cinema

  • pinocchio
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Il vincitore degli incassi al cinema delle feste di Natale, subito prima dell'arrivo del ciclone Checco Zalone, è Pinocchio di Matteo Garrone, dall'omonimo libro fiaba di Carlo Collodi, con il mattatore Roberto Benigni nel ruolo di Geppetto.

  • star wars
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Alla fine ci siamo arrivati: è uscito nelle sale, l'ultimo, atteso capitolo della saga di Star Wars, L'ascesa di Skywalker, dove si tirano tutte le fila di una storia iniziata oltre quarant'anni fa, con qualche lacrimuccia e tanta passione per un universo che ha cresciuto e unito più generazioni, con la forza della fiaba e dell'epica, diventando comunque una delle serie di film più amate di sempre.

  • frozen
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Torna al cinema il mondo di Frozen, con il secondo capitolo della saga, Il segreto di Arendelle, che inventa una nuova avventura per Elsa e Anna, due principesse Disney diventate in breve tempo tra le più amate dai fan, soprattutto la prima.

  • Bernadette
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    ll nuovo film di Richard Linklater, Che fine ha fatto Bernadette? (Where'd you go Bernadette), è prima di tutto interessante per la protagonista: Cate Blanchett, assolutamente meravigliosa nella parte ed anche ben assortita con Billy Cudrup, attore che interpreta suo marito Elgie Branch, presentatore di TED (technology, entertainment, design), una serie di conferenze video progettate da esperti e disponibili on line. 

  • space
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Fino al 22 marzo a Torino, presso la Promotrice delle Belle Arti, in viale Balsamo Crivelli 11, zona Valentino è di scena Space Adventure, una mostra che racconta l'epopea delle imprese spaziali negli ultimi sessant'anni, in una città che ospita alcune delle più importanti aziende italiane nel settore aerospaziale.

  • inverno
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Ad alcuni mesi dalla fine la serie TV Game of thrones continua a far discutere e ad appassionare, in vista degli attesi e sempre rimandati romanzi conclusivi di George R. R. Martin e dell'annunciato prequel televisivo.

  • L'ufficiale e la spia
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Siamo nella Parigi fin de siècle, in quella che tradizionalmente viene chiamata La Belle Époque. Pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita all'avventura del cinema, nel cortile dell’École Militaire di Parigi, Georges Picquart, maggiore (commandant) dell’esercito francese, assiste alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, anch'egli ufficiale dell'armée francese con il grado di capitano, accusato di essere stato un informatore della Germania guglielmina, tradizionale nemica della Francia. Sicché il 5 gennaio 1895 il promettente ufficiale, di origine ebraica, viene degradato e condannato all’ergastolo nell’Isola del Diavolo con l’accusa di spionaggio. Questo è l'incipit dell'ultimo film di Roman Polański, L'ufficiale e la spia, con un cast comprendente Jean Dujardin, Louis Garrel ed Emmanuelle Seigner.

  • maleficent
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    A cinque anni di distanza dal primo capitolo, torna al cinema Maleficent, nel secondo film Maleficent signora del male, di nuovo con il volto di Angelina Jolie, in una storia inedita che apre nuove prospettive nel mondo medievaleggiante della Bella Addormentata.

  • donwton
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    A quattro anni dalla fine della serie arriva al cinema l'atteso film di Downton Abbey, che porta per l'ultima volta nella celebre e fittizia tenuta dello Yorkshire, a ritrovare vecchi amici e a scoprirne di nuovi.

  • Anna Frank
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    La storia di Anne (in italiano spesso nota come Anna) Frank è troppo nota perché si debba richiamarla alla memoria, e anche da un punto di vista cinematografico è stata oggetto di un film del 1959 diretto da George Stevens (The Diary of Anne Frank). A 90 anni dalla sua nascita, #Anne Frank. Vite parallele, il nuovo film diretto da Sabina Fedeli e raccontato da Helen Mirren rilegge le pagine del suo diario in modo "relazionale", non limitandosi a sottolineare l’intelligenza brillante e il linguaggio moderno di una bambina che voleva diventare scrittrice, ma correlandola con quella di cinque sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.