cinema

  • Ixjana
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un andamento ondivago e rarefatto, altalenante tra sprazzi di realtà, ricordi e sogni, caratterizza il film Ixjana di Józef e Michal Skolimowski. La pellicola si intona su colori e azioni surreali incorniciata da plurimi flashback: una densa coltre erotica sottende tutto lo svolgimento del film (a volte po' troppo arzigogolato) raccogliendo spunti e citazioni a piene mani da autori com Lynch, il compatriota Polanski, il Kubrick di Eyes Wide Shut che compare subito nella festa in maschera da cui si scatena la rimozione del protagonista Marek sull'omicidio dell'amico Arthur.

  • Anja La nave
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Una volta tanto può essere utile cominciare dalla fine. E avviare così quel percorso a ritroso che, partendo da un non trascurabile dettaglio, renderà più chiaro il valore dell’opera. Nelle battute finali del bel documentario realizzato da Roland Sejko, Anija (la nave), viene dedicata un’inquadratura a ciascun personaggio intervistato, il cui  nome compare nella sottostante didascalia accanto a quello dell’imbarcazione con la quale raggiunse il nostro paese, con specificato il numero di albanesi presenti a bordo della stessa nave.

  • TAR
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Due film e due differenti prospettive al Festival del Cinema di Roma: il film dedicato da James Franco al poeta C.K. WilliamsTar, e quello invece esilarante spagnolo sulla condizione maschile, in questa pellicola a firma di Cesc Gay, intensamente velata da uno sguardo ironico e sincero e che titola: Una pistola en cada mano.

  • Marfa Girl
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un bel film onesto e sincero, aldilà dei pregiudizi comuni e correnti, cui molti forse storceranno il naso per le scene di sesso (o amore? Tanto è sempre quello che unisce le persone in fondo, in qualsiasi “intercourse” ve n'è una certa quantità a meno che non sia proprio mercenario e temporaneo), per la vita nelle periferie di un Texas che nemmeno si immagina qui, per vite un po' allo sbando ma autentiche: questo il film di Larry Clarke, Marfa Girl.

  • The Motel Life
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La speranza è la chiave: “Hope is the key”, dice Kris Kristofferson al giovane protagonista di The Motel Life di Alan Polsky e Gabriel Polsky. Emile Hirsch, nella parte di Frank Flannigan, non la perderà mai per salvare il fratello Jerry Lee dalle maglie della polizia in seguito ad un disgraziato incidente. Commuove questo roadmovie girato con con expertise e tocco lucido e lirico, sebbene i dintorni di Reno, Nevada, siano estremamente freddi e la gente è rude e semplice nel parlare come nel fare.

  • VITRIOL
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un excursus nei misteri sotterranei di Napoli, il film di Francesco Afro De Falco: un mokumentario (un finto documentario) col nome alchemico di  V.I.T.R.I.O.L. (ossia Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem: visita l’interno della terra, e rettificando troverai la pietra nascosta che è la vera medicina). Per trovare la sfera o uovo alchemico bisognerà seguire i due protagonisti con la telecamera 8mm. in mano: Lola,  interpretata da Roberta Astuti, e Davide, l'attore Yuri Napoli.

  • Goltzius
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Tre film alla Festa Internazionale del Cinema di Roma completamente diversi l'uno dall'altro: il prodotto di marca francese, Populaire di Regis Roinsard, è un meccanismo perfetto, mentre completamente agli antipodi la prova di Figgis con Suspension of disbelief, che metterà a dura prova la razionalità dello spettatore e la sua capacità di astrarsi dalle storie che si coagulano in esso. Goltzius and The Pelican Company è invece uno dei film tipici di Greenaway, quindi da osservare con estrema attenzione e concentrazione.

  • Mental
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La Festa Internazionale del Cinema di Roma si è ufficialmente inaugurata il 9 novembre 2012 presentando il nuovo horror di Takeshi Mihiche ma anche rassegne autonome come quella di Alice nella città che presentano tra l'altro eventi particolari dedicati alla saga di Twilight. Tra le opere notevoli diamo spazio al nuovo mediometraggio Steekspel (Trciked, La Giostra in italiano) di Paul Verhoeven per la nuova rassegna XXI Cinemaxxi, lui stesso presente alla Festa con incontri ed interviste, e Mental di P.J.Hogan Fuori Concorso.

  • Little Lion
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    In Italia Samuel Collordey è noto per aver vinto a Venezia, nel 2008, il premio della “Settimana della Critica” con The Apprentice. Torna in Italia, con Little Lion (Comme un lion),- un film già selezionato per il Festival International du Film d’Arras - in concorso ad Alice nella Città, la sezione riservata al pubblico più giovane.

  • La sposa promessa
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo film di Sergio Castellitto si chiama Venuto al mondo ed ha un cast semistellare: Penelope Cruz protagonista principale nel ruolo di Gemma, moglie dello stesso Castellitto (Capitano dei Carabinieri), poi Emile Hirsch (Into the wild, ricorderete la “prova” dell'uomo con la Natura diretta da Sean Penn), e qualche new entry dalla famiglia e non: il figlio di Castellitto, Pietro nella parte omonima, e  Adnan Hasković nella parte di Gojko. Il film si svolge tra Roma e Sarajevo e data intorno agli anni '90 fino allo scoppiare della guerra per i flashback, che altrimenti non spiegeherebbero il nodo centrale odierno della storia.