cinema

  • Taken
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dopo il primo episodio del 2008, ossia Taken. Io vi troverò, in cui Liam Neeson, il protagonista,  perdeva la figlia, con la regia di Pierre Morel (Transporter ma anche Before Sunset del 2004, in italiano Prima del tramonto, commedia romantica), ora il proseguio ci offre un Liam Neeson ancora in ottima forma (sebbene qualche rughetta spunta qua e là, controprova che bisturi non c'è stato),  e alle prese di nuovo con gli albanesi che gli rapiscono la ex-moglie. La regia questa volta è a cura di Olivier Megaton, ancora un francese e la produzione sempre di Luc Besson.

  • Le belve
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    Oliver Stone ne Le Belve (2012) intreccia vari generi (ipse dixit  nella conferenza tenutasi alla Casa del Cinema in compagnia di Travolta e la Hayek), regalandoci un "western moderno" non del tutto riuscito. Tratto dal romanzo di Don Winslow e trasposto dal fedele collaboratore Shane Salerno, è un thriller pronto a dividere. Per dirla in breve, il grande cast chiamato a raccolta non basta a far decollare il film.

  • Killer Joe
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo film del ritorno di William Friedkin (un film per tutti: L'esorcista del 1973), è cattivissimo: non fa sconti a nessuno e parte dal dramma teatrale premio Pulitzer di Tracy Letts, che ha curato la sceneggiatura. Un omicidio concordato con un sicario, Killer Joe interpretato dall'appena fuorisciuto dal non meno violente Le Belve di Oliver Stone. Comprimari saranno Emile Hirsch nella parte di Chris Smith, il “datore di lavoro” di Joe, e Dottie, impersonata da Juno Temple la sorella un po' tonta di Chris.

  • Reality
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Le note di Alexandre Desplat aprono questo film di Matteo Garrone, Reality, sull'onda onirica della luna: sullo sfondo il mondo dei balocchi del Grande Fratello, con un Aniello Arena nella parte naïv di un napoletano con famiglia annessa, che sembra tanto un Pinocchio redivivo truffato dal gatto e la volpe nostrani, con sembianze quasi invisibili,  introiettate dentro potremmo dire, le cui antenne però vibrano indefessamente su quel che era un giorno il tubo catodico.

  • Ivano De Matteo
    Articolo di: 
    Camilla Furia Corsi

    Il film Gli equilibristi di Ivano De Matteo, attualmente in programmazione nei cinema, tratta un tema all'ordine del giorno: la crisi economica dalla prospettiva di un padre che si separa dalla moglie e dai figli e non riesce, con lo stipendio da dipendente comunale, a pagare l'affitto di una casa a Roma ed il mantenimento dei figli. L'intervista al regista risponderà alle  domande che ci facciamo tutti.

  • Side by Side. Keanu Reeves e Martin Scorsese in una scena del film
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Proiettato in anteprima sulla piattaforma "MyMovies Live!" in streaming e presentato nel corso di diversi festival del cinema internazionali, tra cui il 62° Berlinale Film Festival e il più recente Milano Film Festival 2012, il documentario "Side by Side", diretto da Christopher Kenneally e prodotto da Keanu Reeves, intende fare il punto sulle attuali tecniche cinematografiche digitali, ma con un costante riferimento a quelle precedenti realizzati in celluloide, ovvero la pellicola.

  • Pieta
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Leone d'Oro di Venezia 69 per Pieta a Kim Ki-duk ed il film Gli equilibristi di Ivano De Matteo  presentato nella sezione Orizzonti, trattano entrambi di un tema attualmente ad indice rosso: i denari. Anche se le storie non hanno quasi nulla a che fare, si potrebbe altrettanto dire che ne condividono un altro di tema, quella pietas latina del titolo di Kim Ki-duk, affrontata concettualmente secondo i due profili, orientale ed occidentale.

  • Léo-Paul Salmain e Jean-Pierre Darroussin in una scena del film
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Tratto da una storia vera e dai documenti dello scrittore e colonnello nazista Ernst Jünger, il film "Calm at sea" ("La mer à l'aube"), diretto dal regista tedesco Volker Schlöndorff, è stato proiettato in anteprima lo scorso 19 settembre sulla piattaforma streaming "MyMovies Live!", in corrispondenza con la presentazione del lungometraggio durante il Milano Film Festival 2012, e proposto per la prima volta in occasione del 62° Festival Internazionale del Cinema di Berlino, per la sezione "Panorama".

  • Love is all you need
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Due film Fuori Concorso alla 69ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: completamente agli antipodi. Il primo è il violentissimo film americano The Iceman, con star come Winona Ryder e Micheal Shannon nella parte principale del serial killer. Dall'altra abbiamo la squisita commedia della danese Susanne Bier Love is all you need (Den skaldede frisør), premiata al Festival di Roma l'anno scorso per Heavnen (In un mondo migliore), con Pierce Brosnan e l'attrice Trine Dyrholm.

  • La guerra dei vulcani e Terramatta
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Il cinema di oggi guarda al cinema del passato come modello, come punto di partenza per cambiamenti tecnici e formali, come storia da cui trarre insegnamenti.
    In occasione della 69° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, per la sezione "Venezia Classici", è stato presentato un film documentario unico, diretto da Francesco Patierno, riguardante le alterne vicende intorno alla produzione di due famosi lungometraggi, girati negli anni '49-'50 presso le Isole Eolie: "Stromboli", diretto da Roberto Rossellini e "Vulcano" diretto da William Dieterle.