cinema

  • 466464-Tutti-contro-tutti-regia-Rolando-Ravello2.jpg
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Rolando Ravello fa il suo esordio alla regia con Tutti contro tutti, nelle sale dal 28 febbraio, riuscendo nell'arduo intento di declinare in chiave comica temi di drammatica attualità come quelli dell'emergenza abitativa e dell'occupazione abusiva nelle periferie delle grandi città. E lo fa con buoni risultati, grazie soprattutto a una scrittura a tratti fresca, mordace e a un ottimo cast multigenerazionale, in cui spicca un impagabile Stefano Altieri.

  • Captive
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Ispirato a eventi di cronaca realmente accaduti e realizzato attraverso una coproduzione francese – filippina – tedesca – inglese, l'ultimo film di Brillante Mendoza, "Captive", è stato proiettato in anteprima web sulla piattaforma streaming di MyMovies alcuni giorni prima della proiezione ufficiale nelle sale cinematografiche.
    Il regista filippino trae il soggetto del suo film dalla triste vicenda legata al rapimento di un gruppo di turisti da parte di una squadra di guerriglieri islamici, avvenuto nei pressi di Dos Palmas Resort, sull'isola di Palawan nelle Filippine il 23 aprile del 2001.

  • The Sessions
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Non si può negare che a Hollywood vi sia una particolare propensione per le storie di personaggi con un handicap, anche grave, che grazie alla loro forza di volontà e a uno spirito indomito riescono a prendersi comunque una rivincita, rispetto alla vita che li ha messi così a dura prova. Ed il rischio che da tale propensione escano fuori polpettoni melensi, retorici, è quanto mai alto. Fortunatamente non è questo il caso del discreto lungometraggio realizzato da Ben Lewin, The Sessions, che persino quando sfiora il patetico riesce sempre a compensare un simile rischio con buone dosi di ironia e leggerezza

  • Anna Karenina
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un magnifico palcoscenico di un teatro dell'Ottocento per l'Anna Karenina diretta da Joe Wright: un parterre rivestito di décor barocchi, la rilettura del capolavoro dell'autore russo di Guerra e pace, Lev Tolstoj, è la storia dell'eroina con un'allure che scatena l'attenzione e tiene desto il ritmo con velocità incalzante e trovate continue, tra una quinta e l'altra. Gli attori, tutti di grido, vanno dalla protagonista Keira Knightley e Jude Law  (l'ufficiale e marito Karenin) fino a Aaron Taylor-Johnson nel ruolo dell'amante impossibile, il conte Vronskij.

  • Blue Valentine
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Giunge in Italia con circa due anni di ritardo il film che Derek Cinafrance ha presentato al Sundance Film Festival nel 2010 ed al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard: Blue Valentine, un San Valentino blu, ovvero triste, come l'aggettivo ricorda in inglese. Con Ryan Gosling e Michelle Williams seguiamo il naufragio di una coppia in cui le parti sembrano quasi ribaltate, presentando un romantico Dean ed una più dissennata e problematica Cindy: un film in cui è lui quello che cerca di mettere a posto le cose, sebbene stiano rotolando giù come pietre (direbbe Bob Dylan, “Like a rolling stone”).

  • The Summit
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    The Summit è molto più di un documentario sul G8 di Genova. È una ricostruzione attenta e meticolosa che consegna alla Storia un importante tassello di verità su quei fatti. È un passo ulteriore e mai così approfondito verso l'elaborazione di una delle pagine più drammatiche del nostro recente passato e con esso la messa in luce di zone d'ombra che ancora oggi impediscono la piena decodifica delle sue cause.

  • Noi siamo infinito
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Gli anni Ottanta ed il loro strascico fino ai Novanta, albeggiano fra gli adolescenti come una promessa di una qualche grazia, come se un'epoca in cui il digitale non aveva ancora preso piede, in fondo avesse stimolato altre zone dell'immaginazione oggi forse un po' assopite (o più rassegnate). E così, il libro omonimo Noi siamo infinitoscritto da Stephen Chbosky, si è trasformato in un film diretto da lui stesso e con Logan Lerman ed Emma Watson come protagonisti. La terza, incredibile parte dell'amico che li fa incontrare, è di Ezra Miller.

  • Viva la libertà
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Il film Viva la libertà  con la sceneggiatura, scritta da Roberto Andò e Angelo Pasquini, tratta dal romanzo Il trono vuoto dello stesso regista, si articola attorno alla crisi interiore del segretario del principale partito d'opposizione italiano. In calo di consensi e (auto)stima, Enrico Olivieri (Toni Servillo), fugge di nascosto a Parigi in piena campagna elettorale. Il suo assistente/eminenza grigia Andrea Bottini (Valerio Mastandrea), per ovviare alla catastrofe imminente, in combutta con la moglie di Olivieri, Anna (Michela Cescon), ricorre all'unica soluzione in grado di salvare la situazione: sostituire Enrico con Giovanni Ernani (sempre Servillo), suo fratello gemello.

  • Cloud Atlas
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Difficile definire il genere di un film come Cloud Atlas, film che segna il ritorno di, come la chiamano loro “l’astronave Wachowski”, Andy e Lana, le due menti dietro a Matrix (1999), insieme a Tom Tywker, visto che nei sei episodi, tratti dal romanzo di David Mitchell, si mescolano vari generi, dal film storico con denuncia sociale alla storia d’amore struggente e proibita, dal thriller alla commedia amara, fino alla fantascienza, per una cavalcata tra passati noti e distopie future.

  • Qualcosa nell'aria. Il protagonista Gilles
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    L'ultimo film di Olivier Assayas, presentato in concorso al Festival di Venezia 2012 e premiato per la Miglior Sceneggiatura, conduce gli spettatori indietro nel tempo, in un passato non troppo lontano, ma che ha lasciato tracce significative sulla realtà attuale.