere. Sul palcoscenico la compagnia da vita a uno spettacolo sincero e schietto, senza quegli effetti speciali a cui siamo tristemente abituati in TV.

Ci si ritrova, progressivamente, a tenere il tempo col piede, poi a ridere a crepapelle e, infine, quasi con le lacrime agli occhi a gridare in piedi, tutti insieme, "Io credo alle fate" per salvare Trilly da morte certa. Al cast va l'elogio sentito di chi si è approcciata al musical da appassionata col cuore di bimba e ne è uscita felice e commossa come non mai.

Lo spettacolo ha il merito di far riscoprire la semplicità e il calore delle cose fatte ad arte, senza slanci holliwoodiani, grazie alla bravura di artisti italiani di gran calibro.

Molto è dovuto alla colonna sonora, scritta da Edoardo Bennato, che ha arrangiato il suo storico album "Sono Solo Canzonette" per adattarlo alle esigenze sceniche. Molti gli adulti convenuti a teatro richiamati dalle musiche del loro beniamino, ma anche molte famiglie, riunite per cantare tutti insieme la voglia di non crescere mai.

Frattini è un istrionico Peter Pan, capriccioso e sfrontato. Non per nulla ha vinto, nel 2011 il premio alla Carriera di Miglior Performer del Musical italiano. Perfetto per il ruolo, abile nelle scene di volo, divertente negli sketch, tenero con il suo seguito e struggente nella sua tristezza. Un attore che sembra nato per il ruolo di Peter, mai sopra le righe, sempre delicato e credibile, accompagnato da una splendida Wendy, interpretata da Martha Rossi. La finalista del programma Amici del 2007 si rivela una vera stella del musical italiano, vestendo i panni di Wendy con ironia e grazia.

Vera esclusiva è la fatina Trilly, realizzata con tecnologia laser, che compare e scompare come un vero piccolo folletto, accompagnata dal suono argentino dei campanelli.

Dovendo essere sincera nel giudizio, il mio applauso va soprattutto a Piero Pignatelli, eccellente Capitan Uncino. Ogni storia, per essere avvincente, necessità di un antagonista degno di tal nome. Ebbene, questo Uncino lo è. Vestito con stivaloni a zeppa, pantaloni in pelle e l'immancabile uncino, Pignatelli reinterpreta in chiave moderna il famigerato pirata. Si tratta di un Capitano dell'era moderna, che balla la Gnamgnam Style, scimmiotta DJ Francesco, cita Gene Simmons dei Kiss e ha movenze più da macchietta del varietà vecchio stile che da pirata. Amabile dalla sua prima entrata in scena, ha conquistato tutti con la sua voce calda e roca oltre che con la sua presenza scenica. Bravissimi anche i vari personaggi secondari, tra cui un'incredibile indiana dalla voce da bluesgirl, interpretata da Ilaria De Rosa.

Special guest, come ci si aspetta dalle grandi produzioni teatrali, verso il termine dello spettacolo, il Coccodrillo fa il suo ingresso in platea, mordendo e ticchettando. Purtroppo per lui i bambini lo hanno adorato, per nulla spaventati dalla sua notevole mole!

In attesa di altre repliche in giro per l'italia, nel tirare le somme di questo musical, non esito a definirlo un capolavoro ben riuscito. Inoltre il Teatro Colosseo si rivela essere, per l'ennesima volta, una location ottimale, con sedili comodi, palco ampio e un'acusitca perfetta.

Pubblicato in: 
GN9 Anno V 7 gennaio 2013
Scheda
Titolo completo: 

Peter Pan il Musical
Teatro Colosseo di Torino
dal 21 al 24 dicembre 2012

Dal 23 al 27 gennaio 2013 al Sistina di Roma