cinema

  • Solaris
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella retrospettiva cinematografica dedicata alla fantascienza dal Palaexpo, ovvero Spaziale! (conclusasi il 20 dicembre 2009), ed in convergenza con la mostra Astri e particelle, è stato proiettato nella sua interezza il film Solaris (Солярис, 1972), del regista sovietico Andrej Tarkovskij (1932-1986), tratto dall'omonimo romanzo del 1961 dello scrittore e fisico polacco Stanisław Lem (1921-2006).

  • Arthur e la vendetta di Maltazard
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Due film per Natale: uno per adulti, Amelia (da vedere anche con i ragazzi), l’altro per bambini e ragazzi. Arthur e la vendetta di Maltazard. Entrambi didattici, l’uno di Mira Nair, l’altro di Luc Besson, che è oltretutto di animazione in 3D una parte.

  • Popiełuszko
    Articolo di: 
    Sebastiano Davoli

    Il film di Rafał Wieczyński, è stato presentato al Festival Internazionale del Cinema a Roma come Evento Speciale. Ripercorre la straordinaria e intensa vita del prete polacco Jerzy Popieluszko, partecipe della rivolta di Solidarność, il sindacato indipendente dei lavoratori della Polonia.

  • Amabili resti
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il regista di Il signore degli anelli, Peter Jackson, ci conduce nell’Altrove con Amabili resti, tratto dall’incredibile romanzo di Alice Sebold pubblicato in Italia da E/O nel 2007. Il film, raccontato in prima persona da Susie (Saoirse Ronan), è un inno alla fede nei legami, solidi, affettivi, inesauribili.

  • La doppia ora
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L’opera prima di Giuseppe Capotondi ovvero La doppia ora, con Ksenia Rappoport nella parte della giovane slava Sonia, ed il tenebroso Filippo Timi in quella dell’ex-poliziotto Guido, sembra una specie di puzzle nero con finale (non troppo) a sorpresa.

  • Plan B
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Due approcci diversi all’omosessualità, Plan B dell’argentino Marco Berger e Broderskab del danese (di origini italiane) Nicolo Donato. Il primo situa la sua storia in una periferia sudamericana, il secondo, premiato col Marc'Aurelio d’Oro dalla Giuria alla Festa Internazionale del Film di Roma, in una ricca provincia danese.

  • Alda Merini
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il film Alda Merini Una donna sul palcoscenico del giovane regista Cosimo Damiano Damato è stato presentato a La Biennale di Venezia 66 nell’ambito de Le Giornate degli Autori ed è un film sulla poesia non solo a parole, quelle di Alda Merini, ma anche per immagini. La cura delle foto di scena è di Giuliano Grittini che, oltre a seguirla come fotografo è, nelle parole di Alda: “il mio uomo che è bianco di capelli e giovane di anni/mi ha sempre portato lontano” (Canto d’amore per Giuliano Grittini).

  • Vision
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ci sono due film in Concorso per la Festa del Cinema di Roma che varrebbe la pena di vedere non appena escono al cinema: Vision di Margarethe Von Trotta e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti, al suo secondo lungometraggio (il primo è Il vento fa il suo giro del 2005).

  • Dawson, Isla 10
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il film Dawson, Isla 10 diretto e sceneggiato da Miguel Littin e basato sul libro di Sergio Bitar Isla 10, è coprodotto da Cile, Brasile e Venezuela ed è proposto come Miglior Film Straniero per gli Oscar 2010 dal Cile. La proiezione di ieri alla Festa del Cinema di Roma lo vede in Concorso per la Selezione Ufficiale.

  • Inglourious Basterds
    Articolo di: 
    Milvio Delfini

    Il nuovo film di Quentin Tarantino mette in scena una ribellione contro il Reich con Inglourious Basterds, titolo camuffato e preso in prestito dal film culto (per Tarantino) del 1977 di Enzo Castellari e intitolato proprio così (con piccole variazioni vocaliche) nella sua versione in inglese (in italiano Quel maledetto treno blindato).